Capitolo 11

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Si erano preparati per questa guerra, Freyja si era dipinta di bianco la sua faccia, aveva fatto quelle due righe nere sugli occhi. Si era messa l'armatura e mise la sua spada usci dalla tenda quando senti un ticchettii delle stampelle di ivar, gli disse non voglio che ti capiti nulla di male, non so cosa farei se ti perdessi. Freyja gli disse non mi succederà niente ivar. Io so combattere e non voglio distrarti nella battaglia. Quando uscirono dalla tenda, ivar disse salirai sulla biga con me. Freyja sorrise  perché dopo tutto quello che avevano passato il suo amore non era mai passato. Biorn carico i soldati, fece un discorso che incoraggio i norreni portiamo questa storia alla fine. Uccidiamoli tutti questi sassoni non meritano il nostro perdono che ODINO SIA CON NOI E CHE POSSIAMO BANCHETTARE NEL VALHALLA CON LUI. LE truppe di Re Ecbert erano già al confine con lui c'era suo figlio il principe athewolf, era più giovane. Era consapevole che quelle terre erano dei norreni.

3 anni prima.
Ecbert e ragnar firmarono un accordo che alcune terre dovevano aspettate a loro, che ci fosse un alleanza con loro, che non cera più una guerra tra di loro. Ragnar era stato chiaro se i patti non venivano rispettato incomberà la sua guerra, Ecbert era noto per quanto rispettava i suoi patti. E disse a ragnar che ogni cosa lui era consapevole.
La battaglia era iniziata, i nostri arcieri  colpivano più sassoni possibili, colpi così tante persone che persi il conto, affondai la mia spada in tanti corpi, l'odore del sangue mi stava facendo venire il volta stomaco, la mia faccia era così intrisa di sangue, vidi vizerk in difficoltà era stato accerchiato da 2 sassoni presi la mia spada e mi lanciai nella mischia, lo presi alla sprovvista e gli tagliai la gola, ma vengo colpita da uno scudo sulla testa, mi girava così tanto la testa, quando ad un tratto una voce mi diceva Freyja attenta mi ripresi da quelle sole parole, schivai tutti i colpi possibili con il mio scudo, quando ormai ero allo estremo dalla mia stessa forza, lui mi stava sopra con tutta la forza che avevo gli avevo trafitto il petto, poco dopo che impugnai la mia spada, senti una lama trafirmi lo stomaco, avevo visto tutta la mia vita davanti, pensai che forse era la volontà di mio padre, ma l'unica voce che sentii fu quella di ivar che disse; no Freyja non mi abbandonare. Dopo quelle parole caddi atterra, ivar ne aveva massacrati tanti. Mi sosteneva il braccio con la testa e disse; ti prego non lasciarmi in lacrime. Sei tutta la mia vita io ho ancora bisogno di te Freyja non mi lasciare. Freyja gli accarezzo il viso e gli disse ti amo ivar. Ivar striscio con tutta la sua forza, e uccise con la sua ascia quel sassone che aveva ferito Freyja era così pieno di odio, aveva il viso pieno di sangue, non la smetteva. Vizerk vide Freyja sdraiata in una pozza di sangue aveva le lacrime agli occhi , non riusciva a vedere la sua amica atterra la prese in braccio e la porto via. Quando ad un tratto re athewolf batte il ritirata, ivar vide vizerk con Freyja e accenno con la testa, arrivati al accampamento, vizerk strillava mi serve una guaritrice presto, portarono Freyja di corsa nella tenda. La guaritrice fece tutto lo stretto necessario, prese dei panni puliti acqua calda e un pugnale che aveva lasciato nel fuoco, e disse ora uscite fuori. Ubbè li raggiunse vide vizerk fuori alla tenda seduto atterra, ubbè disse come sta Freyja ? Ma vizerk era così scosso che disse forse non c'è la farà ubbè. Poco dopo arrivò ivar e disse dove Freyja ? Ma vizerk lo fermò esclamò  "calmo fratello mio ci sono le guaritrici con lei'' ivar non senti nessuno ed entro. Il cuore fece crack a vederla su quel letto, non era mai stato così male. Si penti di averla trattata male, di averla allontanata. Non poteva vivere senza di lei. Freyja ma dove mi trovo ? Freyja senti una voce,Freyja mia dolce bambina. Freyja vide una figura di una donna era bionda come lei era bellissima. Freyja la vide  esclamò "mamma". Bambina mia non è ancora il tuo destino, abbi coraggio sempre, si te stessa, si felice bambina mia era il tuo destino che lo incontrassi. Lui ti ama Freyja anche se la
Anche se la vita sarà crudele con voi. Freyja non poteva credere che era sua madre pianse lacrime di gioia quando lei corse ad abbracciarla. Freyja esclamò "mi manchi mamma". La madre gli disse torna da lui Freyja ha bisogno di te. Freyja esclamava "no mamma portami con te ti prego" non è ancora il tuo tempo disse mentre si allontanava da lei.
La guaritrice disse ad ivar che era riuscita in tempo a fermare l'emorragia era stato un miracolo degli dei, ma doveva solo aspettare che si fosse svegliata, se non lo avrebbe fatto non era fuori pericolo ancora. Ivar ringrazio la guaritrice che lo lascio solo con Freyja, lui gli accarezzo i capelli che erano pieni di sangue ormai incrostato, gli SUSSOLTAVA torna da me amore mio devi essere la mia regina. Chi mi rimprovera quando sono pieno di ira, chi mi prenderà in giro per le mie facce buffe, di chi mi fideró, sei la mia unica salvezza Freyja. Ivar prego tantissimo odino di tenergli salva la vita che lui aveva promesso davanti agli dei che non l'avrebbe più lasciata sola.
Erano passate due settimane ma Freyja non si era ancora svegliata, c'era vizerk che gli faceva compagnia e gli raccontava che doveva farlo per isobel per loro di svegliarsi. Quando ad un tratto Freyja apri gli occhi, tocco la mano di vizerk. Quando vizerk la vide si commosse urlo un miracolo gli dei ci hanno benedetto, usci dalla tenda di corsa entro in quella di ivar esclamò "fratello corri Freyja " ivar penso al peggio era a pezzi. Si affrettò ad andare da lei quando apri la sua tenda vide quei due occhi celesti guardarlo. Freyja esclamò con voce dolorante "c'è ne hai messo di tempo " ivar lascio le stampelle e l'abbraccio e bacio. Freyja disse ahi mi fai male. Freyja era così dolorante sembrava che gli avevano passato un elefante addosso . Entrarono tutti da lei, esclamarono Hey sorellina ci hai spaventato a morte. Ubbè disse e un dono degli dei. Poco dopo Freyja chiese come era andata la battaglia. Ivar esclamò abbiamo vinto. Athewolf ha battuto il ritirata, dopo la ritirata re Ecbert si era tagliato le vene dentro alla sua vasca disse biorn e disse che anche Re aelle era morto, si erano vendicati di ragnar'' gli avevano riservato l'acquila di sangue.  Passarono 3 giorni da quando Freyja era sveglia ma non poteva stare più a letto era più forte di lei, si alzò ma un capogiro ivar la prese in tempo, dove credi di andare ? Ho fame ivar volevo solo ad alzarmi. Ivar gli disse devi rimanere a letto Freyja sei ancora debole. Ma Freyja era poi più testarda. Ivar si arrese e l'aiuto a stare in piedi.

Buonasera a tutti, come avevo detto la loro felicità durerà molto poco😂 spero che vi piaccia, accetto critiche molto costruttive essendo la mia prima storia. Un abbraccio a tutti ❤️

la dea e il vichingo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora