Capitolo 3

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Freyja era rimasta ferma su quella porta che si era chiusa, con quella minaccia che se avesse tradito ivar l'avrebbe uccisa, si senti così strana aveva quel cuore a frantumi, lei credeva che forse poteva cambiare quel qualcosa tra loro, si accorse di una figura dietro di lei quando si girò vide la regina, mia regina come posso essere utile ? Aslogh guardava Freyja con occhi di chi avesse capito tutto, aslogh ho bisogno di te nelle mie stanze Freyja annui, infondo lei gli aveva salvato la vita l'aveva accolta nella sua casa anche se era una schiava, entrarono nella stanza della regina la fece mettere seduta, aslogh inizio ho un favore da chiederti Freyja, lei accenno con il capo per farla continuare,questa sera ci sarà un banchetto, voglio che tu stia in sala ma sarai vicino ad ivar servendolo in qualsiasi momento, Freyja a quel favore non poteva rifiutare ma stare accanto ad ivar era così doloroso. Freyja si congedo dalla regina andò nella sala della cucina dove cera la sua amica isobel che era indaffarata nel preparare il banchetto ma si fermò si mise seduta su un barile, fu isobel ad parlare cosa ti tormenta amica mia ? Freyja gli racconto della regina e di quello che fosse successo con ivar ma non riusciva a capire perché lei fosse così tanto euforica per questo banchetto! Isobel gli chiese non sai niente ? Freyja fece no con il capo, allora siediti era che ti racconto. Il re ragnar aveva una moglie si chiamava lagherta se non che regina di kattegat, era una combattente avevano raziato insieme avevano vinto tante battaglie insieme era una regina umile e tanto leale, avevano due figli biorn e una figlia, Quando ragnar decise di partire per raziare altre terre, ma quando lui torno porto con se anche aslogh, lagherta tradita dal suo unico amore andò via da kattegat portando biorn con se, Freyja chiese la loro figlia ? Isobel sospiro mori durante l'inverno di una malattia, isobel era così afflitta, ma mantenne il filo del discorso i figli della regina aslogh erano partiti per raziare altre terre, c'è ubbe il maggiore, vizerk e sigurd.. dopo questa lunga conversazione con isobel la lascio al suo lavoro gli diede un bacio sulla guancia e andò via con un vuoto nel cuore con il pensiero che tutto questo non sarà facile, Freyja afflitta dalle parole di isobel non riusciva a capacitarsi quanto il padre nonché avesse abbandonato così i suoi figli per raziare da solo in. Un mondo così nuovo, iniziava a capire il quanto dolore avesse provato ivar l'abbandono del padre quel dolore che lo lacerava dentro al suo animo, le sue guance si bagnarono di lacrime così calde e non capiva perché provasse così dolore per lui forse questo era il dolore che gli uomini provocavano alle donne. Senti una presenza dietro di se era ivar la guardava con una strana luce eppure non era più stato crudele con lei dopo quella sera. Freyja gli chiese padrone cosa posso fare per lei ? Aiutami a levarmi questi ageggi alle gambe, annui senza fare domande, ivar la guardava in un modo così appagato, Da dove vieni disse ivar con aria curiosa. Freyja rispose alla sprovvista non poteva dire che era la figlia di odino che abitava a midegard , io provengo da un paesino chiamato Svezia, la sua faccia era così piena di curiosità, ivar chiese: come fai a sapere la nostra lingua ? Freyja fece un lungo sospiro mio padre era origini norrene e mi ha sempre insegnato tutto su i norreni e su gli dei, ivar la guardava e dov è tua madre ? A quella domanda Freyja fu stupita nessuno aveva mai chiesto di sua madre tento di ricacciare dentro le lacrime al solo ricordo della sua mamma il suo profumo di come le pettinava quella chioma bionda della sua dolcezza fece un sospiro e disse è morta! Ivar fu stupito da quella  ragazza  anche se dentro bruciava aveva sempre quel sorriso era sempre gentile con tutti.
Freyja guardava quegli aggeggi ivar se ne accorse, con una voce calma gli disse io sono solo un povero storpio, Freyja su afflitta da quelle sue parole erano così colme di tristezza, Freyja fece una domanda sei stato ferito in battaglia ?
Ivar rispose sono nato con così, il suo viso aveva cambiato espressione era diventato freddo come il ghiaccio le disse ora non mi servi più puoi andare, a quelle parole Freyja era così dispiaciuta ma non tanto per come la trattasse di come si leggeva l'amarezza di quel ragazzo, ma lei era più testardo di lui si era promessa che gli fosse stata accanto in qualsiasi momento, e che non l'avrebbe mai lasciato solo non era per tenerezza o perché gli faceva pena aveva capito che non era così cattivo come dicevano..ma lei rimaneva solamente una schiava..
Era iniziato il banchetto c'era tanta musica, c'era gente ubriaca ovunque altri che mangiavano in quantità industriale e donne sopra a uomini a versargli da bere, ma il mio occhio andò su una tavolata con tre ragazzi quelli dovevano essere i fratelli di ivar visto le somiglianze, andai a servire il tavolo quando mi sentii così imbarazzo perché mi fissarono tantissimo come se un branco di lupi era a caccia di una preda mi stava dando così su i nervi quegli sguardi, guardarono la regina nonché loro madre e gli chiesero chi fossi, la regina rispose lei e Freyja la mia serva disse con un sorriso appagato, un leggero ticchettare era una camminata che avrei conosciuto tra mille, bacio la madre e disse non è la sua serva ma e la mia schiava, guardando verso i fratelli, il 2 fratello si chiamava vizerk credo che si chiami così abbozzo un sorriso, forse era l'unico più tranquillo degli altri due, udì una voce dicendo ''e perché mai uno storpio avrebbe bisogno di una schiava così bella oh perché sei il cocco di mamma! Ivar saettava di vendetta, gli disse piantala sigurd o ti pianto un ascia nella gola! Sigurd però non demordeva che continuo non sai concludere nemmeno con una donna , a quelle parole si intromise ubbè dicendo al fratello di piantarla.. ma sigurd non mollava sei un mezzo uomo a quelle parole ivar spacco un bicchiere...

Buonasera a tutti spero che la mia storia vi stia piacendo.. un abbraccio a tutti ❤️

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