Angel ☼ Larry Stylinson

Capitolo 34

Bussai alla porta.

"Hey,che succede?" chiese Niall, facendomi entrare nella camera che condivideva con Gemma

"Volevo solo chiederti se hai un pigiama da prestarmi, perché non riesco a trovare il mio" dissi

"Certo, provati questo" disse gentile, cacciando un pigiama dal cassetto del suo armadio.
Lo indossai velocemente per vedere come mi stava.

"È un pochino largo, ma è il più piccolo che ho"  disse lui preoccupato.

"Tranquillo, va benissimo!" Sorrisi cercando di aggiustarlo meglio nei punti in cui mi andava grande.

"Allora, come farai la proposta a Gemma?" chiesi poi sedendomi sul letto, abbassando la voce per non farmi sentire da Gemma anche se in quel momento non era in camera.

"In realtà non ho ancora deciso con precisione cosa voglio fare ma voglio che sia qualcosa di speciale, voglio che si ricordi di questo momento per tutta la vita. Per molti magari è solo una proposta ma io ci sto mettendo tanto per organizzare qualcosa di indimenticabile" confessò. Era dolcissimo

"Sono sicuro che organizzerai qualcosa di magnifico" dissi sincero.

Mi allontanai dalla camera del biondo quando sentii la voce di Harry chiamarmi.

HARRY

Mi stupì quando Louis tornò in stanza e lo ritrovai in pigiama.
Non mi disse nulla, anzi mi ignorò completamente.
Alzai gli occhi al cielo e mi stesi di fianco a lui.
Non volevo mandare a puttane la bella giornata che avevamo trascorso, quindi decisi di rimediare.

"Mi dispiace per prima, non volevo trattarti male" dissi girandomi verso la sua parte.
Annuii semplicemente.
"Mi perdoni?" Continuai.
Quando vidi che non mi rispose iniziai a fargli dolcemente un po' di solletico e "mi perdoni?" ripetei.

"Si!" Lanciò un urletto ridendo e lo lasciai stare.
Gli baciai la tempia e lo stinsi a me.

LOUIS

Sentì qualcosa toccarmi il braccio con decisone.

"Và via" borbottai nel sonno.

"Lou svegliati" riuscì a riconoscere la voce di Harry che mi chiamava divertito.

"Un altro pò?" pregai.

"Nope" disse semplicemente.
Mi alzai sbuffando, coprendomi la bocca con la mano sperando che Harry non mi avesse sentito, le cose erano molto cambiate da quando mi aveva dettato le regole, ma comunque non sapevo come avrebbe reagito.
Mi alzai ed andai verso la sveglia.

"Le cinque? Ma sei matto?!" urlai ad Harry.

"Shh Lou! Dobbiamo andare a prendere l'anello per Gemma" disse facendomi zittire.

"Perché così presto?" mi lamentai.

"Così Gemma non sospetterà nulla" sorrise.
Mi arresi ed iniziai a vestirmi, con dei jeans color crema ed un maglione blu.
Harry invece indossava un jeans simile al mio ed una delle sue camice orrende ma che addosso a lui stavano maledettamente bene.
Misi delle converse blu, che Harry mi aveva comprato, per abinarle al maglione e scesi le scale.

"Sono così felice!" Sussurrò Niall, quando lo raggiungemmo alla porta.
Presi il mio giubbotto dall'appendi abiti all'ingresso, ma prima che potessi metterlo il riccio me lo tolse da mano e me ne passò uno suo.
Lo guardai confuso.

"A quest'ora fa più freddo" spiegò.

"Grazie!" Sorrisi indossandolo.

-

Guidò Niall e arrivati alla gioielleria si catapultò, in tutti i sensi, dentro il negozio dove ci accolse un uomo sulla cinquantina sorridente.

"Tu devi essere Niall Horan! Io sono Robert, colui che ha progettato l'anello" si presentò a Niall che sorrise come risposta.

"Piacere" salutò poi me ed Harry.

"Allora Niall, abbiamo già affrontato la parte principale, ovvero hai scelto la forma dell'anello ed i diamanti da applicare, per ricrearlo io ed i miei colleghi hanno lavorato sodo, spero che l'anello ti piaccia" sorrise Robert, lasciandoci da soli per andare a prendere l'anello.
Niall si avvicinò a me ed Harry e ci mise un braccio intorno alle spalle.

"Ragazzi ma ci credete? Sposerò Gemma! Avremo un bambino!  Sto per avere una famiglia...oddio" iniziò ad agitarsi.

"Calma Niall, ogni cosa ha il suo tempo..il bambino nascerà tra nove mesi e sono sicuro che Gemma con il pancione non si sposa! Poi organizzare un matrimonio non è mica facile-" iniziò Harry, fermandosi quando gli diedi un pungo leggero sulla spalla e mormorando un "ahia".

"Hai ragione" sussurrò Niall, abbassando la testa.

"No non lo pensare, vedrai che il tempo passerà in fretta!" cercai di tirarlo su di morale.
Prima che Niall o Harry potessero parlare arrivò Robert con una scatolina bianca in mano.
Ci avvicinammo ed il gioielliere l'aprii rivelando un anello elegante d'oro bianco, era davvero stupendo.
Niall si coprì le guancie con le mani e sorrise.

"È stupendo" sussurrò.
"È stupendo!" ripeté questa volta con voce più alta.

-

Robert fece scegliere a Niall anche la scatolina con cui fare la proposta a Gemma, era di velluto blu e faceva davvero un bell'effetto con l'anello bianco. Il biondo pagò ed uscì contento.

"Okay ragazzi, ho bisogno del vostro aiuto" disse Niall una volta in macchina.

"Dicci tutto" gli dissi.

"Ho in mente già qualcosa per la proposta, ma vorrei un consiglio." spiegò Niall.

"Cosa?" chiese Harry curioso.

"Ho intenzione di portarla su una delle isole più belle, e lì, tipo una sera con la luce della luna, il mare, le palme, le chiederò di sposarmi" Disse Niall eccitato.
"Ah e voglio che veniate anche voi!" Aggiunse.

"Nì, non credi che sia esagerato?" Domandò Harry.

"Hey se una cosa va fatta deve essere fatta bene, sennò che la fai a fare?"disse il biondo offeso.

"A me sembra molto romantico" lo difesi.