Capitolo 33

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Ciao a tutti! volevo solo dirvi che dedico questo capitolo a ShiroiKiba23 (avrai già capito il perché)
E volevo nuovamente ringraziare tutti coloro che stanno seguendo la storia :)
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HARRY

"Proponi qualcosa tu" disse, arrossendo.

"Perché non lo fai tu?" lo provocai.
Scosse il capo.

"A che gioco vuoi giocare piccolo Lou?" chiesi.
Mi guardò negli occhi, poi passo a fissarmi le labbra ed a quel punto non riuscii a resistere, mi misi sopra di lui sorreggendomi con le braccia poggiate ai lati della sua testa, e lo baciai.

LOUIS

Harry mi sfilò la camicia e prese a baciarmi e leccarmi il collo, di sicuro domani ci sarebbe stato qualche succhiotto ma non mi importava.
Dischiusi le labbra e portai le mie mani verso le sue spalle, poi lo tirai su per baciarlo ancora.
Sentii le sue mani accarezzare il mio corpo e scendere sempre di più, fino a toccare l'elastico del mio costume che fece scivolare via facilmente, dato che era largo.
Arrossì imbarazzato dal fatto che fossi completamente nudo davanti ai suoi occhi, sperando che lui non lo notasse. Mi prese l'erezione tra le mani iniziando a fare su e giu, poi dopo avermi lasciato un ultimo bacio sulle labbra, scivolò lungo il mio copro fino a ritrovarsi con la testa davanti alla mia erezione
che prese in bocca.

"Oh Harry!" gemetti sorpreso.
Infilai le mie mani tra i suoi capelli e glieli tirai.
Non mi ci volle molto per venire, non avevo mai fatto nulla del genere.
Cercai di avvisarlo, ma non mi ascoltò e mi riversai dentro la sua bocca.
Soddisfatto il riccio leccò la punta della mia erezione ed alzò la testa avvicinandosi alla mia bocca per farmi sentire il mio sapore.
Mi presi un paio di minuti per riprendermi e decisi di ricambiare il favore.
Così feci stendere Harry al mio posto e gli sfilai il costume, lui sorrise, non era imbarazzato.
Afferrai con mani tremanti la sua erezione ed iniziai a masturbarla con la mano lentamente.

"Lou" mi pregò.

"Cosa, Harry?" lo provocai, aumentando un po' il ritmo della mano.
Fece un verso strozzato, presi coraggio e mi avvicinai con la testa alla sua erezione, proprio come aveva fatto lui con me. Gli passai la lingua intorno e la misi in bocca, aumentando man mano la velocità.

"L-Louis" gemette.
"Oh" mi stinse in un pugno i capelli ed io continuai.

"Lou-b-b" cercò di avvertirmi quando inarcai le guancie ma neanche io lo diedi ascolto facedolo riversare dentro la mia bocca, ingoiando e distendendomi al suo fianco.
Lui mi circondò con braccio, lasciando di tanto in tanto dei baci leggeri sul mio viso rilassato.

Restammo in quella posizione, nudi, quando udii un forte fischio.

"Cos'è stato?" chiesi ad Harry.

"Segno che dobbiamo tornare" spiegò Harry, alzandosi per vestirsi.
Feci come lui e cinque minuti dopo eravamo pronti per tornare.
Harry si mise al comando della barca ed io restai al suo fianco, guardandolo.
Quando tornammo alla riva, Calum ci venne incontro sorridendo e ci aiutò a scendere, o meglio aiutò Harry a scendere che a sua volta aiutò me.
Era maledettamente geloso, lo fulminai con lo sguardo ma accettai la sua mano scendendo.

"Lou, puoi buttare questi?" chiese Harry porgendomi le scatole della pizza ed indicandomi un bidone della spazzatura non troppo lontano, lui intanto era rimasto con Calum per pagare.
Afferrai le scatole e le buttai una volta arrivato al bidone, ma prima di tornare da Harry notai un ragazzino che mi fissava.
Probabilmente mi aveva confuso con qualcun altro, così lo ignorai e tornai da Harry che mi prese per mano portandomi verso la macchina.

"Dolcezza, domani io e Niall andiamo a prendere l'anello con il quale lui chiederà a Gemma di sposarlo, vuoi venire?" mi chiese durante il viaggio di ritorno .

"Si certo" accettai.

-

Arrivati a casa Niall mi saltò letteralmente addosso. Ero stupito dalla sua reazione, ma non mi opposi, anzi ricambiai l'abbraccio.

"Niall, che succede?" chiesi quando vidi il suo sguardo preoccupato.

"Lou, andiamo di sopra" sussurrò Niall, contro la mia spalla.

"Che succede?" chiesi nuovamente, una volta arrivati in camera.
Si sedette al mio fianco sul letto ed iniziò a torturarsi le dita.

"Gemma" sussurrò.
"Abbiamo litigato di nuovo, lei non si fida di me ed io ho paura che possa fare qualche stronzata, insomma è incinta!" Continuò.

"Nì domani andiamo a prendere l'anello, fagli al più presto la proposta e vedrai che non succederà niente. Inoltre io, Greta ed Harry la terremo d'occhio, tranquillo" lo tranquillizzai mettendogli una mano sulla spalla.

"Grazie Lou, hai ragione" disse, ancora pensieroso.
Poi la porta si aprì ed entrò Harry.

"Continuate pure" disse irritato.
"O volete un pò di intimità?" chiese ironico, avvicinandosi al comodino dove estrasse dei boxer puliti.

"I-io stavo andando" balbettò Niall uscendo velocemente.
Harry non disse niente ed uscì anche lui.
Intanto cercai un piagiama da mettere ma non trovai ancora niente, erano giorni che usavo quello di Harry ed ora dovevo cambiarlo.
Sbuffai ed aspettai che il riccio tornasse.

"Ma il mio pigiama?" Gli chiesi.

"Cosa vuoi che ne sappia io dove si trova il tuo fottuto pigiama?" sbottò.
Che cazzo gli prendeva ora?
Non avevo nessuna voglia di litigare così uscì dalla camera irritato ed andai da Niall.

Angel ☼ Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora