𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 𝓿𝓮𝓷𝓽𝓾𝓷𝓸

487 14 4
                                    

Come un dejavù, che si ripete.

"ma che belli i due piccioncini"

Jimin si avvicinò a noi con passo lento e jungkook scattò in piedi e così feci anch'io.
Non volevo succedesse ciò che successe il mese scorso.

"che vuoi jimin?" chiese jungkook.

"ho sentito delle risate provenire dalla cucina e così sono sceso a controllare.
Giusto per curiosità, non si può mai sapere" disse con un ghigno sul viso. Ci risiamo.

"jimin, è tutto apposto. Puoi ritornare a dormire" mi avvicinai a lui invitandolo ad entrare dentro poggiando la mia mano sul suo braccio.

"non toccarmi." si scansò.

Lo guardai sconvolta.

"come scusa?"

"hai sentito bene, non toccarmi." i suoi occhi fissavano i miei senza cedere.

"sei un bastardo jimin." sussurrai.

Un ennesimo ghigno comparve sul suo viso.

Mi girai dandogli le spalle e presi la mano di jungkook.

"posso dormire con te?" chiesi con tono un po' più alto.

Vuoi giocare con il fuoco jimin? Ti accontento.

"s-si certo" Jungkook sorrise.

Io e jungkook entrammo dentro con gli occhi addosso di jimin.

"hey Amy, l'hai fatto apposta vero?" mi chiese jungkook una volta varcata la soglia di camera sua.

Non risposi ma lui sembrò capire la situazione, chiuse la porta e si mise nel letto e così feci anch'io.

"ti piace jimin quindi." non era una domanda, era un affermazione.

"jungkook, non volevo fartelo notare in questo modo. Giuro che te ne avrei parlato in un secondo momento ma-" mi interruppe.

"Amy, tranquilla.
Certo un po' mi fa male averlo scoperto in questo modo ma è il tuo cuore a comandare no? Sono felice di esserti stato d'aiuto in questo momento ma non vorrei mi usassi come uno strumento per far ingelosire jimin.
Potrei aiutarti nel conquistarlo dandoti dei consigli ma essere sfruttato non è il modo giusto per ringraziare"

"scusa, non accadrà più." mi sentì terribilmente in colpa.

Anche lui ha sbagliato questo è certo ma non ha giocato con i miei sentimenti.

Mi sorrise.

"lo spero davvero.
Ora però è tardi e domani dovremmo svegliarci presto per i preparativi della casa siccome ci spetterà una grande festa."

"allora buonanotte kookie" dissi sorridendo.

"buonanotte piccola."sorrise anche lui.

Lui si voltò dandomi le spalle e così feci anch'io.

Caddi in un sonno profondo in meno di due minuti.

***
" Amy, Amy svegliati... Muoviti" sentii una voce familiare ma non diedi retta e buttati il cuscino in faccia a questa persona continuando a dormire.

"forza Amanda svegliati" mi scuoteva in continuazione.

"ma chi sei" dissi con voce impastata dal sonno e ancora con gli occhi chiusi.

"stupida, sono J-hope.
Ora alzati."

Sbuffai e mi alzai.

"più tardi mi spiegherai perché hai dormito con jungkook signorina.
Per ora fai colazione." disse porgendomi un vassoio contenente pancake, succo di frutta, yogurt... Ma che è successo.

𝐀𝐫𝐫𝐨𝐠𝐚𝐧𝐭 ~𝓙𝓲𝓶𝓲𝓷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora