Chloe si stringeva forte ai fianchi di Luka mentre lui pedalava velocemente tra le strade di Parigi. Non sapeva dove la stesse portando, ma non le importava perché si fidava di lui. Il vento le scompigliava i capelli, l'aria gelida le sferzava il viso, ma non si era mai sentita così bene in quell'ultimo periodo. Luka spingeva forte sui pedali con un solo obiettivo ben impresso nella mente: raggiungere la villetta di suo padre che era rimasta vuota da quando lui era partito per il tour. Si erano ritrovati da poco e avevano bisogno di pace e tranquillità, un posto tutto per loro nel quale consumare il loro amore. Ha parcheggiato la bici davanti al vialetto di sassi bianchi, ha scavalcato il cancelletto con un agile salto e ha aiutato la sua ragazza a fare la stessa cosa. Ha rovistato tra un cespuglio di violette e ha tirato fuori la chiave di riserva che suo padre nascondeva lì per ogni evenienza. Ha aperto la porta e ha invitato Chloe ad entrare. Dopo averla richiusa, non ha perso tempo e si è fiondato sulle labbra rosa e carnose della sua ragazza. La desiderava con ogni centimetro del suo corpo, erano stati distanti per troppo tempo e dovevano rimediare. La bionda gli ha slacciato la zip della felpa e ha sollevato con delicatezza la maglia bianca lasciando scoperto il suo petto scolpito, ma ancora segnato dalle ferite della lotta. Di fronte a quei graffi è rimasta un po' interdetta. Si sentiva in colpa e aveva paura di fargli male. Era bloccata, non lo baciava più e si limitava a fissarlo rimanendo a un passo di distanza.
"Sto bene" l'ha rassicurata Luka prendendo la sua mano e guidandola sui suoi fianchi. La ragazza lo ha sfiorato delicatamente, poi con sempre più convinzione e passione ha ricominciato ad accarezzarlo. Lui la stringeva a sé, passava le sue dita tra i suoi capelli biondi in quel modo che la faceva impazzire. Le ha tolto la maglia e ha cominciato a baciarle il collo facendola rabbrividire di piacere. Ben presto l'atmosfera si è fatta bollente e Luka l'ha guidata in una camera con un grande letto matrimoniale. Era sopra di lei e la guardava con quegli occhi magnetici che l'avevano fatta innamorare già al primo sguardo. "Sei sicura?" le ha chiesto prima di slacciare il bottone dei suoi jeans. Hanno fatto l'amore, non contava più nulla: Zoe, i supereroi, le litigate, le insicurezze, i silenzi... fanculo tutto, esistevano solo loro due e gli bastava. La pelle delicata di Chloe correva sotto le sue dita, i suoi baci erano come una droga e non poteva più farne a meno, il suo ansimare era la conferma che anche per lei era la stessa cosa. Si sono addormentati l'uno abbracciato all'altra, con tranquillità, come non accadeva da parecchio tempo.
Quando si sono svegliati il sole era ormai alto nel cielo e invadeva prepotentemente la stanza con il suo calore e la sua luce. Chloe si è girata su un fianco per osservare meglio il ragazzo che riposava ancora accanto a lei. Non poteva crederci: fino a pochi mesi prima era solo uno sconosciuto, uno sfigato che suonava insieme ai suoi compagni di classe, neanche degno di uno sguardo da parte sua. Lei era una ragazzina viziata, smorfiosa e insopportabile che non faceva altro che manipolare gli altri per soddisfare ogni suo capriccio, senza accorgersi di essere rimasta sola. Luka era riuscito a demolire, mattone dopo mattone, il muro che aveva costruito attorno al suo cuore e, a partire da quel pomeriggio su quella panchina nel parco, aveva provato ad ascoltarla e a capirla più di quanto avesse mai fatto chiunque altro. Aveva curato il suo cuore spezzato, aveva combattuto al suo fianco contro le sue insicurezze, le era stato accanto in ogni momento, anche quando lei lo aveva respinto e le aveva fatto scoprire cosa fosse realmente l'amicizia e l'amore. Grazie a lui era riuscita a ricucire i rapporti con la sua amica Sabrina, aveva riconquistato la fiducia di Ladybug e Chat Noir e aveva inaspettatamente trovato in Marinette una confidente leale e sincera che l'aveva aiutata in quell'ultimo periodo difficile. Erano cresciuti tanto insieme, avevano salvato Parigi, avevano litigato, avevano provato gelosia e rabbia l'uno nei confronti dell'altra, ma grazie alla forza del loro amore erano riusciti ad andare oltre tutto questo.
Mentre Chloe pensava a tutto questo, il ragazzo accanto a lei ha aperto quegli irresistibili occhi blu e si è stiracchiato sbadigliando. "Ciao" ha salutato con un sorriso allegro accarezzandole una guancia. Si sono baciati ancora, con meno passione rispetto alla notte di fuoco appena trascorsa, ma con delicatezza e dolcezza. "Mi era mancato più di ogni altra cosa svegliarmi con te tra le mie braccia" ha sussurrato Luka accocolandosi ancora più vicino a lei. Sono arrossiti entrambi, felici di essersi finalmente ritrovati e con la consapevolezza che non si sarebbero più lasciati andare.Sono tornati in città decisi a ricominciare a vivere la loro relazione in modo serio. La notizia è stata accolta con entusiasmo dai loro amici che hanno deciso di organizzare una grande festa per celebrare il loro ricongiungimento. Accanto al suo principe dai capelli blu Chloe si sentiva finalmente parte di un gruppo, accettata per quel che era, senza considerare più nessuno inferiore a lei.
Dopo quella sera i due ragazzi avevano anche invitato a cena i rispettivi genitori per ufficializzare il tutto e persino la terribile Audrey Bourgeois aveva lasciato trapelare la sua approvazione.
Chloe e Luka si sono guardati, erano così diversi, ma i loro cuori erano sintonizzati sulla stessa lunghezza d'onda.
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Sei solo uno sfigato!
FanfictionLei, considerata da tutti come la viziata, smorfiosa, prepotente e capricciosa figlia del sindaco e ormai ex supereroina, si scopre invece una ragazza fragile e piena di insicurezze e dopo essere stata isolata dalla sua classe e abbandonata dalla ma...