📜 4.«Io sono reale»⚜

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L'odore di legno e successivamente di caramelle gli si infiltrò nelle narici e si ritrovò a spalancare gli occhi di scatto. Era coricato su di un divano, la testa poggiata su un cuscino, una caramella a forma di orsetto gommoso piazzata davanti al suo volto «Dopo gli svenimenti un po' di zucchero fa sempre bene» e Taehyung seduto accanto a lui, gambe accavallate e sorrisetto in volto. Volle uccidersi seduta stante. Per la mente di Jungkook passò un solo pensiero: tutti i posti ma non di nuovo qui, tutti ma non qui.

Dopo aver alzato la testa, la fece ricadere sconsolato contro il cuscino e sbatté le gambe sul divano come un bambino «Non la voglio la tua fottutissima caramella!» piagnucolò straziato, con le mani tra i capelli. Sapeva essere solo altamente straziante quella situazione. Il non sapere il perché si trovasse là. Il non capire se fosse effettivamente tutto reale o solo un sogno. 

Taehyung scrollò le spalle, abbassò la mano ma continuando a stringere tra l'indice ed il pollice l'orsetto rosso. Non rimaneva che aspettare che si calmasse così da potergli spiegare meglio il tutto. Si ritrovò ad essere fissato da Jungkook, che sapeva solo rivolgergli uno sguardo pieno di rabbia, sicuro che lui fosse la causa di tutto quello, quando in realtà lì vi colpava solo il corvino ed i suoi comportamenti scorretti «Non sei reale» 

Ed eccolo che incomincia a sfarfallare, pensò Taehyung. Roteò gli occhi al cielo, vedendolo auto convincersi di quella cosa «Ma no che non lo sei, devo solo risvegliarmi come ho già fatto» rise nervosamente tirandosi a sedere ed arrivando con il viso alla stessa altezza dell'altro «Sei finto, sei solo qualcosa creato dalla mia mente» allungò le mani e senza dare tempo di reazione all'altro, pizzicò la pelle delle sue guance. Ottenendo un'espressione deformata ed altamente divertente. 

Taehyung lo fissò stanco «Mi fai male, deficiente» Jungkook sussultò quasi spaventato, ma non si ritirò anzi, continuò a tastare quel terreno, incuriosito «Faccio dei sogni veramente spettacolari, curati in ogni minimo dettaglio, wow» le dita passarono a pizzicare il lobo di un orecchio, tirandolo verso il basso «Ahi, ahi!» 

«Anche le reazioni sono molto veritiere» rimase a bocca aperta, si stava quasi divertendo, forse vi era un lato positivo nel fare i sogni così tanto lucidi, così tanto simili alla realtà. Il livello di sopportazione di Taehyung stava raggiungendo il suo limite più alto, un'altra cosa e lo avrebbe sculacciato pesantemente «Finiscila»

«E guarda che viso. Che labbra» accarezzò tutto il suo profilo, per poi giocare con i due boccioli rossi «Non esisterebbero mai nella realtà» afferrò e tirò il suo labbro inferiore, fin troppo forte, provocandogli un leggero dolore e lì Taehyung reagì «Adesso basta» gli afferrò entrambi i polsi e lo spinse all'indietro, immobilizzandolo sotto di lui, sul divano.

Jungkook boccheggiò in cerca di parole «Che-che stai facendo?» e l'altro si abbassò, sfiorò il suo orecchio «La senti la mia voce? Senti il mio fiato caldo contro il tuo collo? Direi di sì, dalla pelle d'oca che ti sto provocando» asserì ritornando a guardarlo dall'alto, buttò una veloce occhiata sulle braccia scoperte, per constatare che quanto affermato fosse vero «Mettiti bene in testa che tutto questo è reale. Io sono reale» collegò i loro occhi e lungo tutta la spina dorsale del corvino passò una veloce scarica. Eccitazione, adrenalina, paura. Non lo aveva capito neanche lui. 

Il respiro si fece leggermente più pesante. Per la prima volta nella sua vita Jungkook si sentì in imbarazzo, quegli occhi scuri che lo fissavano, sembravano saper tutto di lui. Come se fosse a conoscenza di ogni suo piccolo sbaglio, di ogni piccola azione compiuta nella sua vita. Lo stava esaminando, gli stava scavando dentro con il suo sguardo penetrante e probabilmente Taehyung era anche divertito dal suo stesso comportamento, soprattutto nel vedere le reazioni dell'altro.

𝑺𝑶𝑮𝑵𝑶 𝑶 𝑹𝑬𝑨𝑳𝑻À? //  ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora