13. Non lo sto negando

2.4K 105 13
                                    

Il giorno seguente non procedette bene.
Io ero stata messa di nuovo in sfida da parte della professoressa Pettinelli e Rudy mi aveva affidato nuovamente la canzone di Tiziano Ferro.

Stavo in cucina a prepararmi il pranzo con le cuffiette nelle orecchie.
Stavo canticchiando a bassa voce e non mi accorsi del ritorno in casa dei ragazzi.

Probabilmente mi salutarono ma non li sentii.

In tanto stavo facendo una torta, per non pensare ai miei problemi e distrarmi un po'.

Poi sentii una presenza intorno a me così mi tolsi una cuffietta e notai Albe che lavava i piatti alle mie spalle mentre Alex e Luigi mi osservavano seduti sul bancone davanti a me.

Continuai a mescolare l'intruglio che avevo fatto, sperando fosse commestibile.

-Non mi ispira tanto sai?-
Parlò Luigi, al che gli rivolsi un'occhiata.

-Concordo con Luigi.-
Si intromise Alex.

-Sono una cuoca così pessima?-
Chiesi mentre rovesciavo l'impasto nella teglia e lo mettevo in forno.

-No, ma non aveva un bell'aspetto.-
Fulminai anche Albe per poi abbracciarlo da dietro mentre continuava a lavare i piatti.

-Allora, sei pronta per la sfida?-
Chiese Luigi facendomi tornare seduta davanti a loro.

-Mentirei sei ti dicessi di si.-

-Sono sicuro che spaccherai come la volta scorsa, se canti con il cuore stai sicura che vincerai.-
Non sapevo perché ma quando Luigi aveva pronunciato quelle parole il mio sguardo era guizzato sulla figura di Alex per un istante.

Annuii imbarazzata.

In lontananza notai Carola e pregai che venisse in mio soccorso.

-Ragazzi.-
Salutò allegra portando un braccio intorno al mio collo.

-Vi dispiace se ve la rubo?-
Chiese.
Neanche il tempo di ricevere una risposta che ce ne stavamo già andando, seguite poi da Albe.

-Ti ringrazio.-
Le sussurrai per non farmi sentire.

Arrivati in camera mi sedetti sul letto della ballerina insieme ad Albe mentre la ragazza si sedeva sul mio.

-Allora?-
Chiese il riccio.

-Dovevo fare qualcosa e me ne sono dimenticata?-
Chiesi non capendo cosa intendesse.

-No scema.-
Intervenne la ballerina.

-Con Alex...-
Specificò il cantante.

-Hai fatto pace con il tuo cuore?-
Continuò Carola.

Scossi la testa.

-Ti piace.-
Concluse la mora.

-È palese che le piace.-
Iniziarono una conversazione sul fatto che fosse ovvio che mi piaceva il cantante di "Sogni al cielo".

-...quindi non negarlo!-
Non avevo sentito tutta la frase ma credevo che fosse simile alle precedenti.
Infatti risposi al biondo in modo tranquillo, forse fin troppo.

-Infatti non lo sto negando.-

Vidi i loro volti saettare nella mia direzione con gli occhi sgranati e la bocca leggermente aperta.

Mi scappò una risatina.

-Dovreste vedere le vostre facce!-
Stavo davvero morendo dalle risate davanti alle loro facce sconvolte.

-Ma sei sicura di stare bene?-

-Si Albe sto bene, sana come un pesce.-
Risposi con il sorriso.

Non siamo soli //ALEX//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora