6.

319 19 0
                                    

Ricapitolando, la buona notizia è che li abbiamo trovati, la cattiva è che sono nascosti nella scuola più riservata del Maine, la scuola dei cacciatori che nessuno ha idea di come sia fatta o di dove si trovi, c'è chi dice che è sotto terra addirittura. Ma noi abbiamo il nostro Hacker, Josh Turner che sta già lavorando per trovare più informazioni possibili sulla rete.

<<Dovresti riposarti>> la voce di Crystal risuona accanto a me sul retro della scuola, dove si trova un dondolo abbastanza comodo, sul quale mi piace sedermi e rilassarmi.

<<Non sono stanca>> rispondo continuando a mantenere lo sguardo sul tramonto. Amo questo posto proprio per questo. Ogni giorno, ogni mattina, ogni sera posso uscire, che sia sul mio terrazzo, che sia qui o in mezzo al bosco ma posso sedermi, alzare lo sguardo, ed ammirare l'alba o il tramonto che riflettono sul mare.

<<Ci sono novità?>> domando voltando la testa per guardarla mentre prende posto accanto a me e avvicino di più i piedi al mio corpo piegando maggiormente le gambe per farle spazio.

Scuote semplicemente la testa perdendosi anche lei a guardare il cielo.

<<Mi sei mancata, lo sai vero?>> torna a guardarmi ma io non ho il coraggio di voltarmi.

<<Sul serio? Perchè per tutto questo tempo sapevi dov'ero, eppure non sei venuta a trovarmi neanche una volta>> rispondo acida.

<<Non è perchè non volessi...>> risponde portando le mani sul suo grembo. Posa su esse il suo sguardo mentre inizia giorecherellare con le dita fra di loro.

<<Non è più importante ormai, non sono più una bambina>>

<<No non lo sei>> accenna un sorriso tornando a guardami e questa volta mi volto anche io a guardarla <<Allora>> aggiunge poi.

<<Mi pare di aver sentito un collegamento fra te e quel lupo, Michael giusto?>> sorrise ma io sbadiglio alzando gli occhi al cielo prima di prendere un bel respiro.

<<E' il mio ex ragazzo>>

<<E..?>>

<<E cosa Crystal?>> rispondo seccata tirando giù le gambe dal dondolo e tirandomi di nuovo sulle spalle la sciarpa che era scivolata.

<<Perchè è finita?>>

<<Non mi va di parlarne>>

E' lei ora a sospirare tornando a guardare dritto per poi alzarsi. Fa due passi posizionandosi di fronte a me coprendomi dalla vista del tramonto che sta piano piano sparendo.

<<Il rancore farà più male a te che a me piccola Aveline, ricordatelo>> esclama <<Ti distruggerà da dentro>>

Alzo lo sguardo su di lei ma si è già voltata per andarsene e tornare dentro.

Mi porto le mani sul viso massaggiandolo per poi strizzarmi gli occhi prima di lasciarle ricadere sulle mia gambe.

Ha ragione, lo so io, e lo sa benissimo lei, che ha ragione.

Decido di rientrare anche io e salgo fino in camera di Nat, ho bisogno di un po' della sua allegria.

Dò due colpi sulla porta prima di aprirla quanto basta per infilarci la testa e chiedere <<Si può?>>

Lo vedo voltarsi mentre era a giocare alla play <<Hey>> si rivolta per mettere in pausa quello che riconosco essere Mortal Kombat, abbiamo giocato divese volte insieme, poi ha smesso di voler giocare con me perchè lo battevo sempre.

OMEGA | The Rebel Moon SagaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora