Sono felice, è la prima volta che avverto questa sensazione ed è davvero stupenda.
Sorrido ai miei genitori mentre mi guardano dalla giostra. Sto cavalcando un cavallo finto e tutto ciò è davvero fantastico.
Vedere i sorrisi dei miei genitori mi rende ancora più contenta e mi riempie il cuore di gioia ma all'improvviso sento dei botti e la giostra si ferma, mia madre corre verso di me prendendomi in braccio.
Sta piangendo e mi stringe forte fra le sue braccia, papà corre verso di noi e abbraccia la mamma proprio come sta facendo lei con me.
Il mio sguardo cadde sulle persone in terra insanguinate e dentro di me sentivo una delle emozioni più forti in assoluto ma non era bella, cos'era?"tesoro, guarda la mamma..." sentivo mia madre richiamarmi più e più volte ma ero pietrificata anzi, terrorizzata ecco.
"... Guarda me piccola, guardami" decisi di girarmi verso di lei e i suoi occhi erano colmi di lacrime e terrore.
"amore, ti amo... Ti amo tantissimo" disse mio padre stringendo fortissimo la mamma.
"anch'io ti amo tanto amore" ricambiò mamma.
Entrambi guardarono me e mi strinsero forte.
"sei la nostra più grande felicità piccola, ti amiamo tanto." disse mamma.
Ad un tratto sentì altri colpi e sentì silenzio da parte dei miei genitori. Nessuno dei due piangeva, nessuno dei due mi stringeva forte, nessuno dei due risucì a vivere e capì che quella forte emozione era la paura. Paura di perdere le due persone più importanti della mia vita.
"MAMMA, PAPÀ..." ancora, ancora e ancora. Da quel giorno non riesco a dare pace ai miei sogni, mi fa male ogni volta che rivivo quella scena.
Il mio cuore batteva forte e non riuscivo a regolarizzare il battito, non riuscivo a muovermi, non riuscivo a respirare bene, non riuscivo a sciogliere quel nodo alla gola.
" Amanda, hey hey hey..." sentì delle braccia avvolgermi completamente dandomi calore e protezione.
"guardami negli occhi Amy, guardami" sentivo le sue parole come eco ma il mio corpo continuava a non muoversi. Ero testa, fin troppo tesa.
"MAMMA, CORRI... AMY STA MALE, MAMMA"
J-hope.
Amanda non rispondeva ai miei segnali, non reagiva in nessun modo.
Sono scorso in camera sua dopo aver sentito le sue urla e appena sono entrato l'ho vista seduta sul letto fissando il vuoto, l'ho richiamata più volte senza avere nessuna risposta, il suo battito non era regolare né tanto meno il respiro, tremava... Tremava tanto.
La morte dei suoi genitori continuava a tormentarla durante le notti, fortunatamente non le succedeva spesso ma quelle poche volte che accadeva avevo tanta paura."tesoro cosa succede" mia madre arrivò con mio padre. Capirono il problema e riuscirono a farla reagire mettendole dell'acqua fredda sui punti giusti del corpo.
Non mi resi conto delle lacrime che inumidirono il mio volto, ma quando lei finalmente mi guardò negli occhi trovai la pace. L'abbracciai fortissimo e lei ricambiò.
Mamma e papà uscirono dalla stanza lasciandoci soli ma prima di farlo si assicurarono della salute di Amy.
"resta qui con me stanotte, per favore" non mi feci ripetere due volte la frase e mi misi subito sotto le coperte con lei tenendola sempre stretta a me. Così se avesse avuto paura di nuovo avrebbe potuto stringermi forte. Sto qui apposta per lei, per farla stare bene.
"sto qui con te tutto il tempo che vorrai sorellina mia."
***
Jimin
"dei fiori? Non ti sembra un po' troppo per una scommessa jungkook?"
![](https://img.wattpad.com/cover/290806629-288-k996093.jpg)
STAI LEGGENDO
𝐀𝐫𝐫𝐨𝐠𝐚𝐧𝐭 ~𝓙𝓲𝓶𝓲𝓷
Romantizm𝙅𝙞𝙢𝙞𝙣, 𝙘𝙤𝙡𝙪𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙫𝙞𝙚𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙛𝙞𝙣𝙞𝙩𝙤 𝙘𝙤𝙢𝙚 "𝙡'𝙤𝙥𝙚𝙧𝙖 𝙙'𝙖𝙧𝙩𝙚" 𝙥𝙚𝙧 𝙞𝙡 𝙨𝙪𝙤 𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙚 𝙥𝙚𝙧𝙛𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙖𝙙 𝙤𝙜𝙣𝙞 𝙨𝙪𝙖 𝙚𝙨𝙞𝙗𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚. 𝙇𝙖 𝙨𝙪𝙖 𝙫𝙤𝙘𝙚 𝙖𝙣𝙜𝙚𝙡𝙞𝙘𝙖 𝙧𝙞𝙚𝙨𝙘𝙚 𝙖 𝙘𝙖𝙩𝙩...