05) gli ospedali fanno schifo

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(gli stessi vestiti del capitolo prima)

AVREBBE ANCHE POTUTO farsi tatuare "L'Ibrida Petrova" sulla fronte per come stavano andando le cose

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AVREBBE ANCHE POTUTO farsi tatuare "L'Ibrida Petrova" sulla fronte per come stavano andando le cose. Madeline Gilbert non poteva fare a meno di pensare che il mondo ce l'avesse con lei o che gli antenati l'avessero messa sulla terra solo per  farla impazzire per il loro divertimento.

Maddie sospirò mentre entrava nell'ospedale. Dopo la stravaganza dei corvi, aveva afferrato il suo blocco da disegno e quando Stiles stava per farle delle domande, era corsa via. Le era sembrata una risposta ragionevole in quel momento, ma ora che ci ripensava, si sgridava mentalmente per non aver spiegato.

In ogni caso, dopo aver ricevuto una telefonata di un tizio chiamato Derek Hale, dicendo che aveva bisogno di lei per proteggere due persone all'ospedale, era ovvio che lei dovesse aiutare. Cioè, in che altro modo doveva crescere il suo ego? Specialmente dopo quello che era successo a scuola.

I nomi delle due persone erano Scott McCall e Isaac Lahey e Madeline sapeva meglio d'ignorare un avvertimento. Arrivò giusto in tempo per vedere Scott fuori dall'ascensore e sospirò in sollievo. Le aveva risparmiato tempo da cercare tutto l'edificio. "Scott!" Maddie chiamò e corse verso di lui.

"Maddie? Che cosa ci fai qui?" Chiese confuso mentre guardava l'Ibrida Petrova e lei sbuffò. "Te e il tuo amico Isaac siete in pericolo. Dobbiamo prenderlo e andare via ora. Non chiedere, spiegherò tutto dopo." Maddie informò mentre le porte dell'ascensore si aprivano e la ragazza pensò che quel ascensore avesse dei fantastici tempi comici.

Scott annuì perplesso mentre entravano dentro e aspettò che Maddie premesse il pulsante, ma lei stava aspettando Scott dato che non sapeva in quale piano si trovasse Isaac. Maddie lo guardò dopo un secondo di silenzio imbarazzato; la sua espressione informava chiunque la stesse guardando di quanto ne avesse abbastanza di tutta quella situazione.

"Non premo il maledetto pulsante?" Maddie chiese e Scott la guardò come un cervo accecato dai fari. "Io-io pensavo che te avresti premuto il pulsante." Balbettò e Maddie sbuffò. "Scott, te sei il solo che sa in che piano si trova. Sono molte cose ma una veggente non è una di  queste. Premi il maledetto pulsante per favore." Maddie sospirò e Scott annuì, premendo il pulsante del secondo piano.

Le porte iniziarono a chiudersi, ma un bastone le bloccò e un uomo cieco entrò. "Potete premere il pulsante per il secondo piano, per favore?" Chiese e Scott guardò Maddie che fece spallucce. Scott la guardò esasperato prima di premere di nuovo il pulsante. "Grazie." L'uomo disse e Maddie guardò Scott che annuì.

"Nessun problema." Maddie disse, guardando male Scott. Quale idiota annuisce la sua risposta a un cieco, Maddie pensò mentre le porta si chiudevano completamente. Salirono e poi le porte si aprirono. Scott e Maddie stavano per uscire, ma il bastono bloccò Maddie.

"Non ti dispiacerebbe aiutarmi per un secondo, vero?" L'uomo chiese e Maddie trattenne un sospirò mentre mostrava un sorriso educato. "Certo che no." Disse prima di fare cenno a Scott che andò a trovare Isaac. Dopo aver portato l'uomo nella stanza in cui aveva chiesto di andare, Maddie corse peri corridoi prima di scontrarsi con Scott.

BURATTINI E BURATTINAI (CROSSOVER TVD e TW)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora