do you trust me ? || lee minho

6.

Alle 13 c'era la pausa pranzo, così decisi di avvicinarmi a Y/n mentre sistemava lo zaino dato che Seungmin era stato chiamato dalla professoressa perché la verifica della scorsa settimana non era andata bene.
" Ciao piccola " le dissi da dietro. Lei saltò in aria e poi si girò. " Scusa scusa " risi.
" Continuerai a chiamarmi così a vita? " disse alzando un sopracciglio.
" Mhh....si "
" Che c'è avanti "
" Niente, aspettavo solo una risposta "
Presi il telefono e le mostrai la chat con il messaggio.
" Non avevo visto... " prese il telefono e si vide la notifica.
" Quindi? Come stai? "
" Boh non lo so neanche io... "
" Lee che fai? " Seungmin si avvicinò a me.
" Mi sembra che tu stia leggermente esagerando. Non è che nessuno ora che state insieme può avvicinarsi alla tua ragazza "
" Certo che possono, sei tu che non puoi "
" E chi me lo vieta? "
" Voglio sapere che stavi facendo "
" Stavo...stavo giusto per chiederle se poteva aiutarmi con anatomia. "
Geniale Minho.
" Oh guarda anche io volevo farlo "
" CALMA. VI AIUTO ENTRAMBI "
" Bene " sbuffai e me ne tornai al mio posto. Pensare che volevo solo passare del tempo con lei.

POV Y/N
" Min, potresti essere più...gentile con lui? "
" Ah tutto ad un tratto vuoi che io sia gentile con lui? Sto cercando di proteggerti, ricordati che ha fatto l'ultima volta "
" Si ma adesso è tutto apposto... "
" Anche troppo apposto "
Con queste parole uscì dalla classe per andare in mensa. Sospirai facendo lo zaino e andai verso il banco di Minho.
" Ci vediamo a casa mia dopo la scuola, tanto i miei non ci sono "
Uscii anche io dalla classe andando in mensa.
Finite le lezioni, andai verso casa mia accompagnata da Felix, Seungmin doveva rimanere un'ora in più dato che aveva chiesto alla professoressa di matematica di spiegargli di nuovo un argomento che non aveva capito e che gli aveva fatto sbagliare la verifica.
" Ciao Lix a domani " lo salutai entrando in casa.
" Ciaoo! "
Salii in camera mia e non ebbi il tempo di sistemarmi che sentii bussare alla porta. Scesi di nuovo e andai ad aprire.
" Sei in anticipo " dissi al ragazzo facendolo entrare.
" Si lo so! Ma Seungmin non mi lascia parlare un attimo con te e io avevo bisogno di parlarti "
mi girai confusa " Eh? Che succede? ".
Si sedette nel divano e io feci lo stesso.
" Scusa " mi guardò " sono stato uno stronzo lo so ti ho anche dato una brutta impressione...ma non sono quel ragazzo davvero, dammi un'altra possibilità...ti prego ... so che stai male e per carità non so cosa sia successo ma non ti obbligo e non ti ho mai obbligata a parlarne..insomma sopratutto con me, so che non lo farai mai, ma ho come bisogno di proteggerti " mi prese la mano e abbassò lo sguardo ma io lasciai la presa.
" Minho io...non è perché sei tu...ma non riesco a fidarmi di nessuno... se solo Jisung sa tutto è perché prova le mie stesse cose e siamo cresciuti insieme... scusa... "
" Okay " si alzò mentre il suo sguardo si incupiva, nel frattempo Seungmin bussò alla porta e lo feci entarre.
" Faccio da solo, grazie " uscì da casa mia lasciandomi sola con il mio ' ragazzo ' sbattendo la porta.
" Cos'è successo...? " mi chiese confuso.
" Niente, tranquillo, studiamo "
Studiammo per circa 2 h e poi lui se ne andó perché doveva uscire con i suoi per festeggiare il compleanno di suo fratello Wooyoung, dato che il giorno prima non era stato possibile.

I miei erano tornati a casa da poco e io dissi a loro che sarei uscita per mezz'ora, intorno alle 20, per vedere il tramonto. Vicino casa mia c'era un posto dove andavamo io e Sangwoo da piccoli, un piccolo parco con una giostra ormai distrutta e un prato verde pieno di tulipani.
Appena uscii mi diressi lì mentre il sole tramontava, mi ricordava tanto lui e mi faceva stare bene andare in quel posto, anche se non ci andavo da due anni ormai.
Arrivata vidi la figura di un ragazzo seduto proprio nel punto in cui mi sedevo di solito. Mi avvicinai per vedere chi fosse.
" Jisung? " dissi e lui si girò.
" Y/n! Vieni su "
Mi sedetti accanto a lui " e tu che ci fai qui? "
" Mi fece conoscere lui questo posto...mi disse che venivate sempre per vedere il tramonto e da quando non c'è più vengo ogni sera... "
" Oddio, io non vengo qui da due anni "
Mi guardò sorridendo " beh sei tornata a casa allora "
Sorrisi e lo abbracciai. Avevo bisogno di abbracciare qualcuno e non sapevo in due anni di aver bisogno di qualcuno come Han Jisung, che mi capisse in tutto quello che stavo passando e avevo passato.
In questi anni ero stata ad avere paura di vederlo per paura di ricordare e rivivere sempre tutto e così fu inizialmente, ma poi capii che trovavo conforto in lui.