Il giorno dopo
Era martedì e stavo in mensa con le mie amiche e j-hope.
"nella scuola girano voci che il MIO ragazzo e jungkook si siano presi a botte per te." sputò Rose marcando la parola Mio.
Alzai il capo dal mio pranzo guardandola dritto negli occhi.
"già te ne ha parlato J-hope Rose, jungkook ha scommesso di portarmi a letto e jimin mi ha difeso. Tutto qui.
Ciò non significhi che il TUO ragazzo provi qualcosa nei miei confronti o viceversa." risposi."e perché ti ha difesa allora? "
"Perché in un modo o nell'altro sono amica di Jimin e gli ha dato fastidio ciò che voleva fare jungkook forse? Ma che domande fai." iniziai ad innervosirmi e j-hope se ne rese conto siccome mise una mano sulla mia coscia.
"smettila di fare la gatta morta Amanda, sappiamo tutti che vai dietro jimin."
"Rose smettila, stai esagerando.
Amy è stata fin troppo chiara." disse Lisa difendendomi."lascia in pace jimin o non la passerai liscia." Rose si infuriò alzandosi guadagnandosi l'attenzione di tutta la scuola compresa quella di jimin e degli altri ragazzi. Perfetto.
Mi alzai anch'io.
"vai a farti fottere Rose." uscì dalla mensa sotto gli occhi di tutti e nessuno ebbe il coraggio di intromettersi.
J-hope.
Seguì Amanda con lo sguardo mentre usciva dalla mensa e poi mi girai verso Rose.
"non me l'aspettavo da te.
Sembravi così una buona amica con lei e nonostante ti abbia detto come stanno le cose l'hai offesa." dissi.Vidi jimin alzarsi e uscire dalla mensa e lo notò anche Rose.
"Jimin dove vai?" urlò.
Jimin la guardò per qualche istante ed uscì, lo sguardo di rose passo da lui a me.
"vedi? Va da lei.
Non conto niente per lui, i suoi occhi sono puntati sempre su di lei anche quando sta con me." spiegò e ritornò seduta al suo posto."bhe questo è un problema di jimin allora, prenditela con lui non con Amanda" difesi mia sorella nonostante i miei sospetti erano alti su di lei e jimin.
Amanda.
Andai in bagno per calmarmi un po'.
Sciaquai il viso con acqua fredda e uscì ma venni strattonata da qualcuno all'interno di un aula vuota.Mi girai e vidi jimin.
"cosa vuoi?"
"Perché Rose si è agitata in quel modo?" chiese.
"crede che fra me e te ci sia qualcosa da quando ci fù il casino con jungkook" spiegai.
Si mise a ridere.
"non c'è niente da ridere.
Gli alunni dell'intera scuola non fanno altro che parlare di noi e far girare voci non vere.""del tipo?" iniziò ad avvicinarsi ed io indietreggiai.
L'aula era priva di luce, l'unica luce che entrava era dalle finestre con tende rotte.
"tipo che tu provi qualcosa per me... E-e viceversa" iniziai a balbettare appena toccai con il sedere un banco. Lui continuava ad avvicinarsi e sul viso comparve un ghigno perverso.
"e tu provi qualcosa per me piccola Amy?" mise le mani ai lati delle mie cosce poggiandole sul banco.
Era troppo vicino a me, i suoi lineamenti sotto questi raggi di luce erano bellissimi.
Non smettevo di guardare le sue labbra morbide e calde.
"hey piccola" mise due dita sotto il mento e mi alzò il capo in modo che lo guardassi negli occhi. Sorrise.
"j-jimin... Io... No, non provo nulla per te" mi persi nei suoi occhi per qualche istante ma mi ripresi subito.
Il mio cuore continuava a battere forte. Che effetto mi fai Jimin.
Forse davvero provo qualcosa per lui?...
Avvicinò il suo viso al mio.
"è sbagliato tutto questo..." sussurrò
"di cosa parli?" passò la sua mano sulla mia guancia accarezzando le mie labbra.
Mi irrigidì al suo tocco e lo notò.
"rilassati piccola..." perché era così dolce con me ora?
"jimin, hai bevuto di nuovo?" chiesi ma sorrise.
"sono fin troppo coscente e poi a scuola non si può bere" continuò a sussurrare avvicinando sempre di più le sue labbra alle mie.
Non riuscivo più a trattenermi, sentivo il bisogno di baciarlo per davvero. Ancora una volta.
Mi riformulai la solita domanda:“ provo qualcosa per jimin?”
Sì.
Le nostre labbra iniziarono a sfiorarsi, chiusi gli occhi per godermi questo attimo e rilassai completamente il mio corpo fin quando, finalmente, mi baciò.Era dolce e intenso.
Mi fece sedere sul banco e con la mano sinistra strinse la mia coscia provocandomi un gremito di piacere, la mano continò a salire fin sotto la gonna.
Non sentivo la necessità di allontanarmi, stavo bene e volevo sempre di più.
Ci staccammo per riprendere fiato e appoggiò la sua fronte alla mia.
"Amanda... Perché mi provochi questo?... Perché?" disse, ma non risposi.
Hey.
Come vi è sembrato questo capitolo?
Spero vi piaccia.
Lasciate una stellina ed un commento e non dimenticate di aggiungere la storia alla vostra lista per essere aggiornati sui prossimi capitoli. 💜
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𝐀𝐫𝐫𝐨𝐠𝐚𝐧𝐭 ~𝓙𝓲𝓶𝓲𝓷
Любовные романы𝙅𝙞𝙢𝙞𝙣, 𝙘𝙤𝙡𝙪𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙫𝙞𝙚𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙛𝙞𝙣𝙞𝙩𝙤 𝙘𝙤𝙢𝙚 "𝙡'𝙤𝙥𝙚𝙧𝙖 𝙙'𝙖𝙧𝙩𝙚" 𝙥𝙚𝙧 𝙞𝙡 𝙨𝙪𝙤 𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙚 𝙥𝙚𝙧𝙛𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙖𝙙 𝙤𝙜𝙣𝙞 𝙨𝙪𝙖 𝙚𝙨𝙞𝙗𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚. 𝙇𝙖 𝙨𝙪𝙖 𝙫𝙤𝙘𝙚 𝙖𝙣𝙜𝙚𝙡𝙞𝙘𝙖 𝙧𝙞𝙚𝙨𝙘𝙚 𝙖 𝙘𝙖𝙩𝙩...