capitolo 10

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Era passata più di una settimana che erano in viaggio. Ogni volta Freyja pensava a cosa li avrebbe circondati di quanti pericoli avrebbe affrontato. Era appoggiata su una botola quando ad un tratto gli si posò un corvo che gracchiava, lei penso che forse era suo padre, che avrebbe ascoltato le sue preghiere. Ivar da quel giorno non gli aveva più rivolto la parola. Questo dolore la lacerava dentro, lei avrebbe sperato che con il suo amore lo avrebbe cambiato. Ma doveva smetterla di soffrire per ivar alla fine l'aveva voluta lui la fine della loro storia.
Freyja pensava al campo di battaglia quanti morti avrebbero fatto solo per una" vendetta". Lei non aveva combattuto in vita sua, era presa nei suoi pensieri quando gli si avvicinò ubbè. Freyja chiamo ubbè, a cosa pensi ? Sussurro ubbè. Freyja sorrise e gli disse che questa guerra  cambierà tutti noi. Ubbè rimase sorpreso da quelle parole infondo lui aveva già combattuto, per lei era la sua prima volta. Ubbè la rincuorò dicendogli stai vicino a noi. Freyja ormai era come una sorellina per loro non avrebbe permesso a nessuno di fargli del male. Freyja scoppio a ridere e disse ; cerca ti tornare sano e salvo da torvi! Ubbè le diete una gomitata risero così tanto che ubbè disse, ah voi donne come siete complicate amica mia! Freyja rispose anche voi caro mio non siete tanto male. Ubbè disse, non siamo tutti come ivar Freyja, lui ti farà soffrire e so perché sei venuta con noi tu metteresti la tua vita in gioco pur di mantenere la promessa di mio padre!

1 mese prima.
Freyja stava così male per ivar, ormai non usciva più da casa vedeva solo poche persone,  isobel era così preoccupata per lei, dopo che aveva parlato con vizerk, isobel disse che era più grave del solito che la notte strillava nel sonno che non dormiva più che non mangiava più, isobel mentre lo diceva a vizerk l'aveva sentita sia biorn che ubbè, erano così preoccupati per Freyja. Per loro non era solo un amica era come una sorella, aveva dimostrato più di quanto si aspettavano da lei, era così piccola hai loro occhi. Fu ubbè ad andare da lei bussando incessamente a quella porta gli disse Freyja sono ubbè Apri, Freyja apri quella porta. Ubbè era dispiaciuto vederla così, lui gli disse devi riprenderti Freyja. Il tuo cuore anche se e fatto a pezzi devi riprenderti non dargli la soddisfazione di vederti a pezzi, tu sei forte sei una persona indispensabile per me. Freyja non rispose a quelle sue parole ma ubbè era insistente gli disse riprenditi Freyja abbiamo una guerra da affrontare. Freyja lo guardo per la prima volta e disse; vengo con voi. Ubbè non capi quella risposta perché ti devi fare uccidere in battaglia non puoi venire con noi è un suicidio non lo permetterò. Freyja sospiro gli disse; ubbè  ho fatto una promessa a tuo padre ho promesso di proteggere ivar nonostante tutto. Ubbè rimase sbalordito da quelle sue parole disse " è un suicidio" Freyja disse io manterrò questa mia promessa.

Ubbè  la guardava, quando disse non merita il tuo amore Freyja, non merita tutto ciò che fai per lui, anche se questo segreto prima o poi verrà fuori. Ivar guardava la scena di Freyja e ubbè che parlavano, e ridevano. Vizerk lontano da loro vedeva ivar che guardava incessamente con odio ubbè e Freyja, si avvicinò ad ivar e gli disse, fratello. Ivar lo guardo e disse che cosa vuoi vizerk ? Lui lo guardava capiva il dolore che aveva suo fratello disse; hai sbagliato con Freyja; ivar gli rispose e tu cosa ne sai di cosa è giusto o sbagliato! Vizerk lo guardò e disse lo capirai quando la perderai ivar! Lo lascio con quelle parole nella sua testa. Forse erano le parole di vizerk aveva tanti pensieri per la testa. Erano arrivati in Wessex si erano accampati, avevano messo le tende, quella sera la luna era così limpida che il suo rifletteva sul mare. Freyja non cenó con loro andò subito nella sua tenda era così stanca dal lungo viaggio  quelle due settimane erano state abbastanza pesanti. Prese le sue pelliccie si fece un piccolo giaciglio si levò la sua armatura, si mise la sua veste e si buttò nel suo letto crollo. Ivar non vedendo Freyja si rattristò  così decise di andare da lei, entro silenzioso senza fare rumore, la guardava dormire era così bella. Da quando non si parlavano più, la vedeva soffrire ma non ne poteva più di non poterla toccare, non ne poteva più di vedere i suo sorriso per qualcun altro, gli accarezzava i capelli quando lei apri gli occhi e lo vide li. Freyja ivar cosa ci fai qui disse nervosa. Ivar gli posò un dito su quelle labbra che gli erano mancate la baciò gli diede un bacio carico di passione, si erano mancati. Freyja lo strascinava giu in quel letto che per lei era un letto così vuoto senza di lui, si baciarono con passione, le loro mani si scrutavano. Ivar gli baciava la spalla, gli baciava ogni lembo della sua  pelle cosi delicata, Freyja gli aveva tolto la maglietta e gli inizio a baciare quel petto che lo ammirava, ivar la guardo con tristezza, ma Freyja gli disse sei bellissimo ivar ammiravo la tua bellezza, ivar per la sua prima volta sorrise, Freyja si spoglio sotto lo sguardo meravigliato di ivar la guardava. Freyja poco dopo gli slacciò i pantaloni ma ivar si tirò subito indietro e disse; non posso Freyja perdonami. Lei lo guardava e gli disse ivar io ti amo facciamo l'amore io e te solo nostro solo noi. ivar gli disse non potrai mai avere un rapporto con me Freyja non potrò mai darti la famiglia che desideri, sono solo uno" storpio". Freyja lo baciò e disse tu per me sei perfetto così. Ripresero a baciarsi e lei gli sussoltava nelle orecchie; sei il mio primo ed ultimo ivar, lui la guardo e gli sorrise. Ivar scese sempre di più gli dava baci dolci dentro della coscia, Freyja gemeva a quel tocco, Freyja capovolse la situazione, si mise sopra di lui con un movimento così delicato lo accarezzava lo baciava, gli baciava ogni singolo centimetro di pelle, ivar prese il comando non c'è la faceva più quegli occhi pieni di desiderio, lui gli stava sopra entro in lei con una spinta decisa ma leggera, gli disse ti faccio male ? Ma lei disse e un dolore che passerà.   Fecero l'amore, quel amore che racchiudeva quel tutto era un amore che nessuno avrebbe mai capito, quel amore che ti consuma nel anima, che non importava la loro distanza, si sarebbero sempre ritrovati, si erano amati così tanto .era mattina ivar guardava Freyja accanto a lei,  per lui  era una dea che era stata mandata da odino, la guardava gli toccava il viso i suoi capelli così biondi e per la prima volta era felice in vita sua. Freyja apri gli occhi e si girò dalla sua parte si guardavano in silenzio quando lei gli disse TIAMO ivar ! Ma lui si scostò e disse non è vero tu non mi ami, stai con me solo perché ti faccio pena. Freyja gli disse io ti amo ivar e fare l'amore con te e stata la cosa più bella che abbia mai provato! Ivar disse anche se non abbiamo concluso? Lei lo guardo e disse non mi importa ivar. Io ti amerei in qualsiasi momento, lui sorrise. e gli sussuro ti amo anche io Freyja.

Buon pomeriggio cari lettori, chiedo sempre se vi piace la mia storia sono contenta di darvi le mie emozioni che provo solamente scrivendola. Alcune scene e parti sono prese dalla serie e altre sono stata di mia fantasia. Sappiate che questa felicità durerà molto poco. Vi aspetto nel prossimo capitolo un grande abbraccio ❤️

la dea e il vichingo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora