" Ragazzi giuro mi sto pentendo di aver rifiutato quella bambina in quinta elementare " disse Jisung interrompendo me e Y/n baciarci.
" Pensavo dicessi che ti stavi pentendo di essere venuto " dissi ridendo.
" Quello anche "
" MA COME " intervenne lei.
" È da un pomeriggio che vi sbaciucchiate. " disse alzando le sopracciglia.
" Vuoi fare una cosa a tre? " chiesi ma Y/n mi guardò male.
" NO grazie " disse Jisung.
Risi e guardai l'orologio, erano le sei. Spostai la mia ragazza dato che era seduta sulle mie gambe delicatamente.
" Vado in bagno e torno " dissi. Lei annuì e andai al piano di sopra. In realtà non dovevo andare in bagno. Il mio piano era quello di prepararle le cose e con l'aiuto di Christopher di metterle in macchina, la festa doveva essere perfetta e lei doveva essere felice. Dovevamo andare in un locale sul mare per poi, appena finito di mangiare scendere in spiaggia e rimanere fino all'indomani mattina. Non so quanto se la sarebbe sentita, sia di festeggiare sia di restare lì a dormire, ma c'ero io con lei e avevo invitato soltanto il nostro gruppo, più Soojin e due due amiche, dato che avevano avuto delle conversazioni e mi aveva parlato bene di loro. Non volevo invitare tanta gente, sapevo che si sarebbe sentita a disagio.
Arrivato in camera presi una borsa bella grande e misi dentro una felpa dato che la sera avrebbe fatto freddo, un telo da mare che aveva conservato nell'armadio ( ci avevo impiegato 5 minuti a cercarlo ), dei vestiti di ricambio e il pigiama. Al resto avevamo già pensato.
Finito, presi il telefono e scrissi a Chris.Chris ho preso tutto, ci sei?
Christopher
Sono qui sottoPresi la borsa e guardai giù dalla finestra e vidi il ragazzo.
" Lanciala! " urlò. Lo guardai perplesso ma la lanciai e fortunatamente la prese al volo.Perfetto, ora chiamo Soojin e le chiedo
se la torta è prontaChristopher
VaiCosì feci il numero di Soojin.
" Ciao Minho! Dimmi " disse.
" Ehi! Volevo dirti, Chris ha preso le cose, gli altri stanno provvedendo ancora al regalo e a montare le tende. La torta a che punto è? " chiesi.
" Già pronta tranquillo. È anche buona "
" Perfetto. Torno da Y/n allora, grazie "
" Di nulla, a dopo "
" A dopo "POV Y/N
" Ma Minho è caduto nel water? " chiesi preoccupata.
" Ah....non ti preoccupare perde sempre tempo " disse.
" Aspetta arrivo, vado ad assicurarmi che stia bene " dissi alzandomi.
" No no no veramente sta bene " disse prendendomi il polso.
" Jis aspetta. Sul serio, sono passati 15 minuti " dissi togliendo la presa e andai al piano di sopra. Trovai Minho di spalle davanti al bagno con la porta chiusa.
" Ehi apposto? " disse e si girò di scatto e io vidi che aveva il telefono in mano.
" Sisi, tutto bene tranquilla " disse mettendo il telefono in tasca.
" Ookay... " dissi scuotendo la testa.
Non è andato in bagno per parlare con qualcuno vero..?
Cercai di non pensarci e scesimo al piano di sotto di nuovo." Y/n ho sete, potresti portarmi un bicchiere d'acqua? " mi chiese Jisung.
" Certo " mi alzai di nuovo " aspetta, ho il succo all'ananas, lo preferisci? "
Sorrise; era il suo succo preferito fin da quando era piccolo, impossibile che non avrebbe accettato.
" Vado ho capito " sorrisi anche io e andai in cucina a prenderlo e tornai.
" Grazie " disse ridendo " mi ricordo quando lo avevo bevuto con il latte "
" Il latte?! " chiese Minho sbarrando gli occhi.
" Te lo giuro. Poi ho vomitato, perché insieme ci ho mangiato il prosciutto " disse bevendo.
" Ma che schifo. " disse Minho scioccato.
" E poi ha scoperto che era andato a male il prosciutto " dissi ridendo ma Jisung scoppiò a ridere mentre beveva e si sporcò la maglietta.
" Complimenti " disse Minho ridendo.
" C'è lo sgrassatore di là, vai veloce " dissi ridendo. Jisung smise di ridere e corse in cucina.
Vidi Minho scuotere la testa ridendo e poi mi guardò. Ero ancora perplessa per quello che era successo prima, ma non volevo rovinarmi la giornata e poi sicuramente erano paranoie. Si avvicinò poi a me accarezzandomi la guancia e fece per baciarmi ma sentii la suoneria di un messaggio. Lui si allontanò e prese il suo telefono mentre io sospiravo.
" Hai fame? " mi chiese mentre posava il telefono.
" Un po' " dissi " forse ho delle patatine, vado a prender- "
" Vado io tranquilla. È il tuo compleanno e già ti sei alzata troppe volte " disse alzandosi.
" Va bene " dissi e andò in cucina. Guardai il telefono nel tavolino e sospirai ancora.
" Y/n non farlo, fidati di lui " mi diceva la mia parte razionale, ma quella irrazionale diceva " Ti ricordi cosa ha fatto Miyeon, era lo stesso scenario, controlla ora ". Così presi il suo telefono, misi la password e aprii la rubrica con le chiamate recenti. Sentii un nodo alla gola quando vidi che la più recente, ovvero quella delle 18:17, era di Soojin. Fissai più volte il contatto e poi spensi il telefono rimettendolo sul tavolino.
Cosa avrà di così misterioso da raccontarle...
Subito dopo Minho e Jisung tornarono.
" Amore non le ho trovate- " disse Minho ridendo.
" Non ti preoccupare. Non ho più fame " dissi mentre i due si sedevano.
" Oh- okay " disse.
" Y/n io e Minho dobbiamo chiederti una cosa " disse Jisung.
" Ditemi " dissi.
" Sappiamo che avevi detto di no...ma abbiamo trovato un posto carino e...volevamo chiederti se volessi andare a mangiare una pizza...solo noi tre "
Li guardai per qualche secondo, avevano gli occhi che brillavano.
" No...scusate. Non mi va. " dissi e vidi i loro sorrisi spegnersi.
Bel lavoro Y/n
" Y/n ma è il tuo complean- " disse Minho.
" Appunto. Non ho voglia, scusate " dissi " anzi, sono quasi le sette, fra poco rientra mio padre e dovremo cenare "
" Dobbiamo andare..? " chiese Jisung.
" Sì " dissi guardando altrove.
" Va bene...come vuoi tu " disse Jisung alzandosi.
" Io rimango " disse Minho.
" No, non rimani "
" Ma come non rimango "
" No, voglio stare da sola "
" Y/n- "
" Ragazzi io vado. Scusa Y/n. " disse Jisung uscendo.
" Perché ci stai cacciando? Che ti è preso? " mi chiese Minho.
" Cos'è preso a te? "
" A me nulla, sto bene "
" Stai bene a nascondermi le cose? "
" Ma cosa sto nascondendo scusa? "
" Che hai di così importante da dire a Soojin in bagno per 15 minuti? "
Si bloccò e mi guardò.
" Mi hai preso il telefono " disse.
" Sì, okay? "
" Cosa pensi? Che ti stia tradendo? "
" Non lo so. "
" Non lo sai. Okay "
" Te ne vai per 15 minuti e poi se ne va pure Jisung con la scusa di sgrassare la maglietta e rimane 10 minuti. Cosa sta succedendo? Non potevi chiamarla davanti a me? "
" No. "
" Ah e perché? Cosa vi dite? "
" Non...non posso dirtelo ora... "
" Non puoi dirmelo ora. E io dovrei crederti "
" Se ti fidassi sì. "
" Io mi fido di te "
" E allora non farmi più domande "
" Così che continui questa situazione? "
" Quale situazione? È da giorni che cerco di organizzarti una festa per renderti felice dato che è l'unica cosa che sto cercando di fare per ora e mi stava solo aiutando con la torta. Ora sei contenta?! Doveva essere una sorpresa. "
Lo guardai cercando di dire qualcosa ma non riuscii a dire nulla.
" Ecco. Ora vado a casa, dato che mi hai cacciato e dato che evidentemente preferisci stare sola. " disse prendendo le sue cose e uscendo di casa. Rimasi a guardare il vuoto per qualche minuto finché non scoppiai definitivamente a piangere.
- Mi odio da morire. -
Andai nella mia camera sbattendo la porta e mi misi a piangere nel cuscino. Appena mi calmai un poco presi il telefono e scrissi a Jisung.
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do you trust me ? || lee minho
RomanceY/n è una ragazza di 17 anni molto studiosa e con voti alti a scuola e appare sempre felice quando un giorno la sua professoressa non fa capire anche ai compagni che c'è qualcosa che non va. Ha un passato che l'ha segnata e lei non è più la stessa d...