[capitolo 5] guai

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pov Takemicchy

-MA È IMPAZZITA?!-
rimasi fermo, immobilizzato a guardare Mikey.
Hina mi prese per il braccio «andiamo Takemicchy, non devi ascoltarli».
dal tono sembrava determinata, ma stava tremando.

vidi Draken avvicinarsi molto irritaro verso di noi, seguito dietro da t/n.
sembravano veramente irritati.

«hei, ti uccido mocciosa» disse Draken poggiando una mano sulla spalla di Hina mentre t/n si scrocchiava le dita delle mani.

«lasciala andare»
«cosa?»
«idiota, ti ho detto di lasciarla andare!» dissi con non so quale coraggio.
«lo sai contro chi ti stai mettendo?!» sussurrò minaccioso avvicinandosi pericolosamente alla mia faccia.
«hey Takemicchy, in che modo vuoi morire?» disse con una faccia spaventosa t/n mentre vidi Mikey avvicinarsi verso di me per tirarmi un pugno.

mi preparai al colpo, ma non arrivò.
aprii gli occhi guardando pietrificato il ragazzo davanti a me con il braccio fermo in aria.
«scherzetto!» disse sorridendo.
-MA QUESTO È PAZZO-
«eh?»

pov t/n

«SCUSATEMI!!!»
urlò la ragazza, che se non sbaglio avevo capito si chiamasse Hina, dopo aver chiarito le cose.

«non fa niente. però certo che mi hai mollato una bella pizza...» disse Mikey mettendosi una mano sulla guancia.
«scusami ancora!» si riscusò lei.

«è bello che tu voglia proteggere il ragazzo che ami, si, però sta attenta a contro chi ti metti» le dissi io avvicinandomi.
«si hai ragione, scusami ancora! ehehe... comunque anche tu ti sei innervosita quando ho tirato lo schiaffo al tuo ragazzo» osservò.
il mio corpo reagì piegandosi come se mi avessero tirato un pugno in pancia per poi girarmi verso Mikey.

«ti sbagli, noi non stiamo insieme! siamo solo buoni amici» chiarì lui.
«ah-» rispose Hina guardandoci tutti e due con uno sguardo non molto convinto.

«allora io vado a casa, ciao!» ci salutò la ragazza.
«ma- Hina, e la nostra passeggiata?» chiese Takemicchy alla sua fidanzata.
«la faremo un altra volta! esci con i tuoi amici visto che sono venuti a trovarti!» disse sorridendo per poi andare.

«bye bye!» la salutai.
«la prossima volta non picchiarmi!» disse il biondino affianco a me.

camminammo un po e dopo prendemmo delle bici e ci facemmo un giro fino ad arrivare alla sfonda del fiume.
«al giorno d'oggi essere dei teppisti viene considerato da sfigati, ma non  capisco perché la gente pensi questo.
è per questo che io darò vita a un epoca di splendore per la malavita!
Takemicchy, t/n-chan, unitevi a noi.»
ci disse per poi girarsi e guardarci negli occhi.
gli sorrisi e mi sedetti accanto a lui seguita dagli altri mentre rimanemmo lì ad aspettare il tramonto.

«io devo proprio andare adesso, ciao!» annunciò il biondo tinto mentre si alzava e ci salutava con la mano.
ricambiai il saluto e lo guardai andarsene.

VRRRRRR VRRRRRR
-AH! IL MIO TELEFONO!-
lo presi di fretta e senza neanche guardare chi era risposi.

chiamata

pront--

- PRONTO UN CAZZO!
MA CHE HAI IN TESTA?!
TI SEI FATTA SOSPENDERE?!
MA STAI BENE?!
TI SEI RINCOGLIONITA?!

AHK-

-A NIENTE!
TORNA A CASA E SUBITO!

fine chiamata

«sono fottuta» dissi guardando il vuoto e stendendomi a terra.
«t/n-chan ti accompagnamo noi a casa, così spieghiamo a non so chi fosse il tipo che era al telefono che è colpa nostra tutto quello che è successo» propose Draken.
«si esatto» lo appoggiò Mikey per poi passare la sua mano sulla mia schiena in segno di consolazione.
mi girai a guardarli per poi sorridergli con un sorriso veramente disperato.

percorremmo la strada con: io che stavo zitta mentre quei due cercavano di non farmi preoccupare.

arrivati davanti davanti al condominio salii quei cinque scalini e aprii il portoncino.
«guardate che non c'è bisogno che veniate con me eh, non penso sia così incazzato da volermi uccidere» gli rassicurai, ma non vollero ascoltare, entrarono nell'ingresso e cominciarono a salire le scale con me che li guardavo come per dire «ma si sono rincoglioniti?»

-bene. adesso: o mi picchia per la sospensione e anche per aver portato due sconosciuti a casa o ci picchia tutti e tre- elencai mentalmente per poi bussare con la mano che mi tremava.

riuscivo perfettamente a capire di che umore fosse una persona dai passi e quelli di Hayato non sembravano per niente tranquilli.
la porta si aprì velocemente, mi sembrò di vedere un mostro imponente sull'uscio dell'appartamento.

«ECCOT-» si fermò subito mio fratello appena vide che non ero sola.
«e questi chi sono?!» chiese irritato.
«ehm... loro sono-»
«è colpa nostra se t/n è stata sospesa, chiediamo scusa» disse Draken
«ha ragione» lo accompagnò Mikey per poi vederli tutti e due inchinarsi in segno di scuse.

«ehm..ragazzi non ce n'è bisogno. ci vediamo» dissi rivolgendomi ai due mentre mi affiancavo a Hayato.
gli sorrisi saludandoli per poi chiudere la porta.
-ok t/n, adesso cerca solo di sopravvivere- mi raccomandai.




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angolo mio lol

mmh questi capitoli capitoli che pubblicherò dopo non sono tutto sto granché, più che altro parlano un po sulla famiglia di t/n, però non li voglio cancellare perché gli avevo scritti qualche mese fa e sono un po un ricordo.

bene vi lascio, bye bye <3

 you and me? [mikey x reader] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora