Freyja era libera lo aveva tanto desiderato, ma era così triste perché ormai quella città e quelle mura erano diventate casa sua, oltre a quelle mura non sapeva dove andare ormai era passato un anno da quando era arrivata a kattegat, lei guardò ivar dritto negli occhi e gli disse con fermezza "non ti lascio solo " anche se nonostante tutto tu mi hai reso una donna libera, la mia casa adesso e kattegat, ivar la guardo fisso negli occhi e le sorrise dopo tutto lei era la sua cura, lui per tutto quel infinito tempo aveva pensato più volte di lasciarla libera, ma era così timoroso che lei lo avrebbe abbandonato una volta libera, ma non era così passavano i giorni il loro amore cresceva sempre di più, erano amici erano complici in tutto erano come il fuoco e l'acqua, però il loro destino era segnato era stata tracciata una linea sottile da quei dei, che avevano in servo per loro?
Freyja camminava per il mercato vedeva un via vai di gente che correva al porto non sapeva cosa fosse successo, una voce la fece girare Freyja Freyja devi venire al porto corri! Freyja penso che fosse successo qualcosa ad ivar corse con tutto il fiato che avesse in corpo quando vide un uomo con la barba bionda, i tatuaggi sul viso, e gli occhi così celesti come il ghiaccio, non capi davvero ma vide una somiglianza con ubbè e qualche somiglianza con gli altri figli, Freyja capi chi era si mise una mano sulla bocca, aveva compreso tutto, vide il viso di ivar sorridergli nella sua presenza lui la cercava ovunque, comprese che quello era Re Ragnar che strillo in tutta la folla " chi vuole essere Re ?" Nessuno rispose a quella sua domanda era calato un silenzio, ma quel silenzio fu spezzato da ubbè e disse cosa ci fai qui ragnar ? Ma ragnar risposte vuoi essere tu il Re ubbè? Ubbè non rispose, Ragnar prese ubbè e lo abbracciò, quella scena aveva spiazzato tutti nella folla, poco dopo tutta quella folla andò via, ragnar si avvicinò ad ivar e disse Ciao Figlio mio. Ivar era così contento della vista del padre fin dei conti gli era sempre così mancato ivar disse "Ciao Padre'' Freyja era stupita da quelle parole eppure ivar la prese per mano e gli disse al padre ti presento Freyja la mia compagna! Ragnar la guardava così con un aria incuriosito da quella ragazza, gli bacio la mano e gli disse sono lieto di fare la tua conoscenza.Ragnar era curioso di quella ragazza, con un cenno del capo freyja disse re ragnar sono onorata di fare la vostra conoscenza, ragnar ammiccò un sorriso, c'era un altro uomo con ragnar che non appena vide ivar lo abbracciò così forte e disse come ti sei fatto grande ivar senz ossa" ivar Parlo con quel sorriso floky quanto tempo è passato? Troppo ho delle cose da raccontarti sugli dei, ivar sorrise.. andarono tutti nella sana del trono aslogh quando rivide ragnar scoppio in lacrime perché pensava che fosse morto si abbracciarono era un abbraccio dove ogni silenzio fece solo spazio a loro, ragnar riuni i suoi figli e gli inizio a raccontare del Wessex delle altre terre gli racconto di due RE UNO ERA RE ECBERT E ALTRO ERA IL RE DELLA NOTTAMBRIA AELLE, MA RAGNAR VOLEVA CHE I SUOI FIGLI LO AVREBBERO SEGUITO, MA ORA NON ERA IL MOMENTO DI PARLARE DI RAZIARE, LASCIARONO LA STANZA DEL TRONO LASCIANDO I LORO GENITORI SOLI" UBBE VIZERK SIGURD E IVAR ANDARONO IN UN POSTO PIÙ TRANQUILLO, DOVE PARLARONO SU COSA FARE, PRESE PAROLA UBBE DICENDO CHE LUI SAREBBE RIMASTO A KATTEGAT CON SIGURD, VIZERK DISSE CHE AVEVA PROMESSO A BIORN DI ANDARE A RAZIARE NEL Mediterraneo, POCO DOPO<< IVAR DISSE ANDRÒ IO CON NOSTRO PADRE >> SIGURD DISSE UN POVERO STORPIO COME TE NON AREGGEREBBE NEMMENO UN VIAGGIO, UBBE STUFO DI QUELLE LITIGATE INFANTILI NON C'È LA FECE PIÙ LI RIMPROVERO ORA NON È IL MOMENTO DI LITIGARE! Decisero sul da farsi.. quando tornarnoro per il banchetto ivar cercava Freyja ma lei non era lì, non era da nessuna parte, in cuor suo sperava di vederla perché quando fosse partito col padre non l'avrebbe poi più rivista l'amava così tanto che non se la sentiva di abbandonarla perché con lei aveva trovato il suo mondo, ma in cuor suo pensava che se ne fosse andata dopo che gli aveva dato la libertà, preso dai i suoi pensieri si avvicinò ragnar disse ; sono felice che tu venga con me ivar " partiremo tra una settimana gli toccò la spalla e ivar acconsenti con un cenno del capo. Freyja si era rifugiata in camera sua che era quella di ivar era così triste eppure gli mancava così tanto casa sua, gli mancava suo padre quella scena l'aveva toccata così tanto da pensare a quando era piccola e il padre se la metteva sulle ginocchia, e gli diceva quando sarai una donna sarai la dea più bella di tutti sarai gentile farai del tuo dolore la tua più grande forza ma lei era una bambina non poteva ancora capire, gli scesero le lacrime al pensiero.. ivar la cerco Freyja da tutte le parti quando andò per la sua stanza trovo Freyja li, disse ehy ti ho cercato da per tutto che cosa c'è che non va chiese ivar ? Freyja non sapeva cosa rispondere ma gli disse sai mi manca la mia casa, mi manca tutto specialmente mio padre, a quelle parole ivar penso che se ne volesse andare, ma vide quelle lacrime rigargli il viso, gli asciugo le lacrime con quella delicatezza che ogni tocco il suo cuore sussoltava, prese parola Freyja io ti amo ma se tu vuoi andare via puoi farlo. Freyja si asciugo le lacrime e disse tu sei la mia casa" ivar '' io sono dove ci sei tu, io ti amo perché nonostante tutto tu mi hai salvata da un mare in tempesta io resterò per sempre qui con te. Ivar disse sai mio padre mi ha detto se parto con lui per il Wessex, Freyja era scioccata da quella rivelazione non poteva rimanere senza ivar, e cosa hai deciso chiese lei .
Ivar rispose parto con lui tra una settimana ormai è tutto deciso niente e nessuno mi farà cambiare idea.freyja non capi ma gli disse non ti pare strano che tuo padre che adesso è tornato e rivuole partite ? Ivar di tutto punto disse tu non puoi capire, mio padre era sempre stato il mio eroe io partirò con lui. Freyja rispose PORTAMI CON TE" IVAR " PERCHÉ DOVE ANDRAI TU CI SARO IO CON TE, ABBIAMO FATTO UNA PROMESSA STAREMO INSIEME PER SEMPRE. IVAR PENSO ANCORA ALLE PAROLE DETTE DAL INDOVINO E DECISE DI PORTARE FREYJA CON SE, E DECISO VERRAI CON ME FREYJA LO ABBRACCIO COSI FORTE CHE GLI DIEDE UN BACIO CARICO DI PASSIONE APPROFONDIRONO QUEL BACIO TANTO CHE I LORO CORPI FREMEVANO IN QUEL CONTATTO, LUI GLI ACCAREZZAVA LE SPALLE, LEI GLI ACCAREZZAVA IL VISO COSI DELICATAMENTE SI TROVARONO SDRAIATI PER TERRA, SENTIVA IL CORPO DI IVAR CONTRO IL SUO I LORO CUORI BATTERONO A l' Unisono, MA IVAR SI FERMO DI SCATTO E DISSE NON VOGLIO ROVINARE QUESTO MOMENTO COSI MAGICO PERCHÉ QUANDO LO FAREMO SARÀ BELLISSIMO GLI SUSSOLTAVA NEL ORECCHIO. TI AMO FREYJA TI AMO IVAR.. FREYJA CAPIVA CHE CERA QUEL QUALCOSA CHE LO BLOCCAVA MA NON DISSE NULLA, SI PRESERO PER MANO E USCIRONO DA QUELLA STANZA.Buongiorno cari lettori come state oggi ? Spero che vi piaccia la mia storia oggi pomeriggio pubblicherò anche l'ottavo capitolo un abbraccio grande ❤️
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la dea e il vichingo
Fanfictionquesta è la mia prima storia siate clementi se ci sono errori accetto nei commenti.. grazie a tutti a chi la legge e rimane emozionato come io lo scritta la storia è tratta dalla dea freyja figlia di odino che si innamora di un vichingo se non che...