Non siamo soli //ALEX//

7. Papà

Eravamo arrivati al fatidico giorno della registrazione.

Avevo lavorato sodo quella settimana, più di quanto ammettevo a me stessa e ci tenevo a fare una bella figura.
Non solo perché era il mio primo brano, ma soprattutto perché era per una persona speciale.

Camminavo in sala relax a testa bassa, senza fermarmi un secondo, mordicchiando le unghie della mia mano sinistra.

Era un gesto che facevo ogni volta mi sentissi nervosa o agitata, anche se cercavo sempre di non darlo troppo a vedere.

Arrestai il mio passo davanti a Christian e Mattia che ripassavano mentalmente i passi delle loro coreografie.

Quando si accorsero del mio sguardo impaurito si rivolsero un sorrisino complice.
Poi fu tutto molto veloce.

Mattia mi afferrò la mano facendomi fare qualche passo di salsa e inevitabilmente sentii i miei nervi sciogliersi, lasciando il posto ad una fragorosa risata.

-Perchè non sorridi più spesso? Sei molto bella.-
Aveva affermato il biondo tenendomi ancora salda contro di sé.

Sentii subito le mie gote arrossarsi.

Lo sentii ridacchiare.

-Sei bella anche quando ti imbarazzi.-

Non potevo non guardarlo negli occhi nonostante fossi a disagio, perché era sincero con me, lo vedevo nei suoi occhi.

-Comunque sei un'ottima ballerina.-

Finalmente anche dalle mie labbra uscì una risata.

-Non credo di essere molto portata per il ballo.-

Ci allontanammo per dirigerci l'uno affianco all'altro verso lo studio.

~•~

Ad esibirsi mancavamo solo io e la ballerina seduta al mio fianco.

Era stata una dura giornata, nonostante poche ore prima stessi ridendo con Mattia, adesso ero quasi sull'orlo di piangere.

Ma non avrei versato neanche una lacrima, non lì, in mezzo allo studio.

Avevo perso tanti dei miei compagni per mano di una sfida.

Al posto di Mirko era entrato Dario, al posto di Giacomo, Simone, Guido al posto di Mattias mentre invece Inder e Flaza erano stati eliminati...
Ma poi era arrivato il colpo di grazia.

Elisabetta aveva perso la sfida contro Alessandra.

Quella era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso quel giorno.

Una delle prime con cui mi ero confidata.
Lei era parte del nostro quartetto...che non sarebbe stato lo stesso senza di lei.

Maria mi aveva rivolto uno sguardo comprensivo chiamando ad esibirsi prima Serena.

Quando lei tornò a sedersi poco dopo neanche me ne accorsi.

-Alice tocca a te.-
Rivolsi un accenno a Maria che mi guardava ancora dispiaciuta.

-Cosa canta Rudy?-

-Questa settimana avevo già preparato un brano da assegnarle ma quel giorno era arrivata a lezione con un enorme sorriso e mi aveva detto di aver scritto una canzone. Ci abbiamo prodotto una base e so che ci ha lavorato molto con la vocal coach. Oggi ascoltiamo 'Seamless'.-

Feci un cenno col capo a Maria mentre mi posizionavo davanti all'asta.

-Base.-

Good morning, you're leaving
I'll see you in the evening
My best friend till the end
My better half no pretend
Our language is sacred
No people try to solve it
New adventures on the way