Sei solo uno sfigato!

Parte 22 - Qualcosa si è rotto

Chloe ha osservato sua sorella fare la scema con il suo fidanzato per tutta la serata. La cosa che la infastidiva di più era però il fatto che lui non la respingesse e sembrasse interessato ai suoi racconti e lusingato dai suoi complimenti. Aveva provato ad avvicinarsi a lei, seduta su un divanetto (sola come al solito), ma la ragazza l'aveva prontamente respinto e così aveva deciso di lasciarla stare. Non capiva proprio tutta questa gelosia immotivata, se solo avesse saputo quanto teneva a lei non si sarebbe certo preoccupata di sua sorella. Chloe, stanca di quella situazione è tornata a casa prima di tutti gli altri, senza che nessuno si accorgesse di nulla. Luka l'ha vista uscire, ma ha deciso di non fermarla, un po' deluso dal suo comportamento infantile. Quando la festa è finita entrambi avrebbero voluto scriversi, ma erano troppo testardi e orgogliosi per cedere per primi e così sono andati a dormire, per la prima volta da quando si erano messi insieme, con una strana sensazione di rancore nel petto. Era successo altre volte che litigassero, ma quella volta era diverso: non avevano discusso e questo non aveva permesso loro di confrontarsi e di chiarire le loro posizioni. Il giorno seguente Luka, stanco di quel silenzio, ha messo da parte l'orgoglio e le ha mandato un messaggio in cui le chiedeva che cosa le fosse preso. Ha controllato il cellulare ogni due minuti, in attesa di una risposta da parte della bionda che però non è arrivata. Non ci poteva credere: lo stava ignorando. Non sopportava questo tipo di comportamento, ma ha deciso di fare un ennesimo passo verso di lei per dimostrarle quanto ci tenesse e così si è presentato all'uscita di scuola della ragazza.
La bionda era stanca delle chiacchiere dei suoi professori, Sabrina era assente e Zoe continuava a scambiarsi risatine e bigliettini con quelle sciocche di Marinette e Alya. Quando è uscita però, avrebbe preferito svolgere altre tre ore di lezione anzi che affrontare il ragazzo che l'aspettava fuori dal portone. Ha cercato di superarlo con noncuranza, ma lui l'ha raggiunta e le si è parato davanti impedendole di proseguire oltre. "Che ti è preso?" le ha chiesto arrivando subito al sodo senza troppi convenevoli. "Penso che tu abbia sbagliato sorella" ha risposto lei acida facendo riferimento a quanto successo la sera prima. Luka era furioso: si era davvero arrabbiata perché lui aveva scambiato due chiacchiere con Zoe? Ha scosso la testa sorridendo incredulo. "Perché fai così?" ha chiesto con tono serio stringendo i pugni con un sospiro esasperato. Lei lo ha finalmente guardato negli occhi, dove ha potuto scorgere una scintilla di rabbia mai vista prima. "Chiedi a me perché faccio così?" ha ribattuto lei con tono incredulo. "Mi pare che quella che dovrebbe fare domande sono io dato che ieri non hai perso tempo a cadere tra le braccia di mia sorella" ha sibilato tutto d'un fiato. "Se pensi che lei sia così migliore rispetto a me cosa aspetti? Vai!" ha aggiunto quasi urlando. Luka era sconvolto: pensava davvero, dopo tutto quello che avevano passato insieme, che lui l'avrebbe lasciata per andare dietro a sua sorella? Aveva davvero così poca fiducia in lui? L'ha guardata per la prima volta con occhi diversi, carichi di rancore. Entrambi erano feriti e nessuno dei due era disposto a fare un passo in avanti verso l'altro. "Pensavo fossi diversa..." ha mormorato incapace di aggiungere altro, le ha lanciato un ultimo sguardo deluso, si è voltato e si è allontanato con le mani in tasca. Chloe da quel confronto è uscita più arrabbiata di prima: lui si ostinava a banalizzare la faccenda, la considerava una sciocca ragazzina gelosa e non capiva che aveva solo paura di perderlo, paura che ai suoi occhi sua sorella potesse sembrargli migliore, come era già successo quando sua madre aveva portato Zoe a New York lasciandola a Parigi da sola con suo padre. Avrebbe voluto spiegargli ciò che provava, ma era sicura che lui non avrebbe mai capito e quindi si è limitata a correre a casa per chiudersi in camera sua. Qualcosa si era rotto tra loro e non sapeva se sarebbero riusciti ad aggiustarlo.
Luka passeggiava nervosamente lungo la Senna per sbollire la rabbia, quando ad un tratto qualcuno l'ha tirato per il cappuccio. Si è girato di scatto sperando di trovare Chloe davanti a lui pronta a chiedergli scusa, ma era solo Zoe.
La ragazza, vedendolo giù di morale, ha insistito per accompagnarlo a casa e lui non ha opposto alcuna resistenza. Quando sono arrivati sulla barca di sua madre si sono seduti all'aperto e lei lo ha pregato di suonare qualcosa. Luka ha accettato e ha intonato una melodia triste e malinconica, proprio come il suo umore.
Ha sospirato ripensando a quanto accaduto con un groppo in gola. Una mano delicata gli ha accarezzato i capelli.
Zoe cercava in ogni modo di ottenere almeno un bacio da lui. Aveva assistito a tutta la discussione con sua sorella ed era sicura che quella sarebbe stata la sua occasione anche se Luka non era uno che cedeva facilmente al suo fascino e ai suoi modi gentili come tutti gli altri. Quando gli ha accarezzato i capelli lui si è voltato stupito e un po' infastidito, ma lei non si è data per vinta e ha insistito nello stargli vicino.