Capitolo 30

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HARRY

Quando sentii i miei passi dietro di lei, Gemma avanzò il passo ma prima che riuscisse a chiudermi la porta in faccia infilai un piede tra essa ed il muro, riuscendo ad aprirla.

"Gem mi vuoi spiegare cosa succede?" chiesi dolcemente, quando vidi delle lacrime formarsi nei suoi occhi.
Non badò alla mia domanda e mi abbracciò.

"Va tutto bene" la consolai, accarezzandole i capelli.
Quando finalmente si calmò la feci sedere sul letto.

"Harry, sono incinta" confessò.

"Cosa?" chiesi sbarrando gli occhi.

Ok questo non me lo aspettavo!

"Hai sentito bene" disse abbassando lo sguardo.

"Gem, ma-" iniziai.

"Lo so Harry non serve che me lo dici. So che è troppo presto e che la mia vita d'ora in poi non sarà più la stessa" disse lei.

"No, è che mi prendi alla sprovvista, non ci posso credere" sussurrai guardandola.
"Sorellina se tu sei felice anche io lo sono" continuai, cercando di rassicurarla.

"Ma io non sono felice" confessò.

"Perché?" chiesi preoccupato.

"Per via di Niall. Harry io ho paura che mi lasci, non voglio che il bambino cresca senza padre e non riuscirei neanche crescere mio figlio -o figlia- senza avere qualcuno al mio fianco" mi disse.

"Tesoro, Niall sa che sei incinta?" Le chiesi dolcemente.

"Si lo sa, quando l'ha scoperto sembrava felice, ma adesso non mi parla ed è sempre preoccupato, esce e non so dove va".

"Gemma, Niall non ti abbandonerebbe mai" la tranquillizzai.
"E poi non sarai mai da sola, hai me" continuai.

"Grazie fratellino" mi abbracciò.

LOUIS

Harry uscii dalla stanza seguito da Gemma, io e Greta rimasimo zitti, magari Gemma aveva inventato una scusa e il riccio nom sapeva nulla della gravidanza.

"Ragazzi, lo sa" sussurrò poi Gemma imbarazzata.

"Congratulazioni" dissi abbracciandola.

"Grazie Lou" rispose ricambiando l'abbraccio.

"Greta devi insegnare qualcosa sui bambini a Gemma, ne avrà bisogno impedita com'è" scherzò Harry, facendo ridere tutti

Poi io e il riccio salimmo al piano superiore con due tazze di the in mano.

"A cosa pensi?" domandai ad Harry iniziando a bere.

"A Niall" confessò.

"Perché a Niall?" chiesi.

"Se fa soffrire mia sorella l'ammazzo" disse cupo.

"Vedrai che non succederà, Niall non sembra il tipo" cercai di difenderlo.

"L'apparenza inganna" affermò con tono duro.
Finì il mio thè ed appoggiai la tazza vuota sul comodino.

"E poi tu che ne sai che Niall non è il tipo?" chiese irritato, appoggiando anche lui la tazza sul comodino.

Adesso iniziamo..

"È una brava persona" borbottai accendendo la tv.

"Vedo che siete molto in confidenza" disse, spegnendo la tv che avevo appena acceso.

"Geloso?" domandai alzando le sopracciglia.

"Non farmi irritare" rispose semplicemente passandosi una mano tra i capelli.

"Dai, vedrai che andrà tutto bene" lo tranquillizzai, vedendo quanto era scosso.
Non mi rispose ma mi strinse al suo fianco, per sentirmi più vicino.

Dopo una mezz'ora sentimmo casino al piano di sotto. Così ci alzammo velocemente e scendemmo le scale.
Erano Niall e Gemma che stavano litigando.

"Non mi importa Niall! Se vuoi lasciarmi dimmelo adesso!" urlò Gemma esasperata.

"Nom ho mai detto questo! Se esco non significa che vado a fottermi chiunque trovo per strada Gemma!" urlò a sua volta il biondo.
Greta ci raggiunse con Katy in braccio, che iniziava a lamentarsi per tutte quelle urla.

"Allora perché non mi dici dove sei andato?!" domandò Gemma irritato.

"Stiamo mettendo in scena un teatrino" sussurrò Niall, calmandosi un po'.

"Non cambiare argomento" lo rimproverò Gemma.

"Ascolta amore, sono andato a fare una cosa che presto scoprirai. Non posso dirti niente ma fidati di me ti prego" disse Niall, avvicinandosi alla ragazza e prendendo il suo viso tra le mani.

-

Arrivata l'ora di pranzo Greta propose di cuinare lei, ci preparò gli spaghetti al sugo che furono buonissimi.

"Biondo, dopo dobbiamo parlare" disse Harry.

"Ok" rispose Niall incerto.
Finito il mio piatto aiutai Gemma a sparecchiare, Niall ed Harry uscirono dalla cucina.
Greta mi chiese di tenerle Kety mentre lei invece aiutava Gemma a lavare i piatti, così presi la piccola tra le mie braccia e mi incamminai verso la mia camera.

HARRY

"Niall mi dici che intenzioni hai con mia sorella?" chiesi, quando arrivammo nella camera che condividevo con Lou.
Mi guardò confuso.
"So che è incinta" continuai

"Si, quindi?" domandò.

"Non fare il finto tonto ,perché sparisci e non le dici niente? Sai che lei ci sta male" dissi.

"Harry non puoi capire quanto sono felice di avere il bambino" mi disse e sembrava sincero.

"Ma non so se posso dirti dove sto andando" concluse.

"Dimmelo" ordinai, mi stavo iniziando ad alterare.

"Va bene sai che? Te lo dico! Ma solo perché sono stufo che nessuno si fidi di me".

"Allora?" chiesi impaziente.

"Voglio sposare Gemma" confessò.

"Cosa?"

"Ho già ordinato l'anello in questi giorni e sto ancora organizzando un modo per poterglielo chiedere, sembra facile ma non lo è" spiegò.

"Oh ok...wow! Scusa se ti ho accusato e ricordati che sa hai bisogno di una mano ci sono" gli misi una mano sulla spalla.
Niall stava per dirmi qualcosa quando la porta si aprii.

"Scusate! Non sapevo che eravate qui, vado in un altra camera" disse Louis imbarazzato.

"No Lou! Tranquillo abbiamo finito" Sorrise Niall.
Louis ricambiò il sorriso e camminò verso il letto, in quel momento mi accorsi che aveva Kety tra le braccia. Andò a poggiarla sul letto ma facendolo si piegò a novanta.

oh dio.

Di scatto coprì Louis con il mio corpo, nessuno poteva vedere ciò che era mio.

"Comunque ti volevo dire che domani vado a ritirarlo, mi accompagni?" chiese Niall.

"Si certo" accettai.

"Mi sento così sollevato di averlo detto a qualcuno" sorrise e si avvicinò per abbracciarmi.

Appena il suo corpo toccò il mio mi girai in modo che non vedesse Louis che intanto era ancora in quella fottuta posizione, adesso stavo io al posto di Niall e lui al mio.
Diedi un leggero calcio nel sedere al ragazzino che lo fece raddrizzare. Di risposta mi fulminò con lo sguardo e si sedette sul letto.

"Adesso vado, ciao ragazzi!" ci salutò il biondo chiudendo la porta.

"Allora? Cos'è successo con Niall?" chiese Louis.

"Vuole chiedere a Gemma di sposarla" dissi, sedendomi sul letto.

"Che bella notizia! Che ti dicevo su Niall?".

"Già" sussurrai.
"Allora angelo sei pronto per il giro in barca?" chiesi.

"Certo" rispose felice.

Angel ☼ Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora