24.

645 38 7
                                    

POV JISUNG
Mi ero alzato tardi quella mattina, eravamo tornati di sera tardi, o almeno io, Hyunjin e Chris, perché Minho era scappato intorno alle 22:30 senza dirci nulla. Quando mi svegliai erano le 12:00, non ero abituato ad alzarmi a quell'ora, infatti evitai anche di fare colazione dato che dovevo andare a pranzo da Minho. Presi il telefono dal comodino e mi misi seduto nel letto. Avevo scritto a Y/n la sera prima, ma non aveva risposto.
Minho ieri è andato via...spero lei stia bene...
Preoccupato quindi, scrissi a Minho.

Oi ma tutto bene?
Ieri sera te ne sei andato senza
dire niente
E Y/n non risponde

Fortunatamente era online infatti rispose subito.

Minhoe 👬
No nulla è apposto
Sono scappato perché Y/n mi aveva
detto che le era caduto il telefono nel
water ma appena ci sono andato per
sapere se stesse bene è scoppiata a
piangere fra le mie braccia e aveva le
nocche rosse

Sentii il mio stomaco chiudersi. Lei era uscita con Hyunjae...me lo aveva detto Seungmin...

Cosa significa-
Ti ha detto cosa era successo?

Minhoe 👬
Mi ha detto che era caduta e ha
avuto una crisi di rabbia per l'ansia
perché era da sola, ma poi ha detto che
c'era sua zia, per questo era vestita
bene. Non ci ho creduto manco pagato
Non so cosa sia successo, sta di fatto
che mi ha cacciato di casa e mi ha
chiuso la porta in faccia

Cazzo...sono sicuro che ci sia lo zampino di quel coglione con cui è uscita

Ah...non lo so...

Minhoe 👬
Comunque ora sto uscendo e ci sto
andando
Sinceramente mi sta facendo
preoccupare

Fammi sapere

Posai il telefono sospirando e sperando con tutto me stesso che non le fosse successo nulla. Scesi in cucina e vidi un biglietto sul tavolo con su scritto " Jisungie io e papà siamo andati al mercato a fare la spesa, tu ritira la posta e butta la spazzatura. Torniamo presto, la cheesecake di ieri è in frigo, ti voglio bene
- mamma "
Sorrisi e aprii il frigo facendo colazione. Appena finii tornai in camera mia per cambiarmi, scesi di nuovo sistemando tutto e buttai le cose nella spazzatura per poi uscire per buttarla nel cassonetto fuori. Dopo averla buttata, aprii la buca della posta e presi tre lettere, le vidi e una era a nome mio.
Mh? Chi me la manda?
Entrai di nuovo in casa e mi sedetti nel divano aprendo la busta. Presi il biglietto all'interno e lo aprii vedendo una serie di simboli, fin troppo familiari.
" Y/n. "

POV MINHO
Dopo aver finito colazione ed essermi preparato uscii di casa per andare da Y/n, sperando che stavolta mi avrebbe detto la verità. Arrivai davanti casa sua e bussai.
Chissà se dorme...
Aspettai un altro minuto ma niente, non apriva. Poi però, la porta si aprì e vidi sua madre.
" Salve signora " le dissi facendo un piccolo inchino " sono venuto per Y/n "
" Y/n al momento non è in casa. Se vuoi puoi passare più tardi, ma non so quando "
" Oh okay...scusi il disturbo " dissi, mi salutò e chiuse la porta. Rimasi nella via di casa sua e mi sedetti su una panchina, aspettando il suo ritorno. Ma improvvisamente mi squillò il telefono. Lo presi, era Jisung.
" Dimmi " risposi appoggiando la schiena sullo schienale della panchina.
" Y/n è in pericolo " disse. Appena sentii quelle parole sbarrai gli occhi e sentii il cuore accelerare di botto.
" Che significa?! " dissi quasi urlando.
" Vieni da me, sbrigati " disse, chiuse la chiamata e mi precipitai verso casa sua. Appena bussai mi aprì ed entrai subito.
" Cosa le è successo?! " chiesi preoccupato ma allo stesso tempo arrabbiato.
" Minho non urlarmi. Capisco che sei agitato ma io non ti ho fatto niente e se urli non risolvi nulla. Quindi calmati e ascoltami. " mi disse facendomi sedere. Prese una lettera dalla tasca e aprì un biglietto con dei simboli.
" Ieri sera non è stata a casa. " disse guardandomi.
" Che significa non è stata a casa?! Dov'è andata e perché non mi ha detto niente?! " dissi alzandomi.
" Minho porca miseria siediti e ti ho detto ascoltami. Anzi, prima calmati e se non ti calmi non continuo a parlare. " disse. Sospirai e mi sedetti chiudendo gli occhi per qualche secondo e poi li riaprii annuendo.
" Stavo dicendo, lei non è stata a casa, è uscita con un ragazzo, che a quanto pare era Hyunjae. "
Hyunjae...quel coglione...
" Siccome quella sera in cui eravate insieme tu e lei... "
" Quale delle tante? "
" Quando avete... "
" Ho capito "
" Ecco, siccome in quella sera la ha torturata di messaggi la ha invitata a cena da amici per scusarsi. Il problema è che a quanto pare, dopo che la ha baciata contro la sua volontà, voleva anche farsela praticamente...ma sicuramente siccome non avevano le protezioni non lo ha fatto. Sta di fatto che lui le ha riferito che se avesse detto qualcosa a te oppure lo avrebbe denunciato ti avrebbe fatto del male. Ah giusto, lo stalker che la seguiva ovunque è lui. Ha scritto tutto qui " mi fece vedere il biglietto " questi simboli rappresentano un alfabeto che abbiamo inventato io, lei e Sangwoo da piccoli, è una fortuna che lo abbia ritrovato "
Presi il biglietto e poi guardai il mio migliore amico con occhi preoccupati che quasi tremavano.
" Non...non so cosa fare Jisung...non so assolutamente cosa fare, se dovessi denunciarlo io probabilmente ne risentirebbe lei...o almeno, se fa qualcosa a me non importa so difendermi, ma lei...dio mio " mi alzai con le mani in testa girando per tutto il salone. Mi avvicinai alla finestra appoggiando la fronte. Sentii la sua mano sulla mia spalla e mi girai verso di lui. Mi diede poi un foglio, lo presi e lessi cosa c'era scritto.
" Io ho un'idea. Possiamo riferire a Y/n con questi simboli di dire a Hyunjae di controllarla, mettere delle telecamere, qualiasi cosa. In modo che lui sappia che lei non sta facendo nulla. La terremo occupata con la scuola, sono le ultime due settimane di maggio e avremo tante interrogazioni e compiti. Parleremo con i professori e gli diremo di interrogare lei ogni giorno perché lo hai chiesto lei, tanto non si stressa, sarà solo occupata a studiare, così non avrà modo di uscire con lui e sarà certo che sarà perché dovrà studiare. Nel mentre noi non dobbiamo comportarci in modo strano con lei perché sono sicuro che ci seguirà, dobbiamo comunicare con simboli sui fogli, tanto lui non potrà capire. Appena finisci di leggere questo cancella tutto e strappalo. Dobbiamo cercare di capire se in quel bar c'erano telecamere di sicurezza e così avremo le probe e potremmo prenderlo con le mani nel sacco e denunciarlo senza che lui potrà farci del male, né a lui, né a lei. "
Dopo aver letto lo guardai.
" Sei un genio. " mi porse la gomma, cancellai tutto e buttai il foglio.
" Ho visto Death Note " disse ridendo e alzando le spalle " ora devi imparare l'alfabeto però e dobbiamo mandare la lettera a Y/n. "

do you trust me ? || lee minho Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora