Lei, considerata da tutti come la viziata, smorfiosa, prepotente e capricciosa figlia del sindaco e ormai ex supereroina, si scopre invece una ragazza fragile e piena di insicurezze e dopo essere stata isolata dalla sua classe e abbandonata dalla ma...
Chloe guardava annoiata fuori dalla finestra mentre la professoressa parlava di qualcosa che non le interessava. Ad un tratto, un super cattivo akumizzato ha fatto irruzione nell'aula seminando il panico. Un mostro gigantesco terrorizzava gli studenti che scappavano di qua e di là. In quegli ultimi mesi Papillon si era rafforzato e mandava attacchi sempre più potenti con l'intento di impossessarsi dei Miraculous di Ladybug e Chat Noir e perché no anche di quelli di Viperion, Volpe Rossa, Carapace e Queen Bee. Tutti i ragazzi sono usciti dalla classe in preda al panico e i supereroi sono corsi a nascondersi per potersi trasformare. Chloe è stata la prima a tornare in azione, raggiunta immediatamente da Chat Noir. "Bentornata Queen Bee" ha salutato con un sorriso un po' forzato e un occhiolino. Subito dopo è arrivata anche Ladybug e i tre hanno cominciato a combattere contro il mostro. Tutti i loro tentativi però erano vani, il super cattivo resisteva ad ogni attacco e ad un tratto ha fatto qualcosa che ha fatto inorridire Chloe: Sabrina, che si era nascosta sotto un banco è stata afferrata da quell'essere mostruoso che l'ha portata via con sé. "NOOOO" ha urlato Queen Bee in preda alla disperazione. "Non preoccuparti, la salveremo" l'ha rincuorata Ladybug prima che i tre partissero all'inseguimento. Le urla di Sabrina si sentivano a decine di metri di distanza e questo straziava l'anima di Chloe. "Devo fare qualcosa" ha detto senza riuscire a pensare in modo lucido. "Aspetta, dobbiamo pensare a qualcosa. So che vuoi salvarla perché tieni a lei, ma se agiamo senza un piano rischiamo di mettere in pericolo la sua e le nostre vite" le ha spiegato Ladybug cercando di farla calmare e ragionare. La bionda ha fatto un bel respiro, poi hanno escogitato una strategia e sono finalmente entrati in azione. Mentre la ragazza coccinella e il ragazzo gatto si occupavano del super cattivo, Chloe l'ha immobilizzato con il veleno ed ha tratto in salvo la sua (ormai ex) migliore amica.
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Sabrina urlava e piangeva, terrorizzata, ma non appena la ragazza ape l'ha presa tra le braccia è ammutolita, incredula. "Stai bene?" le ha chiesto la supereroina sinceramente preoccupata. "S-si" ha risposto lei senza riuscire a dire nient'altro. Quel gesto così altruista e gentile da parte di colei che era sempre stata crudele nei suoi confronti, l'aveva spiazzata. Chloe avrebbe voluto fermarsi a parlare con lei, magari chiederle scusa e provare a chiarire, ma i suoi colleghi avevano bisogno di lei così si è limitata a salutarla e a tornare alla carica. "Ben fatto! " hanno urlato i tre ragazzi a missione ultimata battendosi il pugnetto. "Grazie per aver creduto in me Ladybug " ha detto umilmente la bionda prima che la ragazza coccinella corresse via. Ladybug le ha sorriso, sorpresa da quel gesto e le ha risposto in modo garbato: "Se te lo meriterai, saremo contenti di riaverti in squadra!" ha affermato con convinzione, poi ha preso per mano il suo gattino e sono spariti tra i tetti di Parigi. Chloe, dopo essersi ritrasformata, è corsa fuori dalla scuola per raggiungere Luka che l'aspettava e forse si era preoccupato non vedendola arrivare. Gli è corsa tra le braccia, felicissima per quanto successo e dopo averlo salutato ha cominciato a raccontargli tutto. "E poi l'ho salvata!" ha esclamato eccitata a quel ricordo. "Forse sarà una buona occasione per fare pace" ha ipotizzato il ragazzo che la guardava sorridente per la sua felicità. Hanno parlato fino a che non sono arrivati a casa sua, vuota come sempre. Si sono chiusi in camera di Luka e si sono baciati dolcemente. Sdraiati sul divano ridevano e scherzavo come una normalissima coppia felice. "Ti metto lo smalto alle unghie?" ha proposto la bionda con un sorriso birichino che non ammetteva un no come risposta. Ha preso la boccetta e ha cominciato a spargere il liquido blu con il pennellino. Era un gesto semplice e forse un po' infantile, ma per Chloe, che non aveva mai provato nulla del genere, era importantissimo.
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Quel ragazzo la faceva stare bene e non lo avrebbe lasciato andare.
