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«E se con uno stupido bacio riuscissi a liberarti?»
Jungkook allungò la mano libera, accarezzò il volto di Taehyung. Lo avrebbe voluto così tanto baciare, assaporare le sue labbra una volta per tutte, sentire la loro consistenza ma non potevano, non avrebbero mai potuto condannarsi in quel modo «Poi non ti vedrei più e questo è peggio di non liberarmi»
Quella fu la prima volta che entrambi realizzarono effettivamente di provare un sentimento reciproco. Un sentimento sbocciato ma che forse non sarebbe mai riuscito a fiorire.
«Non puoi essere serio» Taehyung non se ne capacitava e non poteva accettarla come risposta «Riprenderesti quella vita, la tua vita» tutte le aspirazioni, i sogni di cui gli aveva parlato...Non poteva andare a finire così.
«Certo, una vita che vivrò piangendo perché guarda caso sarò stato così egoista da pensare soltanto a liberarmi» scosse la testa Jungkook, prendendo a camminare avanti e dietro, non riusciva a stare fermo, non quando per la sua mente passava solo la voglia di baciarlo.
«Non ti sto dicendo che saresti un egoista, ma soltanto una persona vogliosa di vivere» ribatté allora Taehyung e subito dopo vide Jungkook sbattersi le mani lungo i fianchi con fare scocciato.
«E tu?» gli chiese puntandogli il dito contro.
«Io cosa?» ridomandò non capendo.
«Che fine farai? Te lo sei mai chiesto?»
Taehyung non seppe che dire perché effettivamente non gli era passato per la testa quel pensiero, si era fermato al "devo convincerlo a salvarsi" «Io-»
«Non hai ricordi di prima che io arrivassi qui, giusto?»
«Esatto»
«Allora non sai cosa ci sarà dopo» gli spiegò Jungkook, bloccando i suoi movimenti e guardandolo «Preferisco tentare fino all'ultimo di farti tornare a casa tua»
Taehyung serrò le labbra, pensando seriamente prima di riparlare «Apprezzo il pensiero ma te lo ripeto per l'ennesima volta, quello ad avere più possibilità di sopravvivere sei tu, devi sfruttarle finché sei in tempo» gli disse serio e lo credeva fermamente ma Jungkook sapeva che così non fosse.
Sorrise amaramente e abbassò lo sguardo verso i propri piedi e poi cercò conforto nello sguardo dell'altro «No, Tae, non ce le ho»
Taehyung si accigliò, piccole rughe si formarono sulla sua fronte, dovette andargli incontro. Aveva una sensazione in corpo che non gli piaceva per niente «Cosa stai dicendo?»
«Che qui quello che ha più probabilità di tornare indietro sei tu»
E solo quella frase, gli fece accendere la lampadina in testa. Ed un flashback gli scoppiò nella mente.
«Come ti senti?»
Jungkook si girò nella sua direzione e scrollò le spalle «Alla grande»
«Intendo, di là, da te. So benissimo che qui torni normale» la bocca del corvino si aprì in una "o" di stupore ed annuì «Giusto un po' di sangue dal naso»
Gli aveva mentito e stupido lui a non avergli chiesto più spiegazioni, era stato uno stupido totale. Però in fondo sperò che l'altro avesse ancora ragione, sperò con tutto il cuore che stesse bene ma quella domanda gliela pose lo sesso «Come stai di là?»
«Sto morendo»
Secco, freddo, pungente. Ecco cosa aveva percepito Taehyung da quel tono di voce. Era stato brutalmente sincero, così tanto da fargli mancare all'improvviso il fiato dal petto «Cosa?» e gli salì l'irrefrenabile voglia di schiaffeggiarlo, per dirgli di smetterla di tener su quel falso sorriso, che lui non voleva vederlo trattare in quel modo quel dannato argomento, perché riguardava la sua fottuta vita.
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𝑺𝑶𝑮𝑵𝑶 𝑶 𝑹𝑬𝑨𝑳𝑻À? // ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏ
Fanfiction[𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀] ⛔18+ Jungkook non è in grado di rispettare i sentimenti altrui. Per questo l'Universo deciderà di punirlo, portandolo sempre più frequentemente a svenire, "sognando" di trovarsi in un mondo parallelo. Ma si dovrà sbrigare a liber...
