21.

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L'indomani mi svegliai al suono della sveglia del ragazzo. Aprii gli occhi, avevo la testa appoggiata sul suo petto nudo, poi ricordai che lo ero anche io dalla sera prima. Minho non si era ancora svegliato, così lo svegliai io accarezzandogli la guancia per evitare che o la madre o il padre entrassero in stanza e ci vedessero nudi. Si, avevamo il lenzuolo, ma si intravedeva che non avevamo nulla indosso.
" Mhh fammi dormire... " disse ancora con gli occhi chiusi e si mise di fianco a me abbracciandomi.
" Dobbiamo andare a scuola " dissi ridendo.
" No scuola brutta " rispose. Scoppiai a ridere e gli soffiai in faccia. 
" UN CICLONE " disse svegliandosi e saltando in aria.
" No, ti ho solo soffiato in faccia " dissi cercando di non ridere.
" Ah " disse guardandomi, si stiracchiò e poi si mise seduto " buongiorno "
" Anche a te " dissi " vedi di rimetterti le lenzuola addosso, se entrano i tuoi è la fine "
" Oh perché? " si guardò e poi guardò me e diventò rosso.
" Già... " dissi ridendo.
" Ho dormito così bene che avevo dimenticato " disse prendendo i boxer che erano all'angolo del letto e poi li indossò.
" Puoi prendermi l'intimo? Sai lo hai lanciato " dissi imbarazzata.
" Può capitare " disse e mi passò i vestiti e l'intimo.
" I miei comunque si svegliano alle otto quindi non c'è pericolo. Sono in bagno a fare la doccia, tu nel mentre...fai come se fossi a casa tua " sorrise, prese dei vestiti e andò in bagno. Sorrisi anche io e mi vestii, misi dei cargo beige e una maglietta bianca con una scritta, per poi indossare una felpa leggera sempre bianca di sopra dato che per le prime ore faceva freddo. Mi avvicinai allo specchio della camera guardandomi. Una delle poche mattine in cui non mi svegliavo avendo il mascara scolato o le lacrime secche, ogni volta che dormivo con Minho stavo bene e mi svegliavo felice la mattina, inoltre quella mattina ero particolarmente di buon umore dato che avevo superato una mia grande paura, ovvero quella di essere vista in quello stato dal mio ragazzo. Si, lo avevamo fatto ed ero preoccupata perché non sapevo se avrei dovuto dirlo ai miei amici, Seungmin mi aveva implorato di dirglielo se succedeva, ma immaginate arrivare dal proprio migliore amico che ha una crush per voi e dire oh ciao, ho scopato con Minho!
Magari Jisung lo avrebbe saputo prima, ma non avevo intenzione per il momento di comunicarlo a Seungmin.
Presi dal mio zaino il mascara e il correttore e li misi, poi presi una molletta e legai in parte i capelli. Scesi poi in cucina aspettando che lui finisse la doccia per fare colazione. Volevo farla anche io, solo che non mi era mai piaciuto fare la doccia a casa di altri, perciò decisi di aspettare il rientro a casa mia.
" Eccomii " disse scendendo le scale. Mi girai e indossava una tuta, ma era diversa da quella del giorno prima. Ma quante ne aveva? Risi e lo guardai.
" Hai motoria? " gli chiesi e lui annuì mentre andava in cucina per preparare la colazione. Mi alzai andando verso di lui e lo abbracciai da dietro. Si girò guardandomi e mi baciò la fronte.
" Come sempre sei bellissima " disse " cioè, non quanto ieri ser- "
" MINHO " dissi rossa in viso.
" SCUSA " disse scuotendo la testa e appena finì ci sedemmo e fecimo colazione.

Eravamo arrivati a scuola con lui che aveva il braccio intorno alle mie spalle, ci fissavano letteralmente tutti.
" Comunque ti vedo molto meglio " mi disse mentre andavamo in classe " prima eri molto più ansiosa e sorridevi di meno e poi ricordi la prima volta che siamo entrati insieme a scuola? Non volevi ti guardassero. Ora lo stanno facendo ma non mi hai detto di allontanarmi "
Sorrisi. Aveva ragione, stavo meglio.
" È merito tuo " risposi.
" Ma io non ho fatto nulla davvero " disse sorridendo.
" Si che fai. Mi stai accanto e mi sopporti "
" È il minimo no? "
Sorrisi di nuovo e gli baciai la guancia. Stava facendo così tanto per me, avrei voluto ricambiare in qualche modo.
" Y/N " urlò Jisung appena entrammo in classe e saltai in aria.
" COSA " dissi preoccupata, mi prese il braccio e mi portò in un angolo.
" Com'è andata ieri? " mi chiese sussurrando.
" Tutto bene "
" Che avete fatto? "
" Niente di che "
" E a che ora siete andati a letto? "
" Mhh non ricordo...forse a mezzano- NO ASPETTA "
" AH AH BECCATA "
" COME FAI A SAPERLO "
" Ti pare che Minho non me lo ha detto? "
" Ah. Simpatico. "
" Poi non devo darti della puttana vero? " disse la voce di Miyeon dietro di me. Mi girai e la guardai male.
" Come ti permetti ad origliare? " le chiesi arrabbiata.
" Origliare? Ma chi sta origliando? Siete in classe e anche vicino il mio banco. Quindi non è colpa mia se parlate di queste cose qui " disse incrociando le braccia.
" Senti fatti gli affari tuoi e stai zitta " le dissi.
" Ma non ti vergogni? " continuò.
" Miyeon stai zitta. " intervenì Jisung.
" Han fammi parlare "
" Non ti rivolgi così a lei. Lascia in pace Minho e Y/n "
" Altrimenti? Mi picchi? "
" Ma sei seria? "
" Alla scuola importerà molto di ciò sai? " continuò.
" Non hai le prove. " dissi fredda.
" Mi credono sulla parola tesoro "
" Ma perché passi la tua vita così? Ma non ti annoi? Fatti gli affari tuoi e la puttana qui sei tu. "
" Come scusa? "
" Miyeon basta. "
" Mi ha appena dato della puttana "
" Tu lo hai fatto per prima "
" Io dico la verità. "
Fortunatamente arrivò il professore in classe prima che trovassi qualcosa da dire.

do you trust me ? || lee minho Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora