Non siamo soli //ALEX//

27. White Flag

Eravamo giunti alla prima puntata del Serale.

Tremavo da capo a piedi mentre i miei compagni si sfidavano sul palco al di sotto della balconata su cui eravamo sistemati.

Carola al mio fianco mi posò una mano sul ginocchio scoperto dalla gonna lunga che indossavo con un profondo spacco, che lasciava scoperta la mia gamba sinistra.

Mi voltai e sforzai un piccolo sorriso.

Quando fu il nostro turno di scendere mi tremarono le gambe.

Non sapevo più niente, non ero più sicura di niente.

Mi ritrovai seduta davanti alla squadra Cuccarini-Todaro.

Strinsi i denti e presi un grande respiro.

Ce la potevo fate.

Non gli avrei dato la soddisfazione di vedermi crollare.

Io e Alex ci eravamo ignorati per tutta la settimana, e per il momento non volevo parlargli, ero ancora troppo arrabbiata per farlo.

Sapevo che lui si sentisse in colpa, vedevo come mi guardava dall'altra parte dello studio.
Ma nonostante questo, eravamo in due, e non potevo ignorare che adesso io avessi bisogno di stargli lontana.

<<Noi sfidiamo Sissi contro Alice.>>
Parlò Lorella.

Deglutii a vuoto.

Sorrisi alla ragazza prima di prendere posto al centro di quell'immenso palco.

<<Canti il tuo nuovo inedito giusto?>>
Mi chiese Maria.

Annuii.

<<Vuoi dire qualcosa?>>

Mi portai il microfono alle labbra.
<<Questo pezzo parla del percorso che ho fatto all'interno di questa scuola. Di tutto quello che ho imparato e che mi porterò sempre dietro come un enorme bagaglio.>>
Sorrisi alla donna bionda che mi guardava dalla sua poltrona.
<<Ho scritto questa canzone pensando che anche se dovessi uscire, sono fiera di dove sono arrivata.>>
Conclusi.

La donna mandò la base e iniziai.

Take, take it all away, save my heart for another day
I'm up late on the telephone, and I'm all alone with the dial tone
Wait, wait 'til the sun is up, drown my dreams in a coffee cup
Palms out, wanna beg for luck, but I'm way too proud, never giving up

Sorrisi dolcemente.
Quella canzonette era la mia storia.

Oh, something's gotta happen
Something's gotta give and something's got to break
I know, someday it's gonna happen
Someday it's gonna give, can't always be this way

Era vero, era successo, ed era cambiato tutto quel giorno in cui Rudy mi ha dato il banco e ha dato inizio alla realizzazione di un sogno in cui credevo da anni.

And if the riptide comes to get me
And pulls me under, it won't upset me, I'll go down
(Oh-oh-oh-oh-oh)
(Oh-oh-oh-oh-oh)

Ero andata affondo così tante volte, solo per tornare su più forte di prima.

I'll throw the white flag of surrender
Knock me down, not forever, just for now
(Oh-oh-oh-oh-oh)
(Oh-oh-oh-oh-oh)

Se sarei uscita ci sarei rimasta male, ovvio, ma non sarei stata male in eterno, solo un momento.
Poi avrei ricominciato a lottare.