Tʜᴇ Mᴇssᴀɢᴇ-[𝙎𝙩𝙧𝙚𝘾𝙞𝙘𝙤]

❤️12."Bᴇᴅ"💜

𝒮𝓉𝓇ℯ𝒸𝒶𝓉𝓉ℴ'𝓈 𝓅.ℴ.𝓋.

Iniziai a lacrimare, non capì più niente e gli corsi incontro per abbracciarlo.
«NICOLA!» Urlai, ormai in un pianto disperato.
«Hey non piangere» disse lui con un sorriso in volto e con un tono dolcissimo.
Alzai lo sguardo e lo vidi arrossire.
«Non ti aspettavo così» dissi staccandomi da lui e spostando lo sguardo.
«Lo so lo so, sono meraviglioso»
«Poco modesto mi dicevamo» ridacchiai.
Si allontanò da me per andarsi a sedere sotto un albero e mi fece segno di mettermi accanto a lui.
Appoggiò il suo braccio sulle mie spalle, ed io appoggiai la testa sulla sua spalla destra.
«Ti piace la scuola?» chiese.
«Sì, molto meglio di altre»
«Hai visto già la tua camera?»
«Sì...perché?»
«Ho sonno, andiamo in camera tua? Anch'io ho la camera ma non è pronta e dovrei tornarmene a casa per il momento» disse, facendo "gli occhi dolci".
«Va bene andiamo»
Dissi, poi ci alzammo e ci avviammo all'interno dell'enorme struttura.
Salimmo le scale, e arrivammo davanti alla porta della stanza, sfilai le chiavi dalla tasca della tuta e aprì, lasciando Nicola davanti all'ingresso.
«Mh, sono tutte così banali le vostre camere»
«La tua ė diversa?» chiesi.
«Sì, quando pronta te lo faccio vedere» disse sorridendo.
Si sdraiò sul mio letto, guardandomi.
«Sono le 11 di mattina, è presto per le lezioni, quindi vieni qui» mi ordinò con gli occhi chiusi.
Mi avvicinai imbarazzato e mi distesi di fianco a lui, che mi abbracciò e si addormentò, seguito diversi minuti dopo da me.