Lei era una ragazza che parlava molto con gli altri, aveva gli amici si, ma in classe, con i compagni, non parlava molto.
Durante le lezioni stava attenta ma a volte sembrava avesse uno sguardo spento; a volte pensava, a volte chi lo sa. Era una ragazza particolare, aveva sempre il sorriso stampato sulle labbra ma la maggior parte del tempo quegli occhi che teneva sotto nascondevano del dolore, della tristezza, ma non ne parlava mai con nessuno, voleva sempre mostrarsi una ragazza studiosa, gentile e sorridente. Ci era da sempre riuscita, fin quando un giorno non successe quello che rovinò la reputazione della ragazza." Y/n allora, ci dici qual era il principio fondamentale per Aristotele e cosa scrisse nel suo libro? " chiese la professoressa.
La ragazza non rispose, si limitò a tenere gli occhi bassi sul foglio bianco, non stava ascoltando.
" Y/n? " chiese ancora la professoressa. La ragazza alzò gli occhi per guardarli, tutti la guardavano con un'espressione confusa.
" Si può sapere cosa ti succede oggi? Non hai seguito neanche una volta! Scommetto che non hai neanche capito una parola di quello che ho detto oggi. "
" Prof ...mi scusi ... " disse la ragazza con gli occhi pieni di tristezza, si poteva notare lontano un miglio.
" Oggi sei strana. Sei sempre sorridente e attenta, invece oggi ti vedo giù e distratta. Vuoi uscire un attimo? "
La ragazza annuì, uscì dall'aula e andò a sciaquarsi la faccia. Le tremavano le mani, le gambe, le pulsava la testa, voleva solo tornare a casa ma era solo alla terza ora. Tornò in aula dopo dieci minuti, per sedersi di nuovo al suo posto. Gli occhi dei compagni erano tutti puntati su di lei, si sentiva a disagio, era sempre stata abituata ad avere gli occhi addosso solo quando faceva qualche intervento.
La terza ora finì, la ragazza si alzò per sistemare lo zaino e seguire la prossima lezione.
Ora ho fisica ... non capirò nulla ... già lo so. Prese lo zaino e prima di uscire il suo sguardo si incrociò con un ragazzo che non le stava neanche così tanto simpatico, stava sempre in mezzo al suo gruppo di amici a ridacchiare e a guardare le altre ragazze.-
POV Y/N
" Y/n che è successo oggi in classe? Ti vedevo triste ...sicura vada tutto bene? " mi chiese il mio migliore amico Seungmin.
" Si si tutto bene " finsi un sorriso e continuai a mangiare.
" A me invece non sembra, hai lo sguardo spento, oggi andiamo al centro commerciale noi tre okay? " chiese Felix, l'altro mio amico del gruppo, a me e Seungmin.
" No ... Felix oggi no ... "
" Che hai da fare dai? "
" Io ... devo andare a comprare delle cose per mia madre "
" Le compriamo insieme no problem! "
Sforzai una risata e sospirai. Finii di mangiare e poi vidi il migliore amico di Seungmin avvicinarsi.
" ehi Innie " gli sfoggiò un sorriso mentre il ragazzo si avvicinava.
" Ciao ragazzi! Volevo dirvi che la prof mi ha fermato per dirvi che tra una settimana ci sarà la gita scolastica"
Spalancai gli occhi alla notizia e Seungmin mi guardò confuso, anche se io non incontrai il suo sguardo.
" Come fai a saperlo..? " chiesi al ragazzo dai capelli castani.
" Sono il rappresentante ricordi? " disse ridendo
" Giusto.. okay " mi alzai e sentii la campanella suonare " adesso vi lascio ... ci vediamo all'uscita " feci per andarmene ma Seungmin mi prese il polso delicatamente facendomi girare.
" Y/n sono preoccupato, scrivimi appena arrivi in classe e quando finisci, ci vediamo alle 16 davanti alla scuola va bene? CI prepariamo insieme e poi raggiungiamo Felix " mi disse con gli occhi pieni di speranza.
" Seung- "
" Seung? Cosa? non accetto un no come risposta " rise e mi scombinò i capelli.
Sospirai arrendendomi sapendo che mi avrebbe anche presa di peso per farmi uscire, così mi limitai a guardarlo sorridendo e andai in classe senza dire niente.Finite le ultime due ore di lezioni, presi il telefono scrivendo al mio migliore amico.
Min arrivo <3
Seungmo 💕
Va bene, ti aspetto all'uscitaPosai il telefono nella tasca e uscii dalla classe di fretta, quando poi quasi non mi scontrai con un ragazzo che si era posizionato davanti a me.
" Y/n " disse guardandomi.
" Minho..? ti chiami così vero? " lo guardai alzando un sopracciglio. Non avevo voglia di perdere tempo con lui.
" Non fare la ridicola stiamo nella stessa classe da quattro anni, sai come mi chiamo " rispose.
" Okay Minho, che vuoi? "
Sul suo volto spuntò un sorrisino e rimase in silenzio.
" Hai intenzione di parlare o..? "
Continuò a fissarmi senza dire nulla.
" Che c'è il gatto ti ha mangiato la lingua? "
Non disse assolutamente nulla, ma allungò la mano per scompigliare i miei capelli. A quel tocco mi allontanai.
" Quanto sei fredda suvvia... "
" Non farmi perdere tempo. Anzi lo hai già fatto, quindi ciao " sbuffai e me ne andai verso l'uscita raggiungendo Seungmin.
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do you trust me ? || lee minho
RomanceY/n è una ragazza di 17 anni molto studiosa e con voti alti a scuola e appare sempre felice quando un giorno la sua professoressa non fa capire anche ai compagni che c'è qualcosa che non va. Ha un passato che l'ha segnata e lei non è più la stessa d...