Lilla

Lillà

Ogni viaggio lo vivi tre volte: quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi
Anonimo

Una volta che hai viaggiato, il viaggio non finisce mai, ma si ripete infinite volte negli angoli più silenziosi della mente. La mente non sa separarsi dal viaggio.
Pat Conroy

La porta, la soglia, la strada: attraverso di essi comincia il viaggio spesso reale – talora immaginario – che tocca paesaggi, frontiere, percorsi, mete visibili e invisibili. Verso l'altro, l'altrove, l'oltre. E alla fine del viaggio ritroviamo sempre noi stessi, o un frammento di noi stessi.
Anonimo

18. Lillà

"E' tutta colpa Sua!"

"Mia?!"

"Si, Sua! Non avrebbe dovuto permetterle di fare una cosa del genere!"

"Signor Malfoy..."

"Non osi dirmi di calmarmi! Lei sapeva e non l'ha fermata!"

"Se è per questo anche lei sapeva quello che stava facendo!"

"E' lei l'insegnante, lei la Preside, dannazione! Non osi dire che ora è colpa mia!"

"Non ho detto questo, Signor Malfoy. Non è colpa di nessuno, è stato..."

"Cosa? Un incidente? Hermione Granger è la strega più brillante che Hogwarts abbia mai conosciuto, non può aver sbagliato un misero incantesimo congelante!"

"Non ho detto nemmeno questo, signor Malfoy. Ora si calmi, non è di aiuto a nessuno in questo stato."
Buio.

"Poppy, perchè non si sveglia?"

"Minerva cara, la sua temperatura è ancora molto bassa, lo stato d'incoscienza nel quale verte è solo un toccasana per lei, altrimenti soffrirebbe incredibilmente, il sangue non ha ancora ripreso a circolare in modo efficiente e alcuni arti non hanno ancora reagito adeguatamente agli stimoli."

"Ma reagiranno, vero Poppy?"

"Questa ragazza è forte, le speranze sono buone."

"Speranze..."

"Si, Minerva, speranze. Al momento non abbiamo altro, solo speranze."

Dolore.
Speranza.Buio.

"Harry...mi sento così in colpa."

"Ron, cosa stai dicendo? Non hai di certo causato tu tutto questo."

"No. Ma se ci fossi stato...se non mi fossi fatto annebiare il cervello dalla storia dell'Eroe lei sarebbe stata mia e Malfoy..."

"Ronald Weasley! Lui è innamorato di lei!"

"Non è vero, Harry. Io l'amo di più e tu devi aiutarmi a riaverla quando si sveglierà!"

"Davvero Ronald? La vorrai anche se non riuscirà più a camminare? Se non riuscirà a sollevarsi dal letto? Se non potrà più nemmeno parlare? La vorrai?! Anche solo come amica, la vorrai?"

Paura.
Una porta che sbatte.
Delusione.

"Sei solo un egoista bastardo!"

Amicizia.Buio.

"E' andato via."

"Tuo fratello?"

"Si."

"Ginny, ho perso tanto nella mia vita, non rinuncerò anche a lei. E' la mia migliore amica e c'è sempre stata, sempre. Io ci sarò per lei, qualunque cosa accada. Glielo devo."

"Lo so, Harry. Ronald vada pure al diavolo."

"Ti amo."

"Anch'io Harry. Non sai quanta paura ho avuto quando l'ho vista crollarmi davanti agli occhi...io..."

Uno singhiozzo.
Amicizia.
Amore.Buio.

"Si è svegliata un paio di volte questa notte..."

"Davvero?"

"Si, ma solo per pochi attimi, poi è ricrollata nel sonno. Madama Chips dice che è un buon segno."

"Draco, da quante notti non dormi? Sei stravolto...non puoi continuare così."

"Blaise, non posso lasciarla qui sola, se dovesse svegliarsi voglio esserci."

"Si, ma così non l'aiuti. Avrà bisogno di tutta la tua forza quando tornerà da noi, perchè tornerà Dra! Tornerà!"

"...Me l'aveva promesso anche lei, ma non è tornata..."

Lacrime.
Dolore.
Draco.
Calore.Buio.