Torn in three | Malum/Mashton/Muke - italian translation.

Capitolo tre.

Tradotto da badpaq .

Michael's POV

Mi sedetti sul sedile dell'aereo battendo il piede impazientemente. Sentii tre paia d'occhi su di me, probabilmente aspettando che io mi avvicinassi a loro e che flirtassi. Sono solo in questa situazione - nessuno con cui posso esprimere le mie preoccupazioni. Sono fottuto.

Decidendo di giocarmela sul sicuro, rimasi sul mio posto e mandai un messaggio ai tre ragazzi:

A: Calum, Luke, Ashton.

Hey, piccolo, mi manchi. X

Può andare bene. Continuai a battere il piede a ritmo della musica che stava suonando nelle mie cuffie e mi godetti il viaggio. Ricevetti le risposte dai tre ragazzi, tutte che dicevano cose simili.

"Divertiamoci quando atterriamo. X"

Ghignai fra me e me sapendo che avrei scopato per tre volte stanotte. Guardando fuori dalla finestra, mi godetti la mia vista di Londra. I famosi monumenti ci passarono e non fece altro che farmi entusiasmare di più per i show che avremmo fatto qui; spero sarà bello - ma in una situazione come la mia, chi sa cosa può succedere?

"Hey, Mikey, hai ricevuto il mio messaggio?" Luke mi sorprese sussurrandomi all'orecchio. Il suo caldo respiro sul mio collo mi mandò brividi lungo la spina dorsale. Non so se fossero buoni brividi - sapevo che la paura giocava una grande parte nella mia reazione a lui.

"Sì." Strizzai discretamente l'occhio.

"Bene. Se non vuoi che mi baci all'aeroporto, incontrami nell'area bagagli e porta un preservativo." Sussurrò Luke in modo seducente e se ne andò. Leccai le mie labbra e continuai a fare ciò che stavo facendo, mordendo il labbro cercando di non sorridere.

Calum's POV

L'ho visto. Ho visto Luke sussurrare all'orecchio del mio ragazzo. Sta cercando di farmi ingelosire? Se centra con quel che è successo prima in mattinata, il suo piano non sta funzionando.

"Luke." Dissi, la rabbia nel tono della mia voce. Luke non mi sentì mentre tornava nel suo posto, "Luke. Luke. Luke."

"Cosa?" Il ragazzo sembrava soddisfatto di sé, è ovvio che sta succedendo qualcosa di cui non so.

"Cosa hai appena detto a Michael?" Il mio commento fece arrossire lievemente Luke e lui cercò di nasconderlo.

"Ehm, se voleva un drink." Luke è così imbarazzato nelle situazioni come queste, posso dirlo.

"Perché non gliene hai dato uno alora?"

"Non ne voleva." Luke sorrise con un luccichio di colpa nei suoi occhi. Alzai le spalle, annotandomi mentalmente di interrogare Michael più tardi. Guardai il biondo sedersi nel davanti dell'aereo ascoltando musica con le sue cuffie.

Sembrava carino oggi: indossava una camicia blu e ovviamente gli skinny jeans. Se potessi, glieli strapperei seduto stante. Ma sfortunatamente, siamo in pubblico e la nostra relazione è segreta al momento.

Trovo che avere una relazione segreta con Michael sia piuttosto sexy. È passato un po' ora, e per quanto mi piacerebbe dirlo ad almeno qualcuno, il ragazzo insisteva di mantenerlo segreto più lungo possibile. Ovviamente, rendeva più difficile avere una relazione appropriata con un ragazzo quando non puoi nemmeno uscire ad un appuntamento ufficiale. Solo sesso, baci, sesso e flirt - non che mi dispiaccia del tutto.

La fine del viaggio si stava avvicinando, e tutto quello che potevo pensare era quanto mi mancassero le labbra di Michael. Quando l'aereo atterrò, mi alzai con Luke e stemmo in fila per andarcene. Mi aspettavo che Michael mi aspettasse all'entrata, ma invece se ne andò con Ashton. Cosa sta cercando di fare questo ragazzo con me? Cercare di farmi ingelosire facendo il misterioso con i membri della nostra band non funzionerà. Giusto?

Diedi un'occhiata a Luke, che aveva un'espressione simile alla mia davanti a Michael.

"Perché sembri arrabbiato, Luke?" Domandai.

"N-niente. Pensavo solo che Michael e Ash ci avrebbero aspettato." Mormorò Luke trafficando con il suo pesante bagaglio.

"Pensavo la stessa cosa. Non abbiamo bisogno di loro. Dai andiamo e aspettiamoli nel taxi."

"Veramente, devo andare all'area bagagli. Sai, per prendere le mie borse." Disse Luke, ancora imbarazzato come prima. Stava ancora trafficando con il suo bagaglio a mano e evitando i miei occhi.

"Devo andare con te?"

"No." Disse Luke bruscamente, spaventandomi leggermente. "Prenderò le tue cose, puoi aspettare nel taxi." Quando finì di parlare sorrise innocentemente.

Il sospetto crescente. Annuii lentamente e scesi dalle scale dell'aereo. Decisi di cercare il mio ragazzo, ma come Ashton, non si vedeva da nessuna parte. Immaginai fossero solo andati in bagno.

**

Era passata un'ora. Un'intera ora che Ashton ed io eravamo seduti sul taxi aspettando Michael e Luke. Stavano iniziando a farci preoccupare; non rispondevano alle chiamate e quando chiedemmo allo staff, nessuno seppe rispondere dove fossero.

"Questi cazzoni." Annunciò Ashton forte nel taxi, guadagnandosi un'occhiataccia dall'autista. Comunque ad Ashton non importava, proprio come me, perché Michael e Luke ci stavano stressando.

Alla fine, vidimo due ragazzi sudati correre verso la nostra direzione.

"Dove diavolo eravate?" Alzai la voce quando Luke e Michael arrivarono più vicini al nostro veicolo.

"Ci siamo persi nell'aeroporto e poi abbiamo trovato un bar e vi abbiamo preso delle torte." Disse Michael calmo - forse un po' troppo calmo.

"E ci avete messo un'intera ora?" Disse Ashton, prendendo la torta dalle mani di Luke.

"È un grande aeroporto." Disse Luke.

"Non è l'unica cosa ad essere grande," Mormorò Michael piano. Immaginai che fosse diretto a me, ghignai.

"Giusto, bene, possiamo andare ora? Siamo in ritardo per colpa vostra, voi fottuti." Grugnì Ashton e si spostò per fare posto.

Michael si fiondò vicino a me infondo al grande furgoncino, eravamo soli nel piccolo spazio.

"Mi perdoni giusto, piccolo?"

Scherzosamente esitai per un momento, "Ti perdonerò solo se mi sbatterai senza interruzioni stanotte." Sussurrai all'orecchio di Michael cosicché solo lui potesse sentire.

Michael gettò la testa indietro nel poggia-testa, soddisfatto di quel che aveva appena sentito.

"Questo si può fare."