[capitolo 15] il festival

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T/N POV

e fu così che arrivò il 3 agosto, non che il giorno del festival.
le strade erano piene di persone e dentro il ristorante non mancava di certo la clientela.

indossavo la divisa del ristorante, nonché una gonna nera, una camicia rossa e una gravata mezza slacciata nera sopra.
servivo e giravo per i tavoli senza sosta pur di riuscire a portare il più infretta possibile i piatti ordinati.
in più sentivo alcuni commenti sul mio fisico abbastanza indiscreti che mi distraevano facendomi quasi inciampare sulla gamba di una sedia.

ero da più di tre ore che servivo ai tavoli senza un attimo di sosta, perciò lo zio decise di farmi fermare.
«t/n fai una pausa o tra poco inciampi da qualche parte! dai, vai e fatti un giro al festival, ti sostituirà qualcun'altro, prendi una boccata d'aria» mi propose con il suo solito grande sorriso.
«va bene zio, agli ordini!» risposi come un soldatino e uscendo dalla porta sul retro.

-è pieno di bancarelle! non ne avevo mai viste così tante!- notai osservandomi intorno immezzo alla gente che camminava in tutte le direzioni.
mi fermai a curiosare in una bancarella dallo stile particolare.
aveva acchiappasogni appesi a destra e a manca e una sfera al centro del banco con attorno diverse pietre colorate.
avvicinai il dito per toccare una pietra nera dai riflessi violacei, fa a due centimetri dall'oggetto qualcuno mi colpì una mano.
la ritrassi subito spaventata e dall'ombra dietro una tenda con motivi particolari né uscì una vecchia dai capelli bianchi e il viso pieno di rughe.

«non toccare! o la maledizione si sceglierà su di te!» mi avverti gracchiante.
«oh.. mi scusi»
«questa pietra porta solo male, non so neanche perché la tengo ancora. avvicinati, fammi vedere i tuoi occhi» mi ordinò.
«come?» non capii.
«su avvicinati devo vedere se ti ha maledetto!» spiegò prendendomi il viso tra le mani e avvicinandolo alla sua faccia.
«acciderba ragazzina ma che cos'hai?! che futuri ti si presenteranno davanti?! il malocchio ti ha presa di mira! nei tuoi occhi vedo l'ombra del demonio! bisogna rimediare!»
esclamò scuotendomi la testa.
«scusi in che senso?» capivo ancora meno di prima.
«ragazza mia oggi non ho niente per te, ti posso solo dire di stare attenta questa sera, bada ai tuoi amici e guardati intorno! stai attenta soprattuttoa un ragazzo...lui potrebbe portarti perfino alla morte» mi raccomandò ritornando  successivamente dietro la tenda.

-eh? non ho capito un cazzo. in che senso morirò?!-
avrei voluto chiedere altro ma quando tirai la tenda la vecchia era già scomparsa.

mi allontanati, abbastanza inquieta e confusa, dalla bancarella continuando a camminare tra la gente.
un profumo molto dolce attirò il mio naso portandomi dall'altra parte della strada scovando un venditore di dolci.
presi una stecca di mochi e mi sedetti sul marciapiede lì affianco.

«che buoni...» pensai ad alta voce.
«hai ragione» mi rispose qualcuno da dietro la mia schiena.
sobbalzai cadendo quasi a terra.
«che?!» urlai.
«hai ragione, sono buoni t/n-chan» ripetè la foce.
mi girai scoprendo che chi mi aveva fatto perdere dieci anni di vita era quello scemo di Mikey.
«non farlo mai più!» gli puntai il dito contro arrabbiata.
«HAHAHAHA!! va bene va bene! lo prometto» disse sedendosi al mio fianco.
anche lui aveva in mano una stecca di mochi, perciò come punizione gliene presi uno.
«hey!»
«così impari a farmi cadere a terra!»
mise come sempre il broncio e si girò dall'altra parte.
«che ci fai qua?» domandai mangiandomi il suo mochi.
«avevo fame perciò sono venuto qua, ti invece? non dovevi stare al ristorante?»
chiese.
«sono in pausa» risposi.
quando il ragazzo finì di mangiare cercò di lanciare il bastoncino dentro il cestino, beccando il bordo facendolo cadere a terra.
«pff principiante! guarda qua la bravura» dissi modesta lanciando il bastoncino e facendo centro.
«hai barato! guarda, sei più vicina, tu!» ribatté.
«bugiardo! non sai perdere!»
«non è vero!»
«si innvece!»
«NO»
«SI»
. . .
la conversazione continuò inutilmente per minuti.
nel mentre ci avvicinavano sempre di più l'uno all'altra, arrivando a due centimetri tra i nostri nasi.
qualche stupido bambino che non riuscì a farsi gli affari suoi, correndo, diede un colpo alla testa di Mikey che si schiantò sulla mia, facendo scontrare le nostre labbra.
appena il tocco avvenì sentii i botti dei fuochi d'artificio rimbombare nelle mie orecchie.
il contatto durò massimo una decina di secondi dove eravamo rimasti immobili per lo shock.
appena ripresimo conoscenza ci staccammo subito.
non so se fosse a causa della luce dei fuochi, ma vedevo il biondo rosso quanto un semaforo.
scosse la testa e riprendendosi  mi disse
«t/n-chan... SEI ROSSA COME UN POMODORO AHAHAHAH!!!»
«MA SENTI CHI PARLA, IL SEMAFORO ROSSO!!» ribattei.
lui continuava a ridere e io mi tenevo una mano sulla bocca guardando da un altra parte.
i fuochi continuavano a scoppiare nel cielo, era uno spettacolo fantastico.
cercando di far finta dell'accaduto alzandomi dissi «andiamo la sopra fino al tempio! si vedono meglio i fuochi da lì» iniziando a correre verso il punto che avevo indicato prima.

Mikey pov

«aspetta t/n-chan! non correre!» urlai alzandomi infretta è sporgendo il braccio destro in avanti, ma lei era già scomparsa tra la folla.
a causa dei botti dei fuochi non ero riuscito a sentire cosa aveva detto, perciò non sapevo dove si stesse dirigendo.
correvo tra la massa di gente e pensavo dove potesse essere andata.
-cazzo magari è scappata per colpa di quello stupido bacio! merda li odio tutti i bambini!-
ipotizzai sbattendomi la mano in faccia.

per più di dieci minuti la cercai fin quando non mi ricordai di aver sentito la parola tempio in mezzo alla sua frase, perciò corsi in tutta fretta tutte le scale fino al posto, dove finalmente la trovai.
stava guardando lo spettacolo di luci nel cielo, il quale veniva riflettuto nei suoi occhi, sembravano quelli di una bambina che li vedeva per la prima volta.
subito mi lanciai addosso alla ragazza stringendola forte.
«T/N-CHAN NON CORRERE VIA MAI PIÙ!!» la sgridai affondando la testa nella sua spalla.

T/N POV

«Mikey... va bene non lo farò» sussurrai al ragazzo facendo un sorriso.
in quell'istante scoppiò l'ultimo fuoco, il più grande che avessi mai visto.
«dai Mikey andiamo» gli dissi.
il biondo si staccò prendendomi la mano.
«stai attenta queste scale sono ripide» mi avvisò.

scese le scale percorremmo la strada fino a dove ci eravamo incontrati, per poi dividerci, io ritornando al ristorante e lui di guardia contro la moebius.
rientrata nel locale mi timidi subito a servire, fin quando non vidi una scena che mi fece bloccare per un istante.


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angolo mio lol

BUONA SERA GENTE!!
come sempre, non finirò mai di ringraziarvi per tutte le letture, grazie davvero<33
entrare qua dentro e trovarmi diverse notifiche penso sia l'unica cosa che mi rallegra davvero la giornata, grazie di cuore.

beh, per il momento non ho altro da aggiungere perciò ci rivedremo al prossimo capitolo.
vi amo con tutto il cuore
bye bye<33

 you and me? [mikey x reader] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora