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Nei giorni successivo per fortuna non ho avuto modo di incrociare il riccio scorbutico, certo, io lo odio per ovvi motivi ma lui sembra avercela con me senza un motivo apparente.

Ma neanche Black... che sembrava uno dei pochi tipi apposto qua dentro fra quelli che ho incontrato in questi giorni. Passa le giornate a leggere in giardino, lontano da tutti. Con mia piacevole sorpresa non fa parte del gruppo di Kyler, ma sta con dei ragazzi che a quanto ho capito, si chiamano Nicholas Miller, uno stregone, Sebastian Smith, Giorgia Anderson e Logan Garcia, tutti quanti imparati grazie a Rafael che a quanto pare, conosce tutti nonostante sia il primo anno anche per lui. Ma comunque anche quando è con loro, sta abbastanza per le sue, anche se diverse volte l'ho intravisto rilassarsi e ridere con loro. Non che io insomma... sia stata a guardarlo tutto il tempo ecco...

Comunque... direi che è una cosa che ci accomuna, per questo lo analizzo così tanto, anche io preferisco stare da sola, a scrivere sul mio diario appoggiata ad un albero come lui a leggere su una panchina.

Proseguendo con la lista di studenti Raf inoltre mi ha indicato un altro gruppetto dal quale stare alla larga, ovvero quello del nipote del preside, il caro Ethan Rodrigo che ho conosciuto alle selezioni in palestra quel giorno. Insieme a lui stanno sempre Heide Lopez, una strega che ogni tanto si siede al tavolo con lui, una vera stronza dice, Avril Garcia, la sorella di Logan, Isaac Smith e Cassie Wilson.

Sto uscendo dall'aula della professoressa Morrison, di Arte con Rafael quando incrocio Kaylee.

<<Ti stavo cercando, stasera ci sarà una festa, di quelle clandestine nel bosco dato che non fa ancora troppo freddo, tu verrai con me non è vero?>>

<<Ahm, no non credo>> scuoto la testa.

<<La convinci tu o le punto una pistola alla testa?>> dice seria voltandosi verso il mio amico.

Serro i denti ma mi rilasso quando sorride accennando una risatina <<Sto scherzando, era uno scherzo. Però mi piacerebbe davvero tu venissi, è la tua prima festa qui ed è quella di inizio anno>>

Prendo un bel respiro di quelli dove allarghi il petto per poi lasciare andare il fiato <<Vedrò di fare un salto... magari con Raf>>

<<Perfetto, ci vediamo da me alle 21, andiamo insieme>> mi lascia un bacio sulla guancia elettrizzata e se ne va esclamando un <<Ci si vede biondino>>

<<A te non fa strano che sia così gentile con me?>> domando quando se ne va voltandomi verso il mio amico.

Lui fa spallucce riprendendo a camminare verso la mensa e lo seguo.

<<Magari gli piaci, insomma, sei molto particolare come ragazza per quel che sono riuscito a capire, stai sulle tue, sei molto riservata, ma sai tagliare con quella lingua quando perdi la pazienza>> ridiamo entrambi ripensando al piccolo incidente con il professore di lingue base.

Fatto sta che l'ho corretto sulla pronuncia di una parola in francese e quando ha provato a zittirmi, gli ho sputato la verità in faccia, facendomi finire dallavvicepreside, giusto per non farmi riconoscere.

FlahBack

Ascolto la noiosissima lezione del nostro professore di lingue sperando di poter accedere il prima possibile al corso successivo con il Professor Ford, non l'ho ancora visto ma immagino sia molto affascinante dato che tutte le ragazze della classe ne parlano ogni tre per due con commenti come:

Ma perchè non abbiamo il professorFord?

Non sai quante cose gli farei

Quando passerò al suo corso gli farò vedere il mio tatuaggio nuovo sulla coscia, vediamo che ne pensa 'ridacchia'

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