Capitolo nove.

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Tradotto da badpaq .

Michael's POV

Le labbra di Luke si muovevano contro le mie affamate, chiusi gli occhi al suo tocco e mi godetti il dolce sapore del suo bacio. Come previsto, le braccia di Luke si avvolsero attorno alla mia vita con una stretta presa. Lasciando un leggero gemito di piacere, mi spinsi più profondamente nel bacio.

Dopo un po' di secondi, mi spostai per respirare. Il petto di Luke era pesante e potevo vedere lussuria nel suoi occhi: no amore, no sentimenti, solo il bisogno delle mie labbra.

"Per quanto odi interrompere il divertimento che stiamo avendo, mi sento piuttosto in colpa dato che ho detto a Calum che non avrei tradito solo pochi minuti fa." sussurrai al suo orecchio. Le mie parole dicevano solo la verità, tuttavia lo dissi piano, nel caso Luke l'avesse preso come se non volessi pomiciare con lui - il che non era proprio il caso.

"Capisco, Mikey," sussurrò Luke in risposta, "ma quel che non sa, non lo ferirà, giusto?"

Annuii lentamente, assimilando le parole sincere di Luke. Calum era stato ignaro a tutto fino ad ora, chi lo dice che scoprirà di questa piccola avventura? Dopotutto, Luke è solo un'avventura.

"Dì la verità, Hemmings. Quando sei diventato così malizioso?"

"È nelle mie ossa."

**

Ore passarono e presto mi ritrovai di nuovo ad affrontare Ashton. Questa volta sembrò come se si stesse forzando di ignorarmi, cosa che non mi sorprese nemmeno un po'.

"Puoi passarmi il telecomando?" non lo volevo, ma volevo ricevere una qualche reazione dal ragazzo.

Stava tranquillamente seduto lì, a fissare il suo cellulare. Bloccò lo schermo dalla mia visuale, cosicché non potei vedere cosa stava facendo, non che fossi interessando comunque.

"Ash?" Silenzio. Ripetei inutilmente il suo nome numerose volte. "Piccolo?"

"Non sono il tuo piccolo. Non provare fottutamente a flirtare con me." continuò a guardare il suo cellulare, ma potevo dire che il tono della sua voce era più che incazzato.

"Scusa." mormorai. "Possiamo almeno parlare?"

"Non capisci che sono lontanamente pronto ad accettare qualsiasi forma di scusa da parte tua?" calmò la sua voce, tuttavia si spezzò all'ultima parola della frase. Nessuna delle sue azioni verso di me erano particolarmente impressionanti - mi merito tutto questo e di più.

"Quando sei pronto a parlarmi, e so che lo farai perché non sono il tipo di ragazzo da cui tu puoi semplicemente andartene via," mi fermai, girandomi per fronteggiare Ashton anche se non era voltato verso di me: "vieni a trovarmi."

Decisi di rimanere seduto vicino ad Ashton per aspettare un qualunque segno di movimento, ma rimase fermo.

Non posso negare il fatto che mi mancava: i suoi soffici capelli, i suoi commenti sessuali e, beh, il sesso con lui. L'astinenza dal ragazzo dai capelli dorati improvvisamente mi colpì il sistema e sentii improvvisamente l'urgenza di piangere. Forse ero andato fin troppo avanti, forse c'era un'altra soluzione. Ma poi, come avrei ottenuto le mie altre due relazioni? Non è così facile quando sei diviso tra tre ragazzi perfetti. Chi avrei scelto? Sono solo un umano. Vivo con questa scusa: un umano non può prendere una sola decisione e accettarla. Specialmente quando la decisione è scegliere chi è il tuo preferito tra le persone che ami equalmente.

Calum interruppe i miei pensieri mentre entrò nella stanza dove io e Ashton stavamo.

"Hey Ash- oh." il disappunto nella voce di Calum era evidente quando mi vide.

"Non vuole andarsene." Ashton sospirò e guardò verso Calum.

"È così coglione." rispose Calum, sedendosi affianco ad Ashton.

Sentii come se un coltello mi avesse trafitto il cuore. Coglione non era una parola molto grave, ma detta da Calum su di me era doloroso. La cosa che lo rende peggiore è che ogni grammo di quell'affermazione era vera.

"Concordo. Dovrebbe andarsene e fottersi da qualche parte, probabilmente a scopare qualche altra persona innocente. Ashton finalmente posò il cellulare, pronto a conversare con Calum. Sapevamo tutti a che punto sarebbe arrivato e i due ragazzi sembrano godere piacevolmente.

"Povera persona, non ha idea in quale merda si sta buttando." Calum rise crudelmente.

"Voglio avvertire il mondo così che sappiano che devono evitarlo, ma voglio anche vederlo con il cuore spezzato. Intanto, Cal, possiamo solo ridere."

"Non vedo l'ora."

Stanco di questo abuso verbale, anche se me lo meritavo, alzai la voce: "vi prego, basta." Volevo sembrare calmo, tuttavia il dolore nel mio petto mi dominò e la mia voce si spezzò, la ferita che avevano causato era evidente. Ma sapevano già di aver vinto.

"L'hai sentito?" disse Ashton, mettendo beffardamente una mano all'orecchio.

"Qualsiasi cosa era, non dobbiamo preoccuparci di esso."

"Il suono mi fa sanguinare i timpani. Andiamocene prima che faccia un altro suono sconsacrato." le brutali parole di Ashton lasciarono ancora una volta una coltellata nel mio cuore. Almeno se ne stanno andando - riuscirò a piangere senza essere visto da nessuno.

**

Quella notte ci saremmo esibiti alla nostra prima tappa nel Regno Unito, ma considerando la corrente circostanza della band, non sarebbe stata perfetta come quelle passate. Certo, eravamo energetici per il pubblico, eppure sentendo l'odio dell'intera band (forse compreso Luke) verso di me, sarebbe stato più difficile mettere la nostra passione nella musica. Non c'era passione dentro di me attualmente - merito del karma che l'ha portato via assieme ai miei migliori amici.

"Pronti per stanotte, ragazzi?" chiese allegramente Luke al resto della band mentre stavamo in un monotono silenzio. Un "uhm" ovattato venne in risposta come un sì.

"Perché siete tutti così giù?" Luke esitò poi mi guardò. "Oh, giusto."

Guardai giù alle mie mani: le punte delle miei unghie erano rovinate per il fatto che li avessi morsi così tanto nelle ultime ore di oggi. La mia pelle stava iniziando a sudare nella frizzante aria inglese, dato che non cercavo di idratarmi. [a/n: non ho idea di quel che voleva dire.] Ma qual è il punto? Il resto del mio corpo era più pallido del solito e potevo sentire le pesanti borse formarsi sotto i miei occhi. A parte questo, i miei capelli erano forti.

I fan, ovviamente, erano completamente inconsapevoli di quel che stava succedendo dietro le quinte di quel che loro descrivono come una band "perfetta". Se lo scoprissero, sono sicuro che sarei disonorato. Tuttavia, sono sicuro che Ashton stia lavorando sul farlo accadere comunque. Questo mi dava più motivi per mettere tutto me stesso nello show di questa notte. Nessuno può vedere la mia debolezza - devo rimanere forte e non spezzarmi dall'essere completamente vulnerabile alla gente a cui ho tradito.

Torn in three | Malum/Mashton/Muke - italian translation.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora