[capitolo 1] 3 di notte

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pov t/n

3:07
-non riesco a dormire-
era tarda notte e dopo un paio di ore di sonno mi svegliai per nessun motivo apparente.

-ma se andassi a fare un giro?-
per la mia testa passò questa brillante idea che tanto mi piaceva.
dopo averci pensato un po su decisi di farlo.
mi misi dei jeans larghi, una maglia e un giubbotto leggero forse un po troppo largo e uscii da camera mia.
Hayato questa notte era a lavorare al ristorante perciò non mi dovevo far beccare da lui, tanto sarebbe ritornato verso le 5.
-basta che ritorni prima delle 5 e il gioco è fatto-
esclamai mentalmente.

passai davanti alla camera dei gemelli cercando di fare il più silenziosamente possibile.

arrivai fino alla porta per poi girare la maniglia, ma una mano mi scosse il giubbotto.

mi girai di scatto mettendomi in posizione di attacco, ma accorgendomi subito dopo che era semplicemente Shiba.
« shiba ma che ci fai sveglio a quest'ora?!» urlai a bassa voce.
«potrei chiederti la stessa cosa nii-chan»
ribatté lui.
«senti io sono più grande di te perciò posso fare quello che mi pare» mi giustificai.
«perciò potrei dirlo anche ad Hayato che esci di nascosto la notte?».
«NGH- e allora io potrei dire a Hayato che rimani sveglio fino a tarda notte a fare non so cosa» controbattei.
«tsk» rispose.
«bene allora vedi di stare zitto che se no le prendiamo tutti e due».
dopo ciò gli scompigliai i capelli con una mano e uscii di casa.

-ho fame...-
mentre camminavo per le strade mi venne una fame che neanche un animale.
-AH! potrei andare lì! sono un genio-
decisi perciò di andare in un piccolo negozietto sconosciuto quasi a tutti, era nascosto in una via che quasi nessuno conosceva, perciò mi piaceva molto come posto.

«sono 400 yen signorina» disse il vecchietto, non che proprietario del piccolo locale.
dopo aver ringraziato uscii fuori e mi sedetti su un muretto a mangiare i miei gustosi taiyaki.

mentre mangiavo notai un ragazzo entrare dentro il negozietto.
rimasi a guardare dalla vetrina tutto quello che faceva.
arrivato alla cassa lo vidi disperarsi ma non capii il perché.
appena uscì fuori si lamentò a bassa voce.
«ma è possibile che abbia già finito i miei soldi?! volevo solo dei taiyaki...»

udendo le sue parole decisi di dividere il mio prezioso cibo con lui.
«hey!» richiamai la sua attenzione
«si tu! se vuoi posso dividere i miei taiyaki con te» gli proposi.
alla mia proposta i suoi occhi si illuminarono.
«davvero posso?» chiese lui entusiasta.
«certo» gli feci cenno di sedersi affianco a me, il quale non se lo fece ripetere due volte.

era un ragazzo biondino, abbastanza basso(mai più basso di me ovviamente), aveva degli occhi neri come la pece e aveva i capelli di davanti raccolti.

mangiavando non spiccammo parola fin quando lui non si decise a parlare.
«come mai in giro a quest'ora?»
«non riuscivo a dormire e non sapevo che fare. tu invece?»
«io sono il capo di una gang e poco fa avevamo una riunione, quando è finita mi è venuta fame e son venuto qua»
rispose per fare poi un sorriso.
-il sorriso più bello che abbia mai visto-

passammo il resto della serata a parlare fin quando non passò più di un'ora.
mentre il biondino mi raccontava una delle sue avventure guardai l'orario sul telefono.
4:37
«oh merda! se non mi sbrigo quello mi becca! hey scusami ma io adesso devo proprio andare! ci vediamooo» quasi urlai alzandomi e cominciando a correre verso casa.
«hey aspetta! COME TI CHIAMI?»
«T/N!» e dopo aver urlato il mio nome girai l'angolo e non lo vidi più.

-devo sbrigarmi!-
stavo correndo come non so cosa pur di raggiungere casa in tempo.
ero appena arrivata davanti al condominio e avevo appena aperto la porta quando vidi verso la fine della strada Hayato che, fortunatamente, stava parlando al telefono.
vedendolo quasi sbiancai perciò in tutta fretta aprii la porta e salii le scale per poi entrare nell'appartamento e rinchiudermi velocemente in camera mia.
lanciai le scarpe e mi buttai sotto le coperte.

letteralmente un minuto dopo sentii la porta di camera mia aprirsi, ma continuai a fingere di dormire.
quando la risentii chiudersi aprii gli occhi e tirai un sospiro di sollievo.

«AH! BECCATA!»
«AAAAAAAAAAAAAAAAAAH»
urlai spaventata.
«TI HO BECCATA!»
«MA CHE CAZZ-!»
neanche finita la frase che mi beccai una sberla in testa.
«AIH! MA PERCHE?!»
«così impari ad uscire in giro nel bel mezzo della notte!»
disse Hayato fiero di essere riuscito a beccarmi.
«tsk ma sta zitto...» dissi sottovoce fra me e me.
«eh? cosa?»
«niente!» esclamai in tutta fretta per non prenderne altre.

dopo questa fantastica conversazione di prima mattina provai a riaddormentarmi, ma senza alcun successo.

così andai a fare colazione e prepararmi in largo anticipo per la scuola.

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angolo mio lol

boh in realtà per il momento non ho niente da specificare, spero vi piacerà questa storia eh basta niente da dire.

bye bye <3

 you and me? [mikey x reader] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora