12.

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Aprii l'ombrello dopo un po' che ero rimasto lì e tornai verso casa, volevo andare a casa sua per parlarle ma non era assolutamente il caso. Non ci eravamo neanche messi insieme e già avevo fatto un disastro.
Arrivato, entrai sbattendo la porta e facendo saltare in aria i miei gatti e poi andai al piano di sopra nella mia stanza per cercare di calmarmi.
Sono uno stupido...
" Ha ragione Seungmin quando dice che non la merito " pensai a voce alta e mi buttai sul letto iniziando a guardare instagram.
Nel mentre arrivai anche ad addormentarmi, mi svegliai per cena, cenai insieme ai miei genitori che erano appena tornati da lavoro e poi dopo cena tornai sul mio letto stavolta a leggere. Mi mancava, speravo di ricevere una sua notifica da un momento all'altro ma niente. Nessuna notifica.
Erano le nove e mezza e decisi di spegnere tutto e addormentarmi per la stanchezza.

Mi svegliai di botto sentendo il mio telefono squillare, era Jisung. Guardai l'orario, erano le undici e mezza.
Presi il telefono e risposi.
" Cosa c'è? Stavo dormendo... "
" Ma da quando dormi a quest'ora "
" Da stasera, ero stanco. Cosa c'è? "
" Devi venire a casa mia "
" Te lo scordi "
" Mr scontroso, c'è Y/n "
Sentendo il suo nome sentii il mio cuore battere più velocemente.
" Perché è da te...? "
" Perché sta male "
Sentii una fitta al petto come se il cuore si fosse spezzato in mille pezzi e sentii gli occhi diventare lucidi.
" Perché sta male? "
" Senti vieni e basta ha bisogno di te "
Con il cuore che batteva a mille mi preparai, presi una maglietta e dei pantaloni della tuta, misi le scarpe, presi le chiavi e lentamente scesi giù uscendo di casa. Fortunatamente Jisung non viveva lontano da casa mia.
Arrivai dopo circa 10 minuti e bussai.
" Eccoti " aprì la porta e mi fiondai dentro. Vidi Y/n accovacciata sul divano con una coperta di sopra.
" Y/n... " la guardai, poi lei alzò lo sguardo, si alzò e mi abbracciò. Mi sentivo più tranquillo in quel momento, mi stava abbracciando e la strinsi a me più forte che potevo.
" Sono un coglione Y/n ti prego lasciami spiegare tutto, non sono quello che pensi, ho anche una parte bella in me, davvero non era mia intenzione fargli del male, solo che ero geloso e non ho contenuto la rabbia e- "
La sentii piangere e mi fermai.
" Perché piangi... "
" Ti ho trattato male... "
" No no- amore...non preoccuparti...veramente sono qua io lo stupido credimi "
" Non so trattare le persone scusa...mi sono sentita persa...stavo per mandare via il ragazzo più importante della mia vita... "
A quelle parole sbarrai gli occhi, non pensavo di esserlo, era come se il mio cuore avesse fatto una capriola in quel momento. Mentre la abbracciavo guardai Jisung che era messo sulla soglia della porta ad assistere alla scena e sorrideva. Misi le mani sulle spalle della ragazza per allontanarla e guardarla.
" Minho io- "
" Non ti preoccupare devo scusarmi io... " sorrisi e le asciugai le lacrime che scendevano.
" Scusate ci sono anche io " disse Jisung dopo aver tossito.
" Non rovinare il momento " disse Y/n scherzando.
" Restate qui stasera? "
" Mia madre mi ammazza- "
" Anche i miei "
" Ma tu sei qui dalle otto "
" Oh che fate vi vedete senza dirmelo? "
" Che c'è il gatto è geloso? "
Risi scuotendo la testa. Ero geloso?

Rimasimo sul divano per mezz'ora circa a parlare, lei nel mentre si era addormentata sulla mia spalla.

" Ma sei davvero geloso? " mi chiese Jisung dopo poco.
" NO, cosa te lo fa credere? " dissi cercando di essere il più convincente possibile.
" Okay " sbadigliò " è il caso di andare a letto non credi? "
" Andiamo " mi alzai " aspetta ma dove dormiamo? "
" Tu e Y/n nella stanza dei miei, tanto non ci sono stasera "
Mi girai e la guardai, stava dormendo profondamente. Mi avvicinai e la presi in braccio accarezzandole i capelli e poi mi feci fare strada da Jisung.
Una volta arrivati in camera la appoggiai sul letto e la feci distendere, diedi la buonanotte a Jis e dopo senza pensarci troppo tolsi la maglia e i pantaloni rimanendo in mutande. Insomma...non avevo il pigiama non volevo disturbarlo, no? Mi distesi accanto a lei e la abbracciai mentre continuavo ad accarezzarla, prima la testa e poi scesi alle guance. Ero stanco, ero troppo stressato dalla giornata e volevo solo addormentarmi e sperare che per lei tutto quello successo oggi era stato solo un brutto ricordo.
Con mille pensieri alla fine riuscii a dormire mentre la abbracciavo.

do you trust me ? || lee minho Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora