Lilla

Rimorso

Cos'è il rimorso? La paura della responsabilità di ciò che hai fatto o le manette a un attimo vissuto perché vivo? Il rimorso è una tomba su cui piangere lacrime di coccodrillo.
Andrea Pinketts

6. Rimorso

"Dunque, ho chiesto a Calì di chiedere a Dean di chiedere a Seamus e Neville di lasciarci per questa lezione l'ultimo banco in fondo alla fila, e loro hanno accettato."

Erano passati 5 giorni da quella serata trascorsa in compagnia degli Slytherin. In quel lasso di tempo non era accaduto più nulla, Malfoy non le si era avvicinato nemmeno per sbaglio, Zabini e Nott l'avevano ignorata ad ogni lezione e Pansy e Daphne si erano limitate a qualche cenno col capo durante i pasti.
L'unico che sembrava propenso a rivolgerle la parola era Tiger che puntualmente la salutava come se lei fosse una sua buona vecchia amica da sempre. Comportamento che, seppur strano, venne bellamente ignorato dal resto degli studenti che avevano catalogato il ragazzone corpulento come uno parecchio fuori di testa.

Hermione camminava insieme a Ginny alla volta dell'aula di Pozioni preparandosi psicologicamente all'ennesima lezione che avrebbe trascorso in compagnia delle Serpi. La Gryffindor non si era aspettata chissà quale comportamento amichevole da parte di quei ragazzi che avevano condiviso con lei una nottata assolutamente folle, allo stesso tempo però aveva anche sperato che il tutto non scadesse nella solita bieca indifferenza che governava sovrana dall'inizio di quell'anno.
Si, nonostante la Seconda Guerra Magica, tra Slytherin e Gryffindor ancora non scorreva buon sangue; le casate si erano solo limitate, visti i recenti sviluppi cruenti, a dissimulare l'odio reciproco in quella che, dalle altre Case, veniva definita: indifferenza post-traumatica. Termine che, sempre per il risvolto comico della situazione, avrebbe reso orgogliose schiere e schiere di psicologi babbani.

"Cos'hai detto Ginny?"

"Ho detto che ho chiesto a Calì di chiedere a Dean di chiedere a Seamus e Neville di lasciarci per questa lezione l'ultimo banco in fondo alla fila, e loro hanno accettato."

"Hai chiesto?" Le domandò scettica la riccia calcando sul verbo.

"Chiesto, minacciato...piccolezze!" Sminuì la Weasley con un gesto noncurante della mano.

"Ginny!"

"Non ci provare, Hermione! Levati quel tono da bacchettona!"

"Perchè diavolo hai minacciato Calì?!"

"Ho minacciato quell'oca senza cervello affinchè lei minacciasse Dean, il suo fidanzato, e lui a sua volta minacciasse Seamus! Era la via più veloce per ottenere quel banco, Herm!"

"E perchè Seamus avrebbe dovuto cedere alle minacce di Dean?" si informò Hermione sempre più confusa dal giro astruso che aveva fatto l'amica.

"Semplicemente perchè Seamus ha tradito un mese fa la sua ragazza con Shelby, la tizia bionda Hufflepuff che gioca come battitore nella squadra di Quidditch, e Dean è l'unico a saperlo. Un ottimo modo per ricattare qualcuno, non credi?"

"Ma Seamus e Dean sono migliori amici! Se avessero chiesto a me di minacciarti non l'avrei fatto! E poi se Dean era l'unico a sapere di Seamus e Shelby, tu come diavolo ne sei venuta a conoscenza?!"

"Punto primo: Dean e Seamus prima di essere migliori amici sono maschi, e ai maschi se levi il sesso levi tutto. Punto secondo: Seamus crede che solo Dean sappia della sua storiella con Shelby, e qui ritorniamo al primo punto, Calì ha estorto l'informazione a Dean minacciando un periodo di secca e lui ha vuotato il sacco. Ora, come ben saprai, confidare un segreto a Calì Patil è come scriverlo a caratteri cubitali sulla facciata della scuola. Solo Susan, la ragazza di Seam, e pochi altri tra cui il fratello di Shelby, sono all'oscuro di questo succulento pettegolezzo."