"Per la persona più forte della Terra, sembra che mi faccia male fin troppo facilmente."
IN CUI C'È UN'ALTRA DOPPELGANGER PETROVA... MA NON È SOLO UNA DOPPELGANGER, È L'IBRIDA PETROVA E SI TROVA A BEACON HILLS
storia originale di @mialilyxoxo
cover...
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"Una bambina cerca la vendetta. Una vera donna va avanti mentre il karma fa il suo lavoro sporco"
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SI SENTIVA VUOTA.Forse era un po' drammatico, ma non era la prima volta che uno dei suoi fidanzati la tradiva. Non era come se non fosse successo prima. Aveva ballato al ritmo di quella canzone più di una volta, forse doveva esserci abituata.
Salvo che ogni volta che si avvicinava troppo, si convinceva che quella volta sarebbe stata diversa. Come tutte le altre ragazze nei film. Immaginava che questo era il dolore che Fiona Gallagher provava ogni volta che un ragazzo la deludeva.
Aprendo gli occhi, l'Ibrida Petrova rimase immobile a fissare il soffitto bianco, impassibile. Sapeva solo una cosa con certezza. Beacon Hills sarebbe stata diversa per lei. Sarebbe stata il suo nuovo inizio.
Si guardò allo specchio e si sistemò i capelli in una crocchia e si mise dei jeans neri a vita alta e una canottiera con un maglione lungo e delle scarpe da ginnastica. Decise di non truccarsi e sistemò il resto dei suoi vestiti nelle valigie, che, poi, trascinò giù per le scale.
Botto. Sofferenza.
Botto. Dolore.
Botto. Strazio.
Botto. Tradimento.
" Tesoro, sai che ti voglio bene, ma ogni volta che le tue valigie colpiscono quelle maledette scale, voglio commettere una strage... su di me." Kol dichiarò, prendendo con gentilezza le valigie dalle sue mani e portandole giù. Lei ruotò gli occhi e scese le scale.
Arrivata ai piedi delle scale, sospirò. Erano tutti lì, lo sapeva. Caroline, Bonnie, Jeremy, Tyler, Matt, Rebekah, Klaus, Elijah. La sua famiglia. Mostrando un sorriso finto, uscì fuori e vide che l'auto era stata decorata e stavano tutti piangendo o quasi.
Maddie per poco non pianse. Non pensava che dire addio e lasciare il luogo di così tanti ricordi sarebbe stato così doloroso. Diede i soliti abbracci, con lacrime e addii, ma sapeva che non era un vero addio. Era più un... a presto.
Maddie doveva rimanere con almeno un "supervisore". Non che le importava molto, almeno erano i suoi amici e non quei ibridi pazzi di Klaus. Sfortunatamente per lui, il primo era Kol.
Maddie, aspettando nell'auto che Kol si muovesse così che potessero andare, tirò fuori il telefono e prese la decisione avventata, che non avrebbe dovuto fare, e digitò il numero facendolo squillare. "Hey." La voce di Damon Salvatore uscì fuori dal telefono e Maddie si morse il labbro prima di rispondere. "Hey." Salutò prima di sospirare.
