19.

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Erano le otto meno un quarto ed ero appena uscito dal negozio, avevo girato tutto il centro per trovare un regalo perfetto per lei. Mi squillò il telefono, era Y/n.
" Ehi io ho finito, sto tornando okay? " mi disse mentre iniziavo a tornare a casa. Casa di Jisung era distante 15 minuti da casa mia e il centro da casa mia era mezz'ora. Dovevo correre.
" Va...va bene " dissi affannato mentre correvo.
" Tutto bene? Che stai facendo? " mi chiese confusa.
" Sto facendo...palestra, comunque okay, ti..ti aspetto " dissi.
" Va bene, arrivo " disse.
" Ti amo " dissi.
" Anche io " sorrisi e chiusimo la chiamata.
Dopo venti minuti ero esausto, ma almeno ero arrivato finalmente davanti casa mia. Aprii la porta ma la intravidi poco lontano ed entrai in fretta e furia, tolsi le scarpe e il giubotto, nascosi il regalo e quando bussò le aprii come se niente fosse, anche se avevo ancora il fiatone.
" Hai appena finito? " mi chiese entrando.
" Sì " dissi ridendo e chiusi la porta ma mi scrutò dalla testa ai piedi.
" Fai palestra con i jeans? " alzò un sopracciglio.
NON PUÒ ESSERE COSÌ ASTUTA-
" MI SONO CAMBIATO " dissi alzando la voce e scoppiò a ridere.
" Okay non ti agitare " disse e risi. Mi sedetti nel divano ancora stanco e lei si sedette accanto a me abbracciandomi. Misi il braccio intorno alla sua vita e le accarezzai i capelli.
" I miei dovrebbero arrivare fra poco " sorrisi.
" Tornano sempre così tardi? " mi chiese.
" Così tardi? "
" Sono le otto e mezza "
" DEVO DARE IL CIBO AI GATTI " mi alzai di scatto facendola saltare in aria e risi andando in cucina aprendo il frigo e prendendo il mangiare per i gatti.

POV Y/N
Risi guardandolo e aspettai che tornasse mentre usavo il telefono, ma mi accorsi che era scarico.
" Minho dove posso attaccare il telefono? " urlai per farmi sentire.
" Accanto al divano c'è una presa " urlò dalla cucina e presi il caricatore dallo zaino attaccando il telefono, ma non caricava. Allora tolsi la cover e lo attaccai meglio, così caricò. Guardai a terra e vidi che mi era caduto un foglietto, allora lo presi e lo aprii.
" Piccola ho fatto, ti dispiace se faccio una doccia? Sono sudato e sto morendo di caldo " disse tornando in salone.
" Va bene ma fai in fretta, non vorrai lasciarmi sola con i tuoi " risi.
" No no " rise e andò al piano di sopra.
Tornai al mio biglietto: c'era scritto un numero di telefono. Confusa lo digitai nella tastiera e presi il contatto dalla chat. Non aveva una foto profilo, ma era online. Stavo per fare una cazzata scrivendo ad uno sconociuto? Beh, può darsi.

Ciao

Rimasi in ansia per qualche secondo perché poi vidi subito che stava scrivendo.
Inquietante-

* sconosciuto *
Ciao Y/n!

Come fa a sapere il mio nome??

Come sai il mio nome?

* sconosciuto *
Y/n ci siamo visti oggi. Sono Hyunjae,
ricordi? Ti ho dato io il mio numero

Ah mannaggia vero

Oddio si ricordo scusa ahahaha
Sono imbranata

Hyunjae
Avevo capito ahahah
Che fai?

Sono a casa del mio ragazzo
Tu?

Hyunjae
Hai un ragazzo?


Hyunjae
Come si chiama?

Minho...perché?

Hyunjae
Ah. No, così.

" Eccomii " disse il ragazzo tornando. Aveva i capelli scombinati e ora indossava una tuta nera.
" Bravo, ora non puzzi più " risi e posai il telefono non pensando più a quella chat.
" Oh " disse guardandomi male e poi si sedette di nuovo accanto a me ridendo.
" Che hai fatto nel mentre? " mi chiese stiracchiandosi.
" Niente di che " poggiai la testa sulla sua spalla, ma qualcuno bussò alla porta.
" Eccoli " disse e un uomo e una donna entrarono chiudendosi poi la porta alle spalle.
" Ciao Y/n! Finalmente ci conosciamo " disse la donna sorridendomi.
"  Buonasera " ricambiai il sorriso e mi alzai per stringerle la mano.
" Ciao Y/n " disse il padre con un tono un po' più freddo.
" Salve " sorrisi un po' imbarazzata e strinsi le mani anche a lui.
" Nostro figlio ha scelto una ragazza davvero bella " disse la madre.
" Grazie mille, anche se non la penso così " risposi ridendo per sdrammatizzare la mia mancanza di autostima.
" Sei bellissima " disse il mio ragazzo e cercai di non arrossire troppo.
" Va bene dai, parliamo più tardi, vi lasciamo soli " disse con tono dolce e andò insieme all'uomo in cucina a posare le buste della spesa che avevano in mano.
" Vieni " Minho mi prese per mano e mi portò nella sua stanza chiudendo la porta.
" Tua madre è dolcissima " dissi sedendomi nel letto.
" Lo so, il problema è mio padre...sai com'è e appena ha sentito che avevo una ragazza non l'ha presa benissimo, pensa che averne una possa essere una distrazione dallo studio, ma gli ho spiegato che hai i voti più alti della classe e che studiamo molto insieme, quindi si è convinto un poco. Spero si comporti bene "
" Tranquillo " sorrisi e si sedette accanto a me.
" Come stai? " mi chiese all'improvviso.
" Bene " sorrisi " strano ma vero "
" Ne sono così felice " sorrise anche lui e si distese guardando il soffitto. Sentii una notifica dal telefono e lo presi.

Hyunjae
Ehi sei sparita???

No ahahaha
Sono con il mio ragazzo ricordi?

Hyunjae
Ah vero
E dove siete?

A casa sua

" Con chi parli? " mi chiese prendendomi il telefono e ridendo.
" EHI DAMMELO " mi buttai sopra di lui ma non mi permise di prenderlo perché alzò il braccio più in alto che poteva.
" Prendilo se ci riesci " mi guardò con aria di sfida e mi mossi sopra di lui per cercare di arrivare alla sua mano ma lui mi teneva stretti i fianchi per non farmelo prendere.
" Piccola calma non ti muovere così ti prego- " disse con le orecchie rosse e un sorriso sulle labbra. Poi capii e sorrisi.
" Non- " mi guardò sbarrando gli occhi " ti credevo innocente "
" Si è la seconda volta che me lo dici " dissi riprendendomi il telefono mentre era distratto e nel prenderlo mi mossi ancora sopra di lui sapendo cosa stava provando, lo posai sul comodino e scesi dal suo corpo mettendomi al suo fianco. Tossì e tornò a mettersi seduto.
" Tutto bene. " disse, non ci credeva neanche lui.
Non penso sia stata una buona idea provocarlo così in realtà
Si alzò andando a spegnere la luce del lampadario e accese le luci a led. Neanche il tempo di sedersi che già si fiondò su di me baciandomi.
Okay Y/n hai fatto un disastro ora ti accolli le conseguenze. 
Iniziò a baciarmi in modo quasi aggressivo e poi si mise sopra di me senza pensarci due volte. Il bacio divenne più lento per un attimo ma poi mi leccò il labbro inferiore e gli permisi di fare entrare la sua lingua nella mia bocca. Nel frattempo mi teneva ancora i fianchi e sentii le farfalle nello stomaco. Stavamo per intrecciare le lingue quando si staccò prendendo fiato e iniziò a scendere baciando prima la mia mascella e poi il collo, spostò la maglia per lasciare scie di baci anche sulle mie clavicole e già stavo andando a fuoco. Non so cosa sarebbe successo se in quel momento non mi fosse squillato il telefono. Il ragazzo si staccò e mi guardò negli occhi per qualche secondo per poi guardare il telefono.
" Hyunjae-? Chi è Hyunjae? " mi chiese mettendosi ancora seduto.
" Un ragazzo che ho conisciuto. Vuole fare amicizia " gli spiegai. Amavo solo Minho, non avrei mai voluto amare qualcun'altro.
" Fermati. È Lee Hyunjae? " mi chiese cambiando totalmente espressione; ora aveva un'espressione seria.
" Non so il cognome.. " dissi sinceramente.
" Ha i capelli castani? " la sua espressione diventava sempre più seria, faceva quasi paura.
" Sì " risposi.
" Y/n...ti prego ascoltami, so di essere un ragazzo geloso ma non c'entra la gelosia adesso, sai che puoi uscire con i tuoi amici e tutto, ma veramente...lui no...io e Hyunjae abbiamo litigato fino al terzo anno perché mi dava del coglione sempre, una volta mi piaceva una ragazza e piaceva anche a lui solo che a a lei piacevo io. Non ci siamo messi insieme perchè quando stavo per dichiararmi a lei ci eravamo dati appuntamento al parco, ma invece di lei si è presentato lui e dopo che mi ha insultato dicendo che gli avevo preso la ragazza mi ha preso a pugni. Mi ha fatto soffrire tantissimo. È un coglione. Quando mi sono lasciato con Jiwoo è venuto da me a dirmi che aveva fatto bene e lasciarmi perché non mi meritavo un briciolo di lei. "
" Ma che cazzo " risposi scioccata " ma sei sicuro che parliamo dello stesso ragazzo? Non sembra affatto così... "
" Fidati di me per favore "
Sospirai e presi il telefono scivendogli.

Hyunjae, ripeto, sono dal mio
ragazzo, se non rispondo è per questo,
per favore non chiamarmi.

Posai di nuovo il telefono senza che mi importasse
della sua risposta e tornai a guardare il mio ragazzo.
" Riprendiamo da dov'eravamo? " disse con un sorrisino sulle labbra.


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scusate come sempre il ritardo :( chi sarà mai in realtà Hyunjae ?
okay la storia sta andando avanti con Minho sempre più pervertito. mi fa ridere HAHAHA
che ne pensate ? non sono abituata a scrivere queste scene :")

do you trust me ? || lee minho Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora