Tʜᴇ Mᴇssᴀɢᴇ-[𝙎𝙩𝙧𝙚𝘾𝙞𝙘𝙤]

❤️17. "Fᴏᴛᴏ"💜

𝒮𝓉𝓇ℯ𝒸𝒶𝓉𝓉ℴ'𝓈 𝓅.ℴ.𝓋.

Uscì finalmente dalla classe dove avevo appena finito di disegnare.
Mi guardai intorno, forse cercando di riconoscere il posto dov'ero in modo da tornare alle camere.
Niente, non sapevo dove andare, ma per fortuna incrociai l'amico di Nicola...Ettore!
Corsi verso di lui.
«Ciao, sono l'amico di Nicola...» mi "presentai" con voce calma e debole.
«Ciao Federico, cosa ti serve?» chiese, mostrandomi un meraviglioso sorriso sincero.
«Potresti accompagnarmi alla camera di Nicola? Grazie» chiesi, questa volta più deciso.
«Uh certo, cosa devi andare a fare nella camera del tuo futuro marito?» scherzò mentre mi guidava verso appunto, la stanza di Cico.
Iniziò a fantasticare su noi due, anche se io rinnegavo tutto, continuava.
«Eccoci, divertitevi» ghignò, per poi lasciarmi solo davanti una porta che avevo già visto.
Arrossì capendo cosa intendeva e bussai.
«E' aperto!» urlò una voce a me conosciuta.
«Adesso che facciamo?» chiesi subito dopo essere entrato.
«Tu, vieni qui, sul letto, di fianco a me, e poi facciam-»
«NO ANCHE TU NO-» urlai, ridacchiando.
«Scherzavo, però vieni qui» indicò con la mano il posto affianco a lui.
Effettivamente nella sua camera si stava molto meglio rispetto alle altre, probabilmente c'era il riscaldamento. Sentivo però lo stesso un po' di freddo, quindi mi avvicinai a Cico.
Prese il telefono, e scattò una foto. Anzi, la fece a tutti e due.
«Bene, e anche la nostra prima foto è fatta» annunciò soddisfatto.
«Ma è venuta malissimo! Rifacciamola se tanto ci tieni» mi lamentai.
«Va bene, ma quella rimarrà sempre la prima» disse, prima di scattarne un'altra, venuta decisamente meglio.
«Ok, ora che è venuta bene, la mettiamo come sfondo sul telefono» mi sorrise.
Era una bellissima idea, ma non lo avrei mai ammesso.
«Io già l'ho messa, adesso la mando a te e fai lo stesso» in quello stesso momento mi arrivò la notifica da parte sua, e anche io misi l'immagine come blocco schermo.