𝒮𝓉𝓇ℯ𝒸𝒶𝓉𝓉ℴ'𝓈 𝓅.ℴ.𝓋.
«Fede...?» mi chiamò Nicola, steso affianco a me sul suo morbido letto.
«Dimmi» risposi, continuando ad accarezzargli i capelli, dato che era sdraiato con la testa sul mio petto, mentre io ero seduto.
«Facciamo uno specie di gioco?»
«In che senso?» ridacchiai.
«Oggi, io sono me stesso con te e tu lo sei con me. Solo per oggi. E non parleremo più di quello che accadrà. Ci stai?» si spiegò, lasciandomi a bocca aperta.
Ovvio se ci stavo!
«Benissimo, allora vado a prendere delle cose in camera mia e torno» gli sorrisi, lasciandolo solo per circa dieci minuti.Volevo farlo. E lo avrei fatto. Indossai quegli abiti che da tanto volevo mettere. Non era niente di che, semplicemente mi vergognavo troppo ad uscire così.
Tornai da Nicola dopo essermi cambiato, e appena mi vide, sgranò gli occhi e giuro di averlo visto arrossire, anche se di poco.
«Come sto?» chiesi balbettando.
«Benissimo. Come sempre» si alzò e venne vicino.
Mi abbracciò; uno di quegli abbracci dolci, che esprimono affetto, veri, che ti fanno sentire bene.
«Tranquillo. Te l'ho già detto: sei bellissimo come sei. Con qualunque cosa tu metta» arrossì a quel complimento, sentendomi le guance andare a fuoco.
Nicola ridacchio e si allontanò, facendomi segno di seguirlo.
Si andò a sedere sulla sedia. Cosa che sapevo benissimo cosa significasse.
«Vieni qui. E' importante» mi guardò, con uno degni sguardi più seri che abbia mai visto.
Mi sedetti su una coscia, e lui mi strinse a se.
«Fede...da domani è come se niente fosse successo» mi ricordò.
Mi prese il viso tra le mani, accarezzandomi dolcemente le guance, mentre io ero come paralizzato.
Si avvicinò, tanto da far scontrare i nostri nasi. Sia i miei che i suoi occhi erano fissi sulle labbra dell'altro.
Con non so quale coraggio, azzerai finalmente la distanza, unendo le nostre labbra.
Nella stanza regnava il silenzio, si sentiva solo lo schiocco delle nostre bocche che si incontravano.
Continuammo così per tutto il pomeriggio, comportandoci come fidanzati.
Peccato che tutto questo verrà dimenticato, nessuno dei due ne parlerà più, come se non ci fosse stato nulla.
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Tʜᴇ Mᴇssᴀɢᴇ-[𝙎𝙩𝙧𝙚𝘾𝙞𝙘𝙤]
FanfictionStrecatto, cerca di entrare in un college prestigioso di moda, e ad avvisarlo di essere stato ammesso, sarà Cico, figlio del preside che aiuta il consiglio scolastico. Nascerà qualcosa tra loro..cosa sarà? " 𝒫𝒾𝓊̀ 𝒸ℯ𝓇𝒸𝒶𝓋ℴ 𝒹𝒾 𝓉ℴℊ𝓁𝒾ℯ𝓇𝓂ℯ�...