5 anni dopo...
Mi ero svegliata alle 6 del mattino, con Alex al mio fianco che strimpellava con la sua chitarra.
<<Ale che fai?>>
Chiesi assonnata.<<Ho un'idea per una canzone.>>
<<Sono le 6 del mattino, non puoi farlo dopo?>>
Chiesi accoccolandomi a lui.Sorrise dolce, posandomi un bacio sulla fronte.
<<No tesoro.>>
Si prese un momento per scrivere qualcosa.
<<Ci metto poco.>>Io stavo già dormendo, troppo stanca per restare ad ascoltarlo, anche se amavo sentirlo cantare.
~•~
Qualche ora dopo fui svegliata dal suo dolce tocco che mi accarezza a i capelli.
Strofinai il naso contro il suo petto.
<<Buongiorno Ale.>>
Dissi piano.Solo a quel punto aprii gli occhi.
<<Giorno.>>
Disse con voce assonnata.Mi posò un bacio sulla fronte.
<<Ti prepari?>>
Chiese piano, aggrottai le sopracciglia.<<Ti porto in un posto.>>
Rispose alla mia domanda silenziosa.~•~
Qualche ora dopo eravamo in macchina diretti verso una meta che non mi era concesso conoscere.
Ero agitata come la prima volta che me lo aveva detto, 5 anni prima.
E un lampo di genio mi passò per la mente: e se mi stesse portando nel medesimo posto?
Sorrisi.
Quello era un po' il nostro posto.
Dove ci eravamo fatti promesse, che adesso, 5 anni dopo, eravamo pronti a riconfermare.E quando il ragazzo fermò la macchina difronte a quella immensa distesa di grano non riuscivo a reprimere un sorriso spontaneo che mi era nato sul volto.
Mi si avvicinò e per mano mi condusse in mezzo a quelle spighe gialle, che mi solleticarono le gambe.
<<Perché mi hai portata qui?>>
Gli chiesi, mentre osservavo il cielo limpido, dove non risaltava nemmeno una nuvola.<<Non te l'ho mai detto, ma ogni volta quando inizio a scrivere una nuova canzone vengo qua, e mi prendo qualche minuto per stare in silenzio.>>
Sorrisi a quelle sue parole.Sapevo fosse riservato, e anche in quegli anni che avevamo passato insieme e avevamo fatto dei passi importanti, come andare a vivere assieme, sapevo che aveva sempre delle cose che teneva per lui, e a me stava bene così.
Perché era giusto.
E adesso mi sembrava di scoprire ancora una volta il suo mondo, come fosse la prima volta che ci parlavamo.
<<Qualche giorno fa sono venuto qua...>>
Lasciò la frase in sospeso.Mi afferrò la mano e mi condusse più al centro del prato.
E quando le vidi mi si fermò il respiro.
<<Ho visto queste.>>
2 rose rosse.
Solitarie.
Nel bel mezzo del prato, dove svettavano spighe di grano che sembravano quasi volerle proteggere.
Sorrisi con gli occhi leggermente lucidi, appoggiandomi al ragazzo.
<<Quando le ho viste ho pensato a quel giorno in cui ti ci ho portata...>>
Portai i miei occhi nei suoi.
<<Qui noi abbiamo lasciato le nostre paure, abbiamo lasciato un pezzo del nostro cuore.>>
Iniziò lui.<<E da quel pezzettino di cuore, sono nate due rose, che rappresentano il nostro passato, presente e forse anche futuro.>>
Sorrise ascoltandomi.<<Noi abbiamo lasciato qui i nostri mostri del passato, e qui sono nate due rose, bellissime e speciali.>>
<<Le nostre rose rosse.>> Dissi piano.
<<Si...le nostre rose rosse.>>
Sarei potuta restare a guardarle per ore.
Bellissime nella loro semplicità eppure così complesse e taglienti.
Lì era nata una parte di noi, che non si sarebbe mai spenta.
Perché il dolore non passa.
E chi lo dice è un grande bugiardo.Impari semplicemente a conviverci, e piano piano sarà sempre meno doloroso.
Ma il dolore non se ne và.
Sarà sempre una parte di te e della tua storia.
E questa è la nostra storia.
Due anime simile e danneggiate dal dolore.
Troppo spaventate dal soffrire di nuovo.
Che però insieme hanno trovato il modo di vivere a pieno la vita.
Insieme si sono curate, facendosi del bene a vicenda.
Non sconfiggendo il dolore, ma rendendolo solo un puntino piccolissimo, rilegato nel punto più profondo dell'anima.
Adesso lo sapevo.
Che l'amore cura le ferite, invece di aprirle.
Si deve solo essere coraggiosi.
E lottare.
E io al suo fianco, so di poterlo fare.
Perché non siamo soli.
Mai.
Siamo vibrazioni costanti
Che non vogliono fermarsi
Ma stare assieme per sempre
Quando si trovano davanti
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Siamo giunti alla fine di questa storia, e del viaggio di Alice e Alex.Spero che la loro storia vi sia piaciuta.
Ci vediamo presto.💕
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Non siamo soli //ALEX//
FanfictionAlice, all'apparenza una semplice ragazza della periferia della sua piccola cittadina nelle Marche, che nasconde un mondo dentro il suo fragile cuore. Suo padre le ha trasmesso l'amore per la musica e quando la sua migliore amica Angelica ha sentito...