CAPITOLO 37

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Arrivò l'ora di pranzo.

Ho seguito tutte le lezioni da sola e di Draco nessuna traccia, è come sparito.

Ora ero in sala grande con i miei amici a pranzare e stavamo osservando tutti i lecchini che correvano a curiosare tra la memoria della Grifondoro.

"Ehi...la stai ammazzando con lo sguardo...", provò a rassicurarmi Blaise, "Oh...ecco l'ennesimo curiosone...", borbottò vedendo Harry avvicinarsi
a lei

"Shh...", cercai di ascoltare le domande che le stava facendo ma non riuscii a sentire nulla.

Ma, ad un certo punto Draco entrò in sala...
Lei lo fissò e si irrigidì, la stessa cosa la fece Draco.

Harry si girò e Draco scappò. Merda...

In un lampo mi alzai e gli andai dietro, stando attenta a non farmi beccare da Harry.

-

Draco è corso in bagno, sta avendo un'attacco di panico...oramai lo conosco.

Lo intravidi appoggiarsi al lavandino e sciaquarsi il viso in maniera irrazionale, come se non controllare i propri movimenti.

Harry gli si avvicinò di soppiatto.

"So cosa hai fatto Malfoy!", urlò mio fratello e Draco si girò tremante nella sua direzione, "Una fattura...non è così?!", sbraitò

Draco, tremante, gli lanciò contro un'incantesimo.
Colpì il muro accanto a me e mi spostai subito.

Continuarono a duellare finché...

"Sectumsempra!"

Mi si fermò il cuore sentendo quell'incantesimo.
Ditemi che non è come penso...

Ho naturalmente abbassato lo sguardo e ho visto l'acqua, proveniente dalle tubature rotte durante il duello, diventare pian piano rossa.

Il tempo è come fermo.
Si è fermato nell'istante in cui ho sentito Draco singhiozzare agonizzante.

Il rosso aveva completamente colorato l'acqua.

E, con spasmi involontari, sono riuscita ad entrare nel bagno. Non sapevo con quali forze stavo entrando dentro quella stanza...sapevo cosa mi sarei trovata davanti. Come in un flash mi riapparsero nella mente la mia visione...quella di tanto tempo prima.

Solo che ora la persona che ha fatto male a Draco prese finalmente un volto e un corpo: quello di Harry, mio fratello. Lui era fermo impalato mentre lo guardava dissanguarsi...

"Vattene. Ora! O tolgo il privilegio al signore oscuro di ammazzarti come si fa con i maiali da macello!"

"Vieni via con me...", mi strattonò ma io lo spintonai

"Poi sono io il mostro..." e mi accovacciai accanto a Draco mentre agonizzava, "Draco..."

"Scarlet..."

"VAI VIA CAZZO!" e Harry scappò

"A-amore...", disse dolorosamente Draco mentre stringeva la mano con cui stavo cercando di fermargli la fuoriuscita del suo sangue

"No. Stai zitto...respira..."

"Amore..."

"Draco..."

"Ti amo", singhiozzò e tossì sputando sangue, "Ti amo tanto..."

"Anche io ma non mi puoi lasciare"

"Sei la donna della mia vita Scarlet..."

"Draco ti prego...resisti...ti...ti...troverò un modo..."

"Non ti dimenticare di me..."

"Non ne avrò bisogno, Draco non chiudere gli occhi...ti prego...amore...non mi puoi lasciare"

Ma mentre Draco sembrava lasciar sfuggire la sua vita dalle sue mani, arrivò il professor Piton.
Corse da noi e iniziò a curarlo mentre cantilenava un'incantesimo, non lo conoscevo.

-

Un'ora dopo aveva finito.
Draco era come nuovo ma andava portato lo stesso in infermeria, ce lo portò Piton e io mi sedetti accanto a lui.

Dopo cinque minuti arrivarono i nostri amici.

Io ero in una valle di lacrime...

"Cosa è successo?", domandò Theo

"Harry ha tentato di ammazzarlo a quanto pare..."

"Non morirà vero?", chiese Blaise, "Tu stai bene?"

"Se tutto il resto morisse, tranne lui, io continuerei ad esistere...ma se tutto il resto rimanesse e lui fosse annientato...bhe...l'intero universo mi sarebbe estraneo, non ne farei più parte perché tutto mi ricorderebbe lui finché non lo raggiungerei anche io...è chiaro Zabini?"

"Si..."...

-

Draco restò in infermeria tutta la notte e io mi addormentai accanto a lui.
Appoggiai la testa sul suo petto e mi misi comoda come quando dormivamo abbracciati nel nostro letto. Lo stesso letto in cui abbiamo fatto di tutto: dallo scherzare allo studiare, dal consumare momenti insieme a piangere abbracciati.

Cazzo...io sono fottutamente innamorata di questa partita ormai persa...

"Scarlet...pss...Scarlet...", mi sentii chiamare nel cuore della notte, ho aperto a fatica gli occhi e con la vista ancora sfuocata ho intravisto un paio di occhi grigi e un sorrisetto che mi stavano osservando, "Buonanotte..."

"Draco!", esclamai e gli saltai addosso.

Gli presi tra le mani le guance e lo baciai ovunque.
Poi lo strinsi a me e lui ricambiò.

"Non ti libererai mai così facilmente di me...sappilo"

"E l'idea mi piace molto", ci baciammo e poi ci siamo messi a farci le coccole.

Lo amo. Non c'è nulla da fare.

-

"Buongiorno amore", la sua dolce voce mi risvegliò

"Buongiorno...", ci baciammo, "Ti amo"

"Lo so"

"E?"

"E...cosa?"

"Poi? Lo so...vai avanti"

"No finito lì"

"Scusami!?"

"Cosa?"

"E io?"

"Tu...tu?"

"Draco!"

Scoppiò a ridere.
Poi mi prese e mi strinse a se ma mi divincolai dalla sua presa e mi rimisi a guardarlo male.

"Ti amo Scarlet. Ti amo tantissimo..."

"No. Mollami!", dissi mentre cercavo di staccarmi di dosso i suoi tentacoli, "Uff! Ti odio..."

"Lo so che mi ami alla follia e che sogni una nostra eventuale famiglia...con tre bambini, il cane, il pesce rosso e..."

"Draco! Chiudi la bocca, okay?", gli sorrisi e lo baciai.

Amore Innocente // DRACO MALFOY  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora