Parte 20- Come ai vecchi tempi

170 9 0
                                    

Da quando Luka aveva rivelato la sua identità segreta a Chloe, quei due formavano una squadra imbattibile. Sconfiggevano i cattivi accanto a Ladybug e Chat Noir e proteggevano gli abitanti di Parigi per poi ritrovarsi abbracciati sui tetti della città. La vita della ragazza, con il passare del tempo, tornava ad una parvenza di normalità e le sue crisi di pianto e i suoi attimi di fragilità erano sempre meno frequenti, ora che aveva qualcuno che la potesse consolare.
Dopo che le aveva salvato la vita, Sabrina le aveva scritto un messaggio per ringraziarla e le aveva proposto di incontrarsi dopo scuola per parlare un po'. Il pomeriggio prima dell'incontro era nervosa perché non sapeva bene cosa sarebbe accaduto o cosa si sarebbero dette dopo tanti mesi di silenzio.
Era andata, come sempre, a casa di Luka e si era confrontata con lui riguardo a tutte le sue paure. "Voi due siete state ottime amiche, un sentimento del genere non cambia nemmeno dopo qualche mese di lontananza" ha spiegato saggiamente il ragazzo accarezzandole i capelli. "Io con lei sono stata davvero ingiusta" ha detto Chloe appoggiando la testa sul suo petto "Vorrà davvero perdonarmi?" ha chiesto con un sospiro carico di tristezza. Il ragazzo si è fatto serio, le ha preso il viso tra le mani e l'ha guardata dritta negli occhi: "Tu non sei più quella persona e con il tempo gli altri lo capiranno, ma prima devi esserne sicura tu" ha affermato con decisione. Aveva ragione, lei era cambiata in meglio e il merito era principalmente suo. Lui l'aveva resa meno egoista, l'aveva aiutata piano piano ad abbattere il muro che era abituata a costruire attorno a sé per evitare che le persone la ferissero e le aveva insegnato cosa fosse l'amore. Lei era convinta di essere cambiata e, per dimostrare al suo ragazzo tutta la sua gratitudine lo ha baciato più e più volte. Sono rimasti a farsi le coccole tutto il pomeriggio e solo verso sera è tornata a casa.

 Sono rimasti a farsi le coccole tutto il pomeriggio e solo verso sera è tornata a casa

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

La mattina seguente la biondina era davvero agitata. Il tempo sembrava non passare mai, ma più si avvicinava il momento del confronto con la sua ex migliore amica e più sperava che la noiosissima lezione di scienze durasse ancora un po'. La campanella però è suonata puntuale e quando Sabrina le si è fatta incontro con passo deciso la ragazza ha sentito le gambe cedere e il cuore accelerare. "Ciao, andiamo al parco?" l'ha salutata la roscia senza lasciar trasparire alcuna emozione. Chloe ha annuito, incapace di dire altro e l'ha seguita in silenzio. Si sono sedute su una panchina e hanno incominciato a chiacchierare. Sabrina era completamente diversa da come se la ricordava: era decisa e spigliata, non più timida e sottomessa e riusciva a far valere le sue ragioni con una decisione impressionante. È passato un po' di tempo e nessuna delle due ha accennato al loro litigio, entrambe pensavano solo a recuperare il tempo perduto. Chloe ha parlato della sua relazione con Luka e di quanto lui l'avesse migliorata, ma anche Sabrina aveva delle novità: "Io e Max usciamo insieme da qualche settimana" ha detto diventando tutta rossa. A quelle parole il cuore di ghiaccio della bionda si è incrinato: la sua migliore amica aveva il suo primo ragazzo e lei non ne sapeva nulla.
"Mi dispiace" ha detto mentre qualche lacrima le bagnava le guance. Sabrina era confusa, non aveva mai visto piangere Chloe, l'aveva sempre considerata una ragazza forte e arrogante e quella fragilità improvvisa l'aveva lasciata senza parole. "Ho rovinato tutto" ha continuato la biondina ritrovando la lucidità. "Sei stata costretta a sopportare tutti i miei capricci per anni e io non ho mai dato il giusto valore alla nostra amicizia. Sono stata una cretina, perdonami. Ti prego." ha detto tutto d'un fiato senza riuscire a trattenere i singhiozzi che le scuotevano il petto. "Va tutto bene" ha risposto l'amica che, di fronte a una tale ammissione di colpa ha dovuto cedere. Si sono abbracciate a lungo, piangendo insieme su una panchina nel parco. Forse c'era una speranza per loro di tornare amiche, forse non tutto era perduto. La lontananza le aveva aiutate a crescere e quell'avvicinamento improvviso era la conferma che non potevano resistere lontane l'una dall'altra ancora per molto. "Ti va di venire a dormire da me? Come ai vecchi tempi..." ha chiesto Chloe dopo essersi ripresa. Sabrina ha accettato, si sono abbracciate ancora e si sono dirette verso il Grande Hotel del sindaco di Parigi.

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Sei solo uno sfigato!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora