CAPITOLO 12

2.2K 40 13
                                    

Siamo rimasti a mollo nell'acqua calda per un'altra mezz'ora.
Eravamo abbracciati e ci bastava.
Stavamo bene insieme. Tanto bene.

Ogni tanto entrambi avevamo bisogno di questo contatto fisico: restare abbracciati in silenzio, senza dire niente di niente.
In quei momenti il mondo sembrava diverso, come se fossimo bloccati nel tempo, che non vorrebbe mai scorrere per non rompere quell'attimo.

Credo che faccia bene...il silenzio dico.

Dopo quella mezz'ora, siamo tornati in sala comune, ci siamo cambiati e siamo andati a cena insieme ai nostri amici. Mattheo si era distaccato da noi e ogni tanto mi lanciava degli sguardi mortali.

Sa essere possessivo e questo mi preoccupa perché l'ho già visto dare il peggio di se.

"Draco...", lo chiamai, "Ho bisogno di aria...", dissi e mi alzai dal tavolo per dirigermi fuori dalla sala grande.

"Ma...", disse Draco ma capì che avevo bisogno di stare un'attimo sola.

-

Ero preoccupata per Mattheo.

Per quanto io lo conosca, è imprevedibile.
Non si riescono mai a precedere le sue mosse.

Non saprai mai quando farà qualcosa di estremamente folle. Come quella volta che ha lanciato contro Diggory un Sectumsempra.

Diggory e io eravamo buoni amici.

Ogni tanto mi fermo a ripensare a lui...
Il mio Tassorosso preferito. Era un ragazzo d'oro, sempre pronto a difendere gli amici, sempre pronto a far ridere le persone...

Lui che si è intromesso tra mio fratello e il signore oscuro per prendere le difese di Harry.

Io so che Mattheo era lì quella sera. Lo so.

So che lo ha visto morire senza fare nulla perché, in fondo, lo odiava.
Non lo avrebbe mai salvato...

Vabbe. Forse è meglio se non ci ripenso.

Che bella che è questa notte...
Le stelle risplendono nel cielo e fuori dal castello non c'è il minimo rumore.

La luna brilla nel cielo.
E il freddo invernale si fa sempre più sentire.

Mi sono seduta su un muretto che dava sul cortile con la fontana, è sullo stesso piano della sala grande e perciò non sono nemmeno tanto lontana da Draco, Blaise e Theodore.
Mi sono persa completamente nei miei pensieri.

"Signorina Potter...", mi risvegliò Piton

"Si...oh...professore, mi ha spaventato..."

"Lei non dovrebbe stare tutta sola qua fuori. Dov'è il signorino Malfoy?", mi chiese scrutando nervosamente il nero della notte

"A cena..."

"Bene. Credo sia meglio che lei lo raggiunga...", disse per poi allontanarsi e, anche se non riuscivo a realizzare ciò che era appena successo, gli ho dato ascolto e sono tornata da Draco.

"Preso aria?"

"Si. Ragazzi poi vi devo parlare..."

"Facciamo serata tutti e quattro assieme?", chiese Theo e noi annuimmo poi restammo tranquillamente a mangiare beatamente.

-

"Ehi ma stai bene?", mi chiese Blaise, mentre tornavamo in sala comune, vedendomi strana

"Si...prima ho avuto una curiosa chiacchierata
con Piton..."

"C-che ti ha detto?", chiese Draco

"Che è meglio se rimango con te...e che non devo stare sola fuori dal castello la sera...", Draco deglutì a fatica, "Tutto okay?", gli ho chiesto vedendolo diventare più bianco del suo colorito pallido quotidiano.

Amore Innocente // DRACO MALFOY  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora