⚜
Jimin alzò gli occhi su di lui e sospirò pesantemente, non avendo neanche la voglia di cacciarlo via «E cos'è che non succede ultimamente? È tutto un casino assurdo»
«Vorresti parlarne?» azzardò quella domanda e come c'era da aspettarsi Jimin lo guardò male, girò gli occhi al cielo, rilasciò un nuovo sospiro stanco e tornò in posizione.
«Dall'alto di che cosa stai venendo qui, pensando che io mi apra con te?»
Quella frase pungente, Yoongi, la percepì tutta. Non è che poté dargli torto. Si infilò le mani nelle tasche del camice e fece in modo che la schiena potesse restare più comoda sullo schienale della panchina «Ti voglio bene»
Jimin sbuffò immediatamente una risata ironica «Bella merda» gli voleva bene? Certo, partendo dal fatto che, dire ad una persona che ti ama, un "ti voglio bene" fa soltanto schifo e poi, perché quella frase gliela stava dicendo proprio colui che qualche giorno prima lo aveva baciato senza il suo permesso?
«Lascia stare le dinamiche che ci sono tra di noi» incominciò Yoongi ma per Jimin fu difficile restarsene zitto.
«Come posso lasciarle stare?»
Yoongi si girò nella sua direzione, guardandolo severamente «Voglio solo che ti sfoghi, che mi racconti il problema. Lo risolviamo e poi pensiamo a noi, okay?»
Jimin per quella volta non rispose subito. La verità era che sentiva veramente il bisogno di parlare di quella situazione con qualcuno. Così dalla sua bocca uscì solo una parola o meglio un nome «Jungkook»
Yoongi si allarmò fin da subito, sapendo comunque i precedenti, avendolo soccorso lui stesso non molto tempo fa «Che gli è successo?»
Jimin si rimise dritto, buttò la testa all'indietro «Sta male»
«È veramente così tanto grave?»
«Sviene, perde sangue, ha incominciato a delirare»
«Aspetta, in che senso delirare?»
Jimin scese le gambe, le stirò un po' in avanti per sgranchirle e poi spiegò «Da quando sviene, sostiene che durante tutto il tempo che rimane incosciente, viene portato» mimò con le virgolette «in un altro mondo. E che lì, ha conosciuto un ragazzo»
«Un ragazzo?» ripeté Yoongi, essendo sempre più confuso.
«Taehyung, si chiama così, o almeno lo sostiene lui e adesso è fissato che deve trovarlo, è diventato il suo pallino»
«Gli hai provato a dire qualcosa? Ad aiutarlo in qualche modo?»
Jimin si passò le mani sul volto esasperato «Certo che l'ho fatto. Gli ho proposto di vedere un medico, gli ho detto di star tranquillo che può essere aiutato, ma non mi ascolta, mi ha urlato contro che non lo capisco, che lo sto tradendo, che gli sto dando del pazzo» si mise una mano sul petto, girandosi verso Yoongi «Qui quello che sta diventando pazzo sono io! Non sta bene, si vede ad un miglio di distanza. È dimagrito, continua a svenire, a perdere sangue, a delirare. Non viene neanche più in università»
Yoongi rifletté per un attimo, cercando di analizzare quella strana situazione. Lui, da medico, non riusciva molto bene a trovare una semplice spiegazione. Svenimenti, perdite di sangue. Tutto conduceva ad un quadro clinico, ben complesso e non voleva dare una diagnosi così su due piedi e di certo non avrebbe voluto allarmare Jimin «Dopo la fine delle lezioni, andiamo a casa sua. Parlerò io con lui»
STAI LEGGENDO
𝑺𝑶𝑮𝑵𝑶 𝑶 𝑹𝑬𝑨𝑳𝑻À? // ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏ
Fanfiction[𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀] ⛔18+ Jungkook non è in grado di rispettare i sentimenti altrui. Per questo l'Universo deciderà di punirlo, portandolo sempre più frequentemente a svenire, "sognando" di trovarsi in un mondo parallelo. Ma si dovrà sbrigare a liber...