Capitolo ventidue.

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Michael's POV

Mentre noi quattro eravamo seduti sul pavimento del salottino dietro le quinte, io ero obbligato a decidere quale dei ragazzi fosse il mio preferito. Prima dipendeva tutto solo da come erano, ma adesso che mi hanno detto che io sarò umiliato da quella persona, non ho altra scelta che rivalutare tutto: chi mela farebbe passare più leggera?

Ovviamente non sarebbe Ashton. Gioirebbe alla possibilità di buttarmi giù da una montagna a questo punto. Calum? Sembra che sia stato lui a dare l'idea di umiliarmi; quindi rimane Luke. Luke è innocuo. Oltretutto, è fantastico a letto. Deve essere lui.

"Luke." dissi.

I tre ragazzi, che erano ancora stesi su di me nudi, guardarono verso di me confusi. "Che ha fatto?" disse Calum, aggrottando le sopracciglia.

"Io scelgo Luke."(Michael aka Ash Ketchum) Roteai gli occhi, senza fare alcuno sforzo per spostare i ragazzi. Sfortunatamente, loro la pensavano diversamente e finirono per strisciare via da me. Calum ed Ashton si alzarono, iniziando a raccogliere i loro vestiti, mentre Luke era semplicemente seduto sul pavimento e mi fissava impotente.

"Cosa?"disse Luke, ancora confuso.

Mi sollevai sulle mani e le ginocchia, poi gattonai verso Luke e sorrisi. "Dopo tutto quello che abbiamo passato, tu ci sei sempre stato per me. Le ultime settimane sono state stressanti, ma non penso di aver mai incontrato qualcuno più clemente e gentile di te, Luke. Adesso so che sono pazzo di te, quindi per favore diresti sì a ciò che ti sto per chiedere?" Mi fermai, poi presi la sua mano destra nella mia. "Vuoi essere il miounico ragazzo?"

Luke fece un mezzo sorriso, ma poi tornò ad accigliarsi una volta che Ashton cominciò ad applaudire. Applaudire. "Giro di applausi per Michael. Chi avrebbe mai detto che poteva davvero essere romantico?" Ashton rise, continuando ad applaudire dispettosamente lento, come se fosse stato qualche cattivone in un film.

"Scusa?" Dissi, lasciando andare la mano di Luke. Lui aprì la bocca come per protestare, ma si fermò.

"Dai, Michael. Era abbastanza ovvio per me e Cal che avresti scelto lui. Qual è il punto di provare ad impressionare tutti quanti dicendo quella cagata sentimentale?"

Ashton adesso era in piedi sul lato lontano della camera in sono i suoi skinny ed i calzini. Aveva un'espressione divertita sul viso – mai suoi occhi parlavano diversamente. "Smettila di essere una merda gelosa e limona con qualcun altro per quanto mi riguarda. Tu più di tutti volevi che io smettessi di scopare più di una persona, quindi perché è così difficile da affrontare adesso?" Io presi i miei boxer e li indossai, seguiti poi dagli jeans.

Ashton mi fece un'occhiataccia, e poi avanzò verso dove io adesso ero in piedi, e sembrava che stesse per picchiarmi di nuovo. Quando Calum lo fermò io ero un po' deluso, ma non lo ammetterei mai. "Geloso?" Ashton rise "Cosa diamine ti fa pensare che io sia uno stronzo geloso come te?"

"Lasciami pensare... Oh, giusto. Non sopporti il fatto che il piccolo Luke può divertirsi con me più di quanto tu abbia mai fatto."

"Hey, io non sono piccolo." Luke s'intromise.

"Per favore." Ashton lo derise, "pensi che essere preso per il culo così sia divertente? Hai bisogno di un dizionario, amico." *

Alle sue parole, io mi sporsi per colpire Ashton, ma fui fermato dalle braccia sorprendentemente forti di Luke. "State zitti, voi due. Questa band è come la mia famiglia, e fa male vedere voi ragazzi litigare così. So che è tutta colpa di Michael- "

"Questo è una minimizzazione." Ashton interruppe Luke.

"Ma, la famiglia si perdona a vicenda, vero?" Luke finì.

"Per tradirsi l'un l'altro?" Calum disse, adesso completamente vestito.

Ashton rise a ciò che Calum aveva detto. "E' tutto rovinato, grazie a Michael." Ashton mi guardò storto un'ultima volta prima di uscire dalla camera facendo sbattere la porta dietro di lui.

Una volta che se n'era andato, un silenzio ostile riempì la camera ed io percepii due paia di occhi su di me. Ashton aveva ragione, per quanto odiassi ammetterlo.

**

Quando Calum e Luke lasciarono la camera dopo essere stati chiamati dal management, io decisi di non voler affrontare tutti di nuovo quando sarei tornato all'hotel. Quindi tornai al bar. Proprio come avevano detto, il gruppo di uomini dell'ultima volta era al loro solito posto.

Dopo aver comprato un'altra birra chiara, mi avvicinai a loro. "Ciao, mi riconoscete?"

"Mamma?" Uno di loro disse, facendo ridere il resto.

"Vicino. Sono Michael."

La serata passò abbastanza velocemente, e noi escogitammo un piano per farmi perdonare dai membri della mia band. Erano le tre del mattino quando me ne andai, pronto ad affrontare la mia realtà e, di conseguenza, il mio destino.

Dopo ore di bevuta, è sicuro dire che ero un po' sbronzo. Ma a chi importa?A nessuno. Nonostante avessi la mia chiave per entrare nella camera d'hotel, bussai alla porta.

Nessuna risposta.

"Aprite," biascicai, diventando frustrato. "Sono io."

Finalmente,dopo alcuni secondi, Ashton aprì la porta. "Speravo che te ne fossi andato permanentemente."

"Amico," sorrisi, "non ci si può liberare di me."

"Sei ubriaco. Che sorpresa." L'espressione di Ashton era monotona, cosa che portò solo il me stesso ubriaco a voler realizzare il mio piano.

"Sai, Ash, sei bello più che mai alle quattro del mattino."

"Stai zitto e vai a dormire," Ashton si spostò di fianco per lasciarmi entrare, ma io non mi spostai.

"Perché mi odi?" Io iniziai a piangere, sopraffatto dalle mie emozioni. Le lacrime non volevano smettere di uscire dai miei occhi, ma io non feci alcuno sforzo per asciugarle.

"Vai a letto e basta, Michael."

"No. Non finchè non mi ami anche tu."

"Tu cosa?" Ashton si immobilizzò.

Io mi fermai, diventando rosso. "Oh, merda." Biascicai di nuovo."Non avresti dovuto saperlo."

"Idiota." La voce di Ashton si alzò, "tu non puoi amarmi."

"Perché no?" Lacrime cominciarono a raccogliersi di nuovo nei miei occhi.

"Perché significherebbe che potrei finire per amarti anche io."

-

So, yeah. That's it guys.

Perdonatemi per la lunga attesa, tra vacanza e rientro a scuola - avvenuto ieri per me, sono in pena per i poveri che hanno condiviso la mia disgrazia - sono un po' tutta sottosopra. Avevo il capitolo già preparato ma una cosa tira l'altra non riuscivo a pubblicarlo. Ora, tra un verso di Cicerone e l'altro, ho fatto una scappata.


Anyway, che ne pensate? Vi aspettavate della scelta di Michael? E cosa credete sia il piano ideato con gli ubriaconi del bar?
Tanti auguri alle Muke shipper ed ancora di più alle team Mashton che se ne vedranno belle. Soz Malum, non è colpa mia!! Ma vi rifarete, tranquilli tutti.

Un bacio grande grande grande, i lub you all.

Claudia, xx

*Qui penso che ci fosse un gioco di parole, perché è utilizzato un verbo che significa sia perdere tempo, che scopare con tante persone contemporaneamente. Immaginatelo così? Idk.


Torn in three | Malum/Mashton/Muke - italian translation.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora