Amore Innocente // DRACO MALFOY

CAPITOLO 28

- POV DI DRACO -

Ho visto mio padre afferrare la sua spalla e stringere la presa. Lui fa così quando indica un suo possesso ma si sbaglia di grosso se pensa che io la lasci tra le sue grinfie. Lei è solo mia e non condivido le mie proprietà con nessuno, nemmeno in modo affettuoso con mio padre.

La stava difendendo.
Con me non lo ha mai fatto...
E questa cosa mi puzza, non è da mio padre.

Ma poi, finalmente, lei si sbloccò e riuscì a proferire parola: lo ha devastato. Ma il peso delle parole si faceva sentire e così si allontanò.

"Va...", borbottò mio padre per poi tornare dai suoi amici e da mia madre.

"Scarlet!", gridai andandole dietro, "Ragazzi...ci lasciate un momento?", mi sono girato verso Blaise e Theo e loro annuirono, "Ci becchiamo in giro"

-

Dopo una estenuante camminata a zig zag tra la gente e senza essere degnato ne del più minimo gesto, sono riuscito ad afferrarle un braccio.

L'ho trascinata in un vicolo e l'ho messa spalle al muro. Cazzo così sta ferma.

"Ti sposti...", disse lei senza guardarmi

"No"

"Draco levati"

"No"

"Cazzo ti devi spostare", mi spinse così l'ho presa e mi sono smaterializzato al Manor in camera nostra, "Hai rotto il cazzo!", urlò lei

"Che cazzo ti è preso?"

"È PER QUELLO CHE NON VOLEVO VENIRE CAZZO!"

Urlò. Mi ha urlato addosso.
Non lo ha mai fatto e non l'ho mai vista così agitata. Stava perdendo il suo
caratteristico autocontrollo.

"Perché lo sapevo che sarebbe successo. Sapevo che sarebbe andato tutto a puttane. Io.Lo.Sapevo."

Scandii chiara. Parola per parola.

"Tutto questo per colpa di Sirius?", ho chiesto allibito dalla stronzata che ha appena sparato

"Si. Si cazzo. Perché ha ragione. IO NON SONO COME VOI!", scoppiò, "Io sono una cazzo di mezzosangue, oltretutto Potter...e...cosa ci faccio in un'evento per l'élite della società? Che cosa ci azzecco con voi altri? Cosa...? Tuo padre che fa il finto buonista con me solo perché ora ho questo sul braccio...", si tirò su la manica rivelando il marchio, ho sentito un brivido correre su per la mia schiena, "Però sotto sotto mi schifa. Così come tutti quelli che oggi mi hanno visto in tua compagnia..."

Le lacrime le stavano rigando il viso.
I suoi occhi erano un mix di emozioni: dalla rabbia alla tristezza, alla consapevolezza di quello che aveva appena detto a...non lo so...
È tutto il giorno che è strana, ma prima di oggi non le erano mai arrivati questi dubbi e perciò...non so che dirle, davvero.

"Tu mi stai nascondendo qualcosa..."

"Per dio non iniziare", si lamentò lei appoggiandosi al muro accanto alla finestra, io mi sono intrufolato nel poco spazio che era rimasto e mi appoggiai al muro opposto a lei

"Che cazzo hai?"

"Nulla..."

"Non mi dire nulla. Mi fai solo incazzare così...dillo e basta. Non dire nulla o niente sperando che ci arrivi perché non riesco a capirti oggi", sbuffai, "Perciò mi ripeto, cosa cazzo hai?"

"Che sto male Draco...", disse lei rivolgendomi uno sguardo affranto, i suoi occhi erano rossi e lucidi, e si stavano pure riempendo di lacrime, "Sto male. Non mi sento bene...non sono sicura di niente. Mi faccio cagare...sia esternamente che internamente...", sospirò, "Da un lato ho una famiglia che mi vuole al top e dall'altro ho una famiglia che mi butta giù appena ne ha l'opportunità...non ho una cazzo di sicurezza..."

"Grazie per la considerazione..."

"Ma cosa c'entri tu ora?"

"Non hai nessuna sicurezza, perciò nemmeno io lo sono. E perciò ti dico grazie..."

"Non fare il bambino", ringhiò

"Sai cosa...io torno all'evento e appena ti è passata tutta questa tua convinzione mentale del cazzo raggiungimi...", ho sbuffato e mi sono rimesso il cappotto, lei mi stava trucidando con gli occhi

"Se te ne vai ora, giuro che non mi trovi più..."

"Dai? Vediamo.", l'ho sfidata e me ne sono andato.

-

- POV DI SCARLET -

"VAFFANCULO TESTA DI CAZZO!"

Gli ho urlato contro.
Non lo ha fatto davvero...non mi ha piantata in asso così, vero? Non lo ha appena fatto...

Ah si...bene.
Vedremo chi vincerà alla fine...

Ho iniziato a fare i bagagli. Fanculo.
Poi non mi dica che non glielo avevo detto che sarebbe successo.

Ho recuperato tutte le mie cose con un'incantesimo ma dalla valigia, uscirono due biglietti.

Mi volarono in mano.

Prima classe per l'Italia.

Con quelli in mano mi sono seduta sul suo letto e iniziai a pensare, che cazzo mi sta prendendo?