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Hanno preso Nathan, hanno preso il mio migliore amico, hanno preso la mia famiglia. Questo è tutto ciò a cui riesco a pensare mentre corro a prendere la mia roba, togliermi questo stupido vestito e correre al parcheggio. Le lacrime mi rigano tutto il viso.

"Hanno Nathan, hanno preso Nathan. E' una trappola, dobbiamo correre all'istituto, ci hanno trovati" urlo ad Isaac e Black che stanno correndo anche loro dal giardino sul retro.

Ma non sono soli, anche Matthew e Dorian sono con loro, grazie a Dio,

"Cazzo" urla Riviera... è suo nipote.

"Io resto a cercarlo, voi correre all'istituto, avvisate gli altri"

Lancio le chiavi della Jeep di Nat a Black e metto le borse sui sedili per poi aiutarli a far salire i due lupi ancora mezzi drogati sui sedili.

"Vai ad avvisare Jackson e gli altri, poi correte all'istituto. Io aiuto Isaac"

Senza perdere tempo sale sulla Jeep e parte.

Nathan, non ti lascerò mai qui, mai.

Raggiungo Isaac e gli faccio segno di seguirmi.

L'unico posto fattibile ora sono i sotterranei. La stanza degli interrogatori.

Mi tolgo la collana e la infilo in tasca mentre corriamo nell'istituto.

Il lupo dentro di me ulula mentre si risveglia e mi levo gli occhiali lasciando anche quelli nella tasca dei pantaloni della tuta.

Non mi serviranno più.

Sento finalmente di nuovo tutta l'energia scorrere nelle mie vene e sento i miei occhi illuminarsi.

Scendiamo di corsa le scale e quando arriviamo alla palestra, il silenzio resta.

Mi volto immediatamente verso la saletta e corro ad aprirla.

La porta si spalanca con un tonfo rivelando Nathan.

Oh mio dio. No, no, no.

E' imbavagliato, legato e probabilmente svenuto.

Isaac scatta in avanti e gli afferra il volto "Ragazzo, sveglia, sveglia" inizia e io mi avvicino per provare a togliergli le corde, ma appena le tocco tiro via la mano, sono imbevute di strozzalupo.

Poi Isaac lo fa, ruggisce. E gli occhi di Nathan si spalancano.

"Aiutami ad alzarlo in qualche modo, dobbiamo portarlo via. Mi avranno sentito"

Faccio come mi dice, faccio per alzarlo, ma una freccia mi sfiora tagliandomi il braccio e anche, una parte delle corde che tendono Nathan.

Mi volto di scatto verso fuori. E' Kyler, è Kyler con un arco in mano.

Sgrano gli occhi e urlo "Spostatevi!"

Per cercare di salvare Nathan dalla seconda freccia che mi colpisce nuovamente ma sul viso.

Mi volto verso Kyler incazzata nera, mentre abbassa l'arco e si avvicina a me io mi alzo.

Si arresta momentaneamente mentre vede le mie ferite curarsi da sole in pochi secondi.

Accenno un sorriso, finalmente.

"Ci penso io a lui, voi dovete andare, forza!" urlo mentre Isaac toglie le corde a Nathan.

Li guardo sorpassare Kyler, lui non li considera neanche, guarda me e mi viene incontro.

"Ti avevo detto di correre Rose, non vorrai mica costringermi ad ucciderti" esclama e io mi avvento su di lui cercando di colpirlo ma con la sua forza e l'arco, mi frena.

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