Angel ☼ Larry Stylinson

Capitolo 65

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Era passata una settimana, in cui Harry mi venne a prendere tutti i giorni dopo scuola per portarmi a casa, e due volte mi portò invece a pranzo a casa sua.
Adesso era sabato e dovevo prepararmi per passare la serata con i miei amici.
C'erano tutti, compreso Luke.
Dopo aver fatto una doccia calda indossai un paio di jeans grigi ed una camicia nera.
Dopo aver sistemato i capelli ,messo le scarpe e spruzzato un po' di profumo scesi al piano di sotto e proprio in quell'istante suonò il campanello di casa.

"Mamma io vado!" Dissi, lasciandole un bacio veloce sulla guancia.

"Ciao angelo, fa' attenzione" rispose.

Aprì la porta aspettandomi di trovarmi davanti il volto di Zayn, ma non fu così. C'era quello di Harry al suo posto.

"Che ci fai qui?" Gli domandai, richiudendo la porta alle mie spalle per non essere visto da mia madre.

"Volevo salutarti" disse sorridendo.

"Avevamo programmato di vederci tra.." lanciai uno sguardo all'orologio sul mio polso "tre ore!" conclusi.

"Lo so piccolo, ma proprio non riuscivo ad aspettare" mi baciò. Non potevo resistergli, strinsi le mani tra i suoi capelli per avvicinarlo ancora di più a me.
"Sei proprio sexy" mi sussurrò all'orecchio; quando separammo le nostre labbra.

"Anche tu" ammisi.
Cazzo se era sexy! Dalla camicia color panna che indossava riuscivo a vedere il suo petto ed i tatuaggi talmente che era trasparente.
"Haz adesso però devi andare, Zayn sarà qui tra poco" dissi nonostante volevo che rimanesse ancora con me.

"Okay angelo, ci vediamo tra tre ore" mi baciò di nuovo.
"E mettiti un giubbotto" sussurrò al mio orecchio prima di voltarsi e raggiungere la sua macchina parcheggiata alla fine del vialetto della mia casa. Non rientrai finché non mise in moto e sfrecciò via.
Riaprii la porta di casa con un sorriso da idiota sul volto.

"Lou?" Mi chiamò mia madre dal soggiorno.

"Sono io mamma, ho dimenticato di prendere una cosa!" Le dissi salendo al piano di sopra.

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Io ed i miei amici eravamo dentro al locale prenotato per la serata da un po' ormai, tra non molto avrei rivisto Harry.
Non avevamo programmato nulla in realtà, sapevo solo che il riccio si sarebbe avvicinato al nostro tavolo assieme al suo gruppo di amici.
Al momento c'erano tutti i miei amici tranne Luke, l'avevamo chiamato un paio di volte ma non rispondeva al cellulare, iniziavo a preoccuparmi un po', ma decisi di non pensarci.

"Prendiamo qualcosa da bere?" Propose Liam ad un certo punto.
Ovviamente eravamo tutti d'accordo.
Dopo aver finito il primo giro di drink io, Zayn, Sasha e Perrie ci avviammo verso la pista da ballo mentre Liam, Ashton e Laura decisero di sedersi ad un tavolo non tanto distante dall'entrata per raggiungere Luke quando sarebbe arrivato.
Non so quanto tempo passò ma ci stavano divertendo tantissimo e quando tornammo al tavolo Luke era seduto con gli altri.
Cercai di comportarmi normalmente con lui ma era difficile, eravamo imbarazzati entrambi.

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"Vi giuro che ha sputato tutta l'acqua in faccia al prof!" Rise Ashton, talmente forte da mantenersi la pancia con le mani.

"È stato troppo divertente" si unì a lui Laura.

"Poi è corso in bagno prima che-" Ash cercò di dire qualcosa quando d'un tratto si interruppe e mantenne lo sguardo alle mie spalle, verso la pista da ballo suppongo.
Tutti noi ci girammo per vedere cosa aveva attirato la sua attenzione.
Era Harry ed il suo gruppo di amici!

"Hey ragazzi, possiamo unirci?" Domandò Harry quando fu vicino abbastanza.
Senza neanche aspettare una risposta afferrò una sedia da un tavolo vuoto lì vicino ed i suoi amici fecero lo stesso, sistemandosi intorno al nostro tavolo.
Il riccio si posizionò nello spazio vuoto tra me e Zayn.

"Io mi chiamo Karl" iniziò uno di loro.
E cazzo, quel tizio metteva paura.
Era altro, molto. Aveva la testa rasata, il braccio sinistro ricoperto da tatuaggi ed ogni tipo di piercing esistente copriva il suo volto.
"Lui è Dylan" continuò indicando l'amico poco distante, che invece era l'opposto di Karl. Aveva i capelli castani come i suoi occhi e sembrava molto amichevole.
"Lui Harry" disse ancora, rivolto al riccio.
"E lui è Ethan" concluse. Ethan era più robusto degli altri ed aveva una barba nera che gli ricopriva metà del volto.

Ashton velocemente fece come Karl e ci presentò tutti.

"Allora ragazzi che fate di bello?" Sorrise Harry.

"Beviamo, ci divertiamo e-" iniziò Laura.

"-e adesso balliamo!" Conclusi al suo posto alzandomi.
"Venite con noi?" Mi rivolsi a tutti ,girandomi però verso di Harry.

"Certo che si" ghignò Karl.

"Allora andiamo" dissi iniziando a camminare e facendomi spazio tra la folla senza aspettare gli altri.
Quando fui in pista mi girai e vidi il gruppo raggiungermi.

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"È lui non è vero?" Mi chiese Zayn ad un certo punto della serata.

"Chi?" Domandai confuso continuando a ballare.

"Lo stronzo che ti ha rapito, l'ho riconosciuto. Era lui che ti guardava quella sera" concluse.
Fermai i miei movimenti e mi girai verso di lui. Poi mi guardai intorno, c'era decisamente troppa gente per parlare di quello.
Lo presi per un polso e lo condussi in bagno.

"È lui" ammisi.

"Lo ammazzo, cazzo!" Urlò fuori di sé, iniziando ad andare avanti e indietro per il piccolo bagno.
"Sai quanto è difficile per me questo! Vorrei solo andare di là e riempirlo di pugni" continuò, scagliando un pugno contro la porta di uno dei quattro cubicoli del bagno.

"Lo so, ma non lo farai" dissi prendendolo per le braccia, cercando di fermare i suoi movimenti.
"Lo amo e tu lo lascerai stare, fallo per me" continuai guardandolo negli occhi.

Ad interromperci fu la porta del bagno che si aprì di scatto.