📜 9.«Estenuante»⚜

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«Ciao Chim» Jungkook disse solo quel semplice saluto, a testa bassa, si vergognava persino a farsi vedere dopo quanto accaduto. Gli venne aperta la porta e in cambio ricevette solo uno sguardo stanco e stufo da parte di Jimin «Per favore, vai via»

«No, aspetta-» fece un passo avanti, così da impedirgli di lasciarlo là fuori, voleva scusarsi ma cavolo, neanche gli dava il tempo di prendere il discorso «Scusa, ma non ho proprio voglia di sentirti»

«Hai ragione!» sbottò il corvino, facendo bloccare qualsiasi movimento di Jimin «Yoongi è una testa di cazzo e lo sono pure io» finalmente Jungkook riuscì a guardarlo negli occhi, provando un immenso dispiacere. Non solo Jimin era stato trattato male dalla persona che gli piaceva ma anche dal suo migliore amico «Avrei- avrei dovuto abbracciarti in quel momento e sostenerti. Mi dispiace, non avrei dovuto dirti quelle cose» si passò una mano sul volto, lasciandola cadere poi lungo il corpo. Abbassò la voce «Non so neanche perché sia uscita fuori così la frase. Ma ti giuro che a letto con te non voglio andare, sai che scherzo su queste cose e poi...Sei il mio migliore amico, voglio solo che tu sia felice e sono altrettanto sicuro che lì fuori ci sia la persona giusta per te» calò per un attimo il silenzio, cercava una risposta da parte di Jimin che però non accennava a parlare «Sono ancora in tempo per rimediare?»

Lo sguardo del biondo cadde sulla busta di plastica, tra le dita dell'altro «C-cosa c'è li dentro?» fece un cenno con la testa, indicandola e Jungkook si ricordò in quel momento che effettivamente era passato poco prima dal supermarket per portare qualcosa da mangiare «Mah, patatine, pop-corn, gelato, un po' di schifezze varie»

La lingua di Jimin picchiettò contro la sua stessa guancia, stava cedendo, anche se quel pizzico di orgoglio lo portava a resistere e a fare la parte del duro «Il cioccolato?»

Jungkook si aprì in un grande sorriso ed annuì «Sì, c'è anche quello» ed allora, con la risposta affermativa, Jimin si spostò dall'ingresso per permettergli di entrare «Ti perdono, solo perché l'hai portato» il corvino si chiuse velocemente la porta alle spalle e lasciò il sacchetto lì per terra, solo per abbracciare il suo migliore amico «Scusa Chim, ti voglio bene» era infinitamente dispiaciuto per come si era comportato e la sua mente stava macchinando modi e modi per farsi perdonare, anche se era quasi sicuro di averlo già ottenuto il suo perdono «Anche io te ne voglio, purtroppo»

Jungkook si staccò, guardandolo di mal occhio «Quel "purtroppo" non è che mi piaccia poi tanto» ricevendo uno scappellotto subito dopo «E tu dovresti accontentarti ogni tanto» il corvino scoppiò a ridere, recuperò i dolciumi e gli corse dietro «Okay, okay»

Arrivarono nel piccolo salotto e la busta venne svuotata sul tavolino. Jimin prima si leccò le labbra, immaginandosi già il sapore di quelle prelibatezze, ma poi l'occhio gli cadde su una piccola cicatrice dell'altro «Ma che hai fatto sulla fronte?» Jungkook si sedette e l'altro lo seguì a ruota «Oh questo...Ho sbattuto nell'angolo del comodino» e solo lui poteva ben sapere che casino era stato tra il fermare il sangue uscente dal naso e quello uscente dalla testa.

Jimin era ancora incredulo davanti tutta quella situazione e poi, Jungkook gli dava poche spiegazioni ed i conti non tornavano «Ti è successo di nuovo, di svenire intendo» lo vide sospirare pesantemente «Già...Sta-sta diventando tutto così...Estenuante» ed era vero, ogni volta che tornava sentiva le forze venir meno, la mente gli si spegneva a qualsiasi ora del giorno e della notte, non dormiva più con regolarità e figuriamoci mangiare...Si sentiva uno schifo.

«Senti, è un po' che ci penso. Sei sicuro di non volerti fare vedere da un medico?» propose il biondo sapendo che molto probabilmente avrebbe ricevuto una risposta negativa «Non risolverei niente, probabilmente mi rinchiuderebbero in un ospedale psichiatrico e butterebbero via la chiave» in fondo Jungkook sentiva che fosse tutto vero. Non era pazzo, non lo era mai stato e non vedeva il motivo per il quale lo sarebbe dovuto diventare improvvisamente da un momento all'altro «Piuttosto, ho bisogno del tuo aiuto...» cercò di sviare l'argomento «Hai visto il casino su Twitter?»

𝑺𝑶𝑮𝑵𝑶 𝑶 𝑹𝑬𝑨𝑳𝑻À? //  ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora