Amore Innocente // DRACO MALFOY

CAPITOLO 34

Salve bella gente!

Volevo solo avvisarvi che avrei già in mente un'ennesima storia. E...con molta poca modestia...credo sia l'idea più figa che potessi avere. Spero di riuscire a scriverla bene.

Più avanti, quando avremmo quasi raggiunto la fine della storia, metterò più dettagli e spoiler ma fidatevi quando vi dico che se la faccio bene sarà una bomba. Parola mia.

Detto ciò...buona lettura ;)

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- POV DI DRACO -

"Quanti anni avete?", mi chiese una donna seduta dall'altra parte della sala di attesa

È babbana. Si vede lontano un miglio.
L'ennesima persona baciata dalla fortuna.

"Scusi?", ho chiesto giocherellando con l'anello della mia famiglia, deve rispettare i superiori.

"Oh...signorino Malfoy...è la sua amata? Quella apparsa con lei in prima pagina sul giornale di Rita Skeeter?", chiese tornando al suo posto con il tono della voce e con il comportamento

"Si"

"È vero che vi sposerete? Le nozze più attese di sempre...?", chiese curiosa

"Sarà solo per l'élite"

"Se non sono indisponente...suo padre è davvero stato rinchiuso ad Azkaban?"

"Lei è indisponente"

"Starò al mio posto signorino..." e rimise gli occhi sul giornale

Mi piaceva essere riconosciuto.

Avere fama e potere...

Ma a Scarlet non proprio...e se fosse stata qua si sarebbe messa a conversare con quella donna impicciona. La amo...è così dolce con tutti...
E io pian piano sto imparando.

"Signorino Malfoy può raggiungere la sua ragazza?", mi interpellò la segretaria

"Certo", mi sono alzato e l'ho seguita fino allo studio.

"Ehi amore...tutto a posto?", la baciai sulla fronte

"Sisi...diciamo...", ha balbettato

"Signorina...lo dice lei?"

"Sono incinta ma c'è un problema..."

"E cioè?"

"Non è attaccato bene alla parete dell'utero e rischiamo o di perderlo nei nove mesi o di farlo nascere con qualche problema...passami il termine..."

"Va bene. Tu cosa vuoi fare?"

"Io non voglio rischiare di perderlo..."

"D'accordo amore. Fai quello che ti senti, te l'ho detto...io ti amo a prescindere", le ho stretto la mano

"Allora...Signorina vogliamo abortire?", le chiese il medico sorridendole e stringendole le mani

Sembra veramente gentile.

Lei ha annuito.
Poi le ha spiegato cosa le avrebbe fatto.
E io sono stato invitato ad uscire, le doveva fare il raschiamento da quello che ho capito...nel frattempo vado a pagare, mi odierà per questo ma non mi importa. È orgogliosa.
Tanto ci dobbiamo sposare...

Dopo un quarto d'ora lei uscì dallo studio.
La aiutai a mettersi il cappotto e la presi
per mano.

"Andiamo a fare merenda?", le ho chiesto e lei ha annuito.